I casi di infezione da Taenia solium non sono cos¨¬ rari, soprattutto in specifiche aree del mondo, ma oggi sappiamo come affrontarli
"Nel 2010 un verme era entrato nel mio cervello, ne aveva mangiato un pezzetto e poi era morto": a parlare, in una deposizione resa nel 2012 durante la causa di divorzio dalla sua seconda moglie, era il politico statunitense Robert F Kennedy Jr., candidato indipendente alle presenziali americane del 2024 e non nuovo a promuovere teorie del complotto. In questo caso, secondo gli esperti, non si era trattato di una bufala ma di un raro caso di infezione da Taenia solium, la cosiddetta tenia del maiale che pu¨° invadere il nostro organismo in seguito all'ingestione di carne di maiale contaminata.
Vermi nel cervello: il caso di Robert F Kennedy Jr.
¡ª ?Il caso di Robert F Kennedy Jr. rientra tra le casistiche pi¨´ gravi, dal momento che il politico in quel periodo aveva sperimentato perdita di memoria e annebbiamento cerebrale, sintomi che in un primo momento erano stati confusi con quelli di un tumore al cervello. Il 70enne si era ripreso senza particolari conseguenze, nonostante le lesioni cerebrali presumibilmente provocate dal verme, ma il suo caso, emerso pubblicamente soltanto di recente, ¨¨ servito a puntare i riflettori sull'infezione da Taenia solium, pi¨´ comune in America Latina rispetto ad altri Paesi del mondo e pressoch¨¦ assente l¨¬ dove si consuma meno carne.
Come avviene l'infezione da Taenia solium
¡ª ?Generalmente l'invasione si verifica dopo l'ingestione di carne di maiale cruda o poco cotta contenente uova o larve di T. solium. Dopo l'ingestione, le uova ingerite si schiudono nell'intestino e rilasciano oncosfere?che penetrano la parete intestinale e da l¨¬ viaggiano attraverso il flusso sanguigno verso muscoli striati, cervello, fegato e altri organi, dove si trasformano in cisticerchi. Nella maggior parte dei casi questi cisticerchi non provocano alcuna reazione immediata nell'organismo ed ¨¨ per questo motivo che i sintomi possono manifestarsi a distanza di anni dall'infezione.
I sintomi dell'infezione da Tenia
¡ª ?La sintomatologia pi¨´ classica dell'infezione da Taenia solium include un aumento importante dell'appetito, diarrea alternata a stitichezza, dolori addominali, nausea e vomito, mentre nei casi pi¨´ gravi che sfociano in neurocisticercosi, l'infestazione cerebrale del parassita, possono manifestarsi epilessia, cefalea, confusione, difficolt¨¤ di equilibrio e/o edema cerebrale e problemi visivi.
La buona notizia ¨¨ che oggi sappiamo come affrontare questa infezione, anche nei casi pi¨´ gravi. Al di fuori degli Stati Uniti l'infestazione intestinale pu¨° essere trattata con farmaci parassitari a base di Niclosamide. I casi di neurocisticercosi, invece, possono essere trattati con una combinazione di farmaci corticosteroidi, necessari per ridurre l'infiammazione e aumentare la pressione intracraniale, e farmaci anticonvulsivanti nei pazienti che sviluppano crisi epilettiche come conseguenza dell'infezione. Nel caso in cui l'aumento della pressione endocranica sia elevato, si deve inevitabilmente ricorrere a un trattamento chirurgico.
Come difendersi da questo rischio? La risposta ¨¨ pi¨´ semplice di quanto si possa pensare, confermata da Massimo Andreoni, professore ordinario di Malattie Infettive all'Universit¨¤ Tor Vergata di Roma: "Igienizzare le mani, lavare bene le verdure consumate crude e non mangiare carne cruda". Nel futuro, ipotizza il professore, potremmo per¨° assistere a un aumento dei casi: "Infestazioni da vermi e parassiti in organi come intestino o, pi¨´ raramente, fegato, polmoni, liquor e cervello, possono diventare pi¨´ frequenti per via della crescente simbiosi tra esseri umani e animali. In un mondo globalizzato e con tecniche diagnostiche sempre pi¨´ avanzate, dobbiamo aspettarci che casi del genere accadano pi¨´ di frequente".
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