I consigli della dottoressa?Diana Canetti, medico infettivologo dell¡¯Unit¨¤ di Malattie Infettive dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele Turro di Milano
Malaria, diarrea del viaggiatore, febbre gialla, epatite: le malattie che si possono contrarre in viaggi in Paesi lontani sono diverse, pi¨´ o meno gravi e pi¨´ o meno prevenibili. La consapevolezza ¨¨ fondamentale per ridurre i rischi. ¡°Alcuni di questi sono trasversali, interessano la maggior parte dei viaggiatori: come il rischio di incorrere nella diarrea del viaggiatore e pi¨´ in generale in disturbi gastrointestinali, uno dei fastidi pi¨´ frequenti nei viaggi a medio e lungo raggio¡±, sottolinea a Gazzetta Active la dottoressa Diana Canetti, medico infettivologo dell¡¯Unit¨¤ di Malattie Infettive dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele Turro di Milano.
Malattie in viaggio: come prevenirle
¡ª ??La prevenzione delle malattie tropicali e pi¨´ in generale delle malattie che colpiscono i viaggiatori passa da una prevenzione a livello generale. ¡°Prima di partire ¨¨ bene prepararsi a un cambio di alimentazione e di clima - spiega la dottoressa Canetti -. Pu¨° dunque essere utile fare un ciclo di probiotici e fermenti lattici dieci-quindici giorni prima di partire, per preparare il microbioma e l¡¯intestino. Ma bisogna anche essere pronti agli imprevisti: per questo, oltre ad eventuali vaccinazioni, ¨¨ bene portare con s¨¦ alcuni farmaci¡±, ricorda la dottoressa Canetti.
I farmaci da portare in viaggio
¡ª ?Dagli antinfiammatori ai disinfettanti, vediamo dunque quali sono i farmaci da mettere in valigia. ¡°Sicuramente un farmaco anti-diarroico e degli integratori di sali minerali (principalmente magnesio, potassio e sodio) per una eventuale diarrea del viaggiatore con annessa possibile disidratazione, ma anche per una sudorazione maggiore in Paesi particolarmente caldi o umidi - spiega la dottoressa Canetti -. Non deve poi mancare un antipiretico per la febbre (come il paracetamolo), un antinfiammatorio per mal di gola o mal di testa (come l¡¯acido acetilsalicilico), dei probiotici o fermenti lattici che non necessitino di essere conservati in frigorifero; un antibiotico se si ¨¨ soggetti a infezioni di vie urinarie, cistiti, bronchiti, faringiti. In questo caso, per¨°, solo se si ¨¨ abituati ad assumerlo: no all¡¯automedicazione, soprattutto con gli antibiotici. Ricordo poi di portare sempre un disinfettante, anche in salviette, dei farmaci o delle pomate cicatrizzanti, una pomata antistaminica in caso di punture di insetto pruriginose o che si gonfiano, un prodotto anti-zanzare ad alta efficacia, dei prodotti per la protezione solare, un termometro, dei prodotti per medicare piccole ferite, dei rimedi anti-scottatura, eventualmente una pomata antidolorifica. Prima di pensare a malattie tropicali particolari ¨¨ bene tenere presente che ci sono rischi di infezioni legati a piccole ferite che ci si pu¨° procurare viaggiando¡±.
I vaccini da fare prima di partire
¡ª ?Se si parte per una meta lontana, magari intraprendendo un viaggio privo di molti comfort, pu¨° essere il caso di rivolgersi con anticipo a un centro di Medicina dei Viaggi per capire se ci si deve sottoporre ad alcune vaccinazioni specifiche. ¡°I Centers for Disease Control and Prevention americani suggeriscono per la maggior parte delle mete di sottoporsi al richiamo del vaccino antitetanica-difterite e alla vaccinazione contro l¡¯epatite A e contro la febbre tifoide - sottolinea l'infettivologa -. Contro la malaria una vaccinazione non esiste, ma solo la profilassi in base al tipo di viaggio, al tipo di rischio ed alle caratteristiche del viaggiatore, alla sua salute e alla sua attitudine alla prevenzione. Si pu¨° dunque decidere se prendere solo misure di prevenzione delle punture di zanzara, con repellenti e con abitudini da mettere in atto durante il viaggio, o se sia il caso di ricorrere alla assunzione di un farmaco per limitare il rischio di malattia. Solitamente quando questi farmaci per la profilassi vengono prescritti ¨¨ perch¨¦ il rischio di effetti collaterali ¨¨ inferiore rispetto al rischio di contrarre una infezione potenzialmente grave¡±. Per quanto riguarda la vaccinazione contro la febbre gialla, sottolinea l¡¯infettivologa, ¡°esistono dei centri autorizzati alla somministrazione. La vaccinazione contro questa malattia, diffusa in alcune aree limitate dell¡¯Africa e del Sudamerica, ¨¨ richiesta per l¡¯ingresso in alcuni Paesi".
Malattie in viaggio: come prevenirle
¡ª ?Per quanto riguarda i comportamenti di prevenzione, si tratta di regole di buon senso. ¡°Se si ¨¨ in un Paese con rischio malarico o dove sono diffuse altre malattie trasmesse da insetti ¨¨ bene indossare abiti che coprano anche le gambe e le braccia, e di colori non sgargianti, soprattutto negli orari pi¨´ a rischio (che sono alba e tramonto per le zanzare che trasmettono la malaria). Meglio anche evitare profumazioni intense che attirano insetti e usare prodotti repellenti sulla pelle o sui tessuti¡±. Per quanto riguarda i comportamenti alimentari, ¨¨ bene consumare sempre acqua sigillata, evitare il ghiaccio e scegliere cibo cotto oppure, nel caso di frutta e verdura, solo sbucciato e lavato. ¡°E ricordarsi di valutare da dove arriva il cibo¡±. Attenzione, infine, a tutti gli eventuali sintomi: ¡°Nel caso della malaria, ad esempio, una diagnosi precoce ¨¨ fondamentale. I sintomi principali sono febbre alta con brividi, mal di testa molto forte, eventuali disturbi gastrointestinali. Si dice che chi ¨¨ in un Paese a rischio malarico e ha la febbre alta ha la malaria fino a prova contraria. E questo fino ad alcune settimane dopo il rientro¡±, ricorda la dottoressa Canetti.
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