Una pallina sotto la pelle a livello del polso, della caviglia o del piede potrebbe essere una cisti tendinea o sinoviale. Vediamo con l'ortopedico cosa fare in questi casi
Una pallina sul polso o sulla parte esterna della caviglia che con i giorni non passa, in alcuni casi aumenta anche di dimensioni? Potrebbe essere una cisti tendinea o una cisti sinoviale o artrogena, ovvero delle piccole sacche di liquido che si formano in seguito ad una infiammazione a livello tendineo o articolare. Nulla di preoccupante, finch¨¦ almeno non va a comprimere i nervi¡ "Le cisti sono palline di dimensioni solitamente comprese tra pochi millimetri e 4-5 centimetri. Ma queste dimensioni possono variare: se il paziente tiene a riposo l¡¯articolazione o il tendine la cisti pu¨° regredire, se invece lavora molto pu¨° aumentare la produzione del liquido che ne ¨¨ la causa e dunque la cisti pu¨° diventare pi¨´ grossa", spiega a Gazzetta Active il dottor Pasquale Gifuni, ortopedico, responsabile dell¡¯attivit¨¤ di ricovero di Ortopedia e Traumatologia I agli Istituti Clinici Zucchi di Monza e ortopedico alla Zucchi Wellness Clinic di Monza.
Come e dove si pu¨° presentare una cisti tendinea o sinoviale?
¡ª ?A differenza di un lipoma, la cui consistenza ¨¨ morbida, la cisti pu¨° essere pi¨´ o meno densa: "Soprattutto nelle fasi iniziali il contenuto ¨¨ liquido, ma se la cisti ¨¨ presente gi¨¤ da un po¡¯ di tempo il liquido pu¨° diventare pi¨´ denso, acquisendo una consistenza gelatinosa - chiarisce il dottor Gifuni -. Le cisti comunque non sono mai solide. Ma la differenza principale rispetto ad un lipoma ¨¨ la sede: le localizzazioni pi¨´ frequenti delle cisti sono a livello del polso (dorsalmente nella maggioranza dei casi, verso il palmo della mano nella minoranza dei casi), meno frequentemente si presentano sulla caviglia, sul dorso del piede o sulla punta delle dita. I lipomi, essendo masse di tessuto adiposo, si localizzano su superfici con grasso in eccesso".
Cisti tendinee e sinoviali o artrogene: la differenza
¡ª ?La prima grossa distinzione relativa alle cisti, ci dice il dottor Gifuni, riguarda l'origine: "Vi sono infatti le cisti tendinee, che partono dalla membrana che riveste i tendini, e quelle sinoviali o artrogene, che partono da un¡¯articolazione. Le persone pi¨´ colpite dalle cisti sono le donne tra i 20 e i 40 anni, anche se non ¨¨ chiaro il motivo. Ad oggi l¡¯ipotesi pi¨´ accreditata riguardo la causa che porta alla formazione di cisti ¨¨ quella legata ai microtraumatismi ripetuti a livello dei tendini e delle articolazioni che determinano un aumento della produzione del liquido sinoviale che porta alla formazione delle cisti. Il fatto che le donne svolgano pi¨´ lavori in casa le rende forse pi¨´ esposte a microtraumatismi. Tra gli uomini, infatti, troviamo le cisti soprattutto tra gli sportivi che utilizzano molto gli arti superiori. Anche se la frequenza tra le donne ¨¨ nettamente prevalente".
Come curare una cisti
¡ª ?Chiarito che le cisti non sono pericolose, bisogner¨¤ valutare il trattamento: "Solitamente le cisti sono asintomatiche - premette l¡¯ortopedico -. Se?comprimono dei nervi, per¨°, possono dare dolore. In questi casi il trattamento consigliato ¨¨ chirurgico: l¡¯asportazione chirurgica si fa solitamente con una piccola incisione, di 2-3 cm. Si tratta di un intervento non invasivo, ambulatoriale. Il paziente deve poi rimanere a riposo per 8-10 giorni, finch¨¦ non si rimuovono i punti. L¡¯altro tipo di trattamento delle cisti ¨¨ l¡¯aspirazione. Ma personalmente la sconsiglio perch¨¦ con l¡¯aspirazione non si chiude il peduncolo, ovvero il tramite che collega la cisti all¡¯articolazione o al tendine, e dunque il rischio che la cisti possa recidivare, possa riformarsi, ¨¨ alto. In generale se la cisti ¨¨ asintomatica consiglio di lasciarla l¨¬ e non intervenire. Nel caso sia necessario un intervento consiglio l¡¯asportazione chirurgica, perch¨¦ cos¨¬ si va a chiudere il peduncolo e di conseguenza la possibilit¨¤ che la cisti si riformi ¨¨ molto pi¨´ bassa rispetto all¡¯aspirazione".
Cisti dolorose
¡ª ?Se si tratta di una cisti sintomatica, dunque, l¡¯intervento pu¨° essere necessario. Ma non sempre risolve il dolore. "Soprattutto nel caso delle cisti tendinee non ¨¨ detto che una volta asportata la cisti il dolore scompaia. Potrebbe infatti essere causato dall'infiammazione del tendine. Dunque va risolta l¡¯infiammazione tendinea", chiarisce il dottor Gifuni. Nel caso in cui la cisti vada a comprimere i nervi, poi, si potrebbe avere una sensazione di disagio per alcuni giorni dopo l¡¯intervento: "Soprattutto nel caso di cisti tendinee a livello del polso, magari vicino al nervo mediano o al nervo ulnare, si pu¨° avere formicolio e alterazione della sensibilit¨¤. In questi casi si potrebbe continuare ad avere una alterazione della sensibilit¨¤ nei giorni successivi all¡¯asportazione". Diverso ¨¨ il caso delle cisti che si formano sulla caviglia o sulla punta delle dita: "In questi casi solitamente la causa ¨¨ l¡¯artrosi: dunque per eliminare la cisti ¨¨ fondamentale intervenire sulla sua causa, ovvero risolvere l¡¯artrosi", sottolinea l¡¯ortopedico.
Cosa fare se si ha una cisti tendinea o sinoviale?
¡ª ?In conclusione, dunque, che cosa dobbiamo fare se ci troviamo una pallina sottopelle sul polso, sulla caviglia, sul dorso del piede o sulle dita? "Prima di tutto ¨¨ bene andare dal medico di base per un esame clinico. In seconda battuta si pu¨° andare dall¡¯ortopedico, meglio se con una ecografia con sonda ad alta risoluzione, che permette di capire le dimensioni, se la cisti ¨¨ connessa con un vaso e se si trova sopra un tendine. Detto questo, sconsiglio interventi sia di asportazione sia di aspirazione solo per motivi estetici".
? RIPRODUZIONE RISERVATA