Non solo l'eccesso, anche gli sbalzi di colesterolo e trigliceridi possono aumentare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come la demenza.
? ormai assodato come l¡¯eccesso di colesterolo possa provocare danni anche gravi a livello cardiovascolare. Non ¨¨ solo il colesterolo alto, per¨°, ad essere pericoloso: anche i continui sbalzi possono creare pericoli. Secondo uno studio della Mayo Clinic di Rochester (Minnesota) pubblicato su Neurology, infatti, la fluttuazione del livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue aumenta il rischio di demenza rispettivamente del 19% e 23%.
Lo studio
¡ª ?Fino a questo momento, gli studiosi avevano ottenuto risultati contrastanti sui pericoli derivati dal colesterolo alto. La scelta di concentrarsi invece su chi aveva frequenti sbalzi di questi valori nel sangue ha portato a importanti risultati. I ricercatori, infatti, hanno analizzato un campione di 11571 partecipanti, con un¡¯et¨¤ media di 71 anni e senza diagnosi di demenza o Alzheimer prima dell¡¯inizio dello studio. Tutti i partecipanti sono stati costantemente monitorati per quanto riguarda la presenza di lipidi nel sangue e sono stati divisi in 5 gruppi in base a quanto frequentemente si modificavano i loro livelli di colesterolo.
I risultati
¡ª ?I ricercatori hanno scoperto che i pazienti del gruppo con maggiori variazioni di colesterolo avevano il 19% di probabilit¨¤ in pi¨´ di sviluppare?demenza. Allo stesso modo, i pazienti con livelli di trigliceridi maggiormente variabili avevano una probabilit¨¤ del 23% maggiore di sviluppare la malattia. Per quanto riguarda le motivazioni di questa correlazione, sono state proposte diverse ipotesi, come l'impatto dei farmaci per abbassare il colesterolo. Inoltre, come gi¨¤ mostrato da studi precedenti, la variabilit¨¤ del colesterolo pu¨° causare una disfunzione endoteliale, che compromette il funzionamento dei vasi sanguigni.
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