Con Fisiorunning rimettiamoci in corsa dopo uno stop forzato dovuto agli speroni calcaneari
Gli speroni?calcaneari, come abbiamo visto, sono correlati a traumi ripetitivi, alla tensione delle catene muscolari e al tentativo dei tessuti di ridurre l'infiammazione. Questi hanno un alta incidenza nella popolazione (38%) anche se non sempre danno una sintomatologia dolorosa. Ma andiamo a considerare il da farsi nel caso in cui lo sperone calcaneare impedisca la corsa.
Come limitare i sintomi degli speroni calcaneari?
¡ª ?Talloniere in gel, ghiaccio, corsa su terreni morbidi e scarpe altamente protettive sono i primi accorgimenti che il runner mette spesso in atto autonomamente. Utilizzare dei plantari fatti su misura che scaricano il tallone dalle zone maggiormente infiammate pu¨° essere una veloce soluzione per ridurre il dolore. ? certo che una biomeccanica di corsa con appoggio di mesopiede o avampiede impedisce totalmente la sollecitazione diretta della zona lesionata. Per questo un analisi biomeccanica della corsa e un retraining dell'appoggio, come spesso facciamo in Fisiorunning, aiutano a sfiammare la zona e spostare il carico su porzioni del piede pi¨´ ammortizzanti. Oltre che rendere la corsa pi¨´ efficiente.
Come agisce la fisioterapia sugli speroni calcaneari?
¡ª ?Diverse terapie strumentali agiscono positivamente sugli speroni calcaneari. Ultrasuoni, laser, tecar e onde d'urto hanno dato discreti risultati sulla riduzione dell'infiammazione e del dolore. Il massaggio, la terapia manuale e osteopatica della fascia plantare e dei tessuti muscolari del polpaccio aiutano a ridurre le tensioni fasciali che incidono sulla formazione degli speroni. Inoltre il Kinesiotaping e i bendaggi sportivi proteggono il tallone da trazioni inserzionali eccessive e compattano la zona infiammata. Ma sono gli esercizi riabilitativi che la fanno da padrone sul recupero.
Quali esercizi possono prevenire l'insorgenza di speroni calcaneari?
¡ª ?Gli speroni calcaneari sono strettamente correlati alla fascite plantare e alla tendinite achillea. Frequentemente si esprimono dopo parecchi anni di sofferenza per queste due patologie e ne diventano la conseguenza. Quindi una buona prevenzione di questi due infortuni, frequenti nei runners, evita che evolvano in speroni calcaneari. Inoltre lo stretching, dinamico precorsa e passivo post corsa, aiuta l'elasticit¨¤ generale riducendo le tensioni tendine inserzionali. Rinforzare la muscolatura del piede permette una maggiore resistenza e reazione agli impatti al suolo. Quindi inserire esercizi specifici per il piede previene la formazione di speroni.
Come si pu¨° riprendere a correre?
¡ª ?Una volta terminato il dolore e cessata l'infiammazione sar¨¤ importante la gradualit¨¤ nella ripresa degli impatti del tallone sul terreno. Dopo aver fatto fisioterapia, esercizi di allungamento delle catene muscolari ed utilizzato le accortezze biomeccaniche per ridurre l'infiammazione del tallone necessiteremo di un periodo di retraining alla corsa. Alterneremo il cammino a corsette brevi, con un impatto controllato, per adattare i tessuti al carico in maniera graduale. Man mano aumenteremo le porzioni di corsa riducendo ed eliminando quelle di cammino. Utilizzeremo gli allunghi per recuperare una biomeccanica di corsa efficiente e di carico sull'avampiede. Non tralasceremo il riscaldamento specifico precorsa; inserendo esercizi dinamici sui piedi che mai sovraccarichino il tallone.
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