Traumi a questa struttura possono compromettere il movimento di braccio e mano
Nella maggior parte dei casi, le lesioni del plesso brachiale sono conseguenza di un trauma. Molto spesso si verificano a seguito di un incidente stradale, soprattutto quando sono coinvolti motociclisti. Invece, ¨¨ pi¨´ raro che queste lesioni siano causate da tumori o da ferite penetranti; ancora meno frequenti sono i casi in cui a esserne vittime sono neonati e a provocarle errate manovre eseguite durante il parto. Il plesso brachiale, che si trova al di sotto della clavicola, ricopre diverse funzioni. Perci¨°, se viene danneggiato e non si rigenera autonomamente ¨¨ importante ripararlo in sala operatoria.
PLESSO BRACHIALE: COS¡¯? E A COSA SERVE
¡ª ?Il plesso brachiale ¨¨ costituito da cinque radici nervose che hanno origine nel midollo spinale. Si sviluppa tra il collo e la spalla e termina all¡¯altezza dell¡¯ascella, dove forma i principali nervi del braccio, cio¨¨ quello muscolocutaneo, quello mediano, quello ulnare, quello radiale e quello ascellare. ¡°Quest¡¯ultimo consente il movimento della spalla, il nervo muscolocutaneo il movimento del gomito, in cui ¨¨ coinvolto anche quello radiale, che permette inoltre l¡¯estensione del polso e delle dita. Infine, anche i nervi mediano e ulnare contribuiscono a muovere sia il polso sia le dita e presiedono alla sensibilit¨¤ della mano¡± spiega il dottor Guido Staffa, neurochirurgo al Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ra). Il plesso brachiale ¨¨ una struttura piuttosto complicata e, visti i nervi a cui d¨¤ origine, anche molto importante per la mobilit¨¤ dell¡¯arto superiore.
LESIONI DEL PLESSO BRACHIALE: LE CAUSE
¡ª ?La causa pi¨´ frequente di lesioni del plesso brachiale sono i traumi, in particolare quelli conseguenti a cadute dalla moto. A seguito di questi incidenti ¨¨ abbastanza comune lo stiramento e lo schiacciamento di tale rete di nervi, fino allo strappamento. Si associano spesso lesioni scheletriche della spalla, quali fratture o lussazioni. Anche in assenza di un¡¯interruzione anatomica dei nervi del plesso, i traumi possono causare una lesione delle fibre nervose, che costituiscono le subunit¨¤ funzionali che formano ogni nervo. In questo caso l¡¯elemento danneggiato, pur restando in apparente continuit¨¤ anatomica, ¨¨ lesionato in modo da impedire la trasmissione degli impulsi e, di conseguenza, il movimento. In tale situazione per recuperare la funzionalit¨¤ del braccio pu¨° essere utile ricorrere alla neurochirurgia. ¡°Per capire se si possa intervenire chirurgicamente o meno va studiata con attenzione la lesione, sottoponendo la persona a elettromiografie, che consentono di osservare se il nervo si sta rigenerando. Anche la risonanza magnetica fa parte della diagnostica strumentale indispensabile. Nelle lesioni che non presentano fin dall¡¯inizio chiari segni di interruzione dei nervi (per esempio ferite penetranti) si consiglia l¡¯osservazione clinica a intervalli stabiliti e la ripetizione dall¡¯elettromiografia a distanza di uno, tre e cinque mesi dal giorno dell¡¯incidente, cos¨¬ da valutare se vi sia un effettivo recupero spontaneo¡± afferma il dottor Staffa.
LESIONI DEL PLESSO BRACHIALE: L¡¯INTERVENTO
¡ª ?Se a distanza di cinque mesi dal trauma non si osservano miglioramenti nella funzionalit¨¤ del plesso brachiale, per recuperare l¡¯efficienza di questa struttura non rimane altra strada che quella dell¡¯intervento chirurgico. ¡°In base alla gravit¨¤ della lesione il neurochirurgo individua l¡¯opzione migliore tra le tre tecniche a disposizione. Nei casi meno seri ¨¨ sufficiente una semplice pulizia dei tessuti cicatriziali presenti sul plesso brachiale, chiamata neurolisi. Altre volte ¨¨ invece necessario un intervento ricostruttivo del nervo. Infine, quando la ricostruzione non ¨¨ possibile la struttura va ricostituita utilizzando nervi prelevati dalla stessa persona. A questo scopo ¨¨ spesso utilizzato il nervo surale, che si trova nel polpaccio¡± prosegue il dottor Staffa. La terza tecnica consiste nel sacrificare alcune fibre nervose sane del paziente stesso e usarle come donatrici; ¨¨ molto efficace, ma eseguibile solo se almeno alcune delle strutture nervose del plesso non sono state completamente lese. ? la tecnica preferita quando una o due delle cinque radici sono avulse, ovvero strappate dal midollo e pertanto non riparabili con un innesto. A seconda del tipo di intervento che si esegue, si pu¨° rimanere in sala operatoria da due fino a sette ore. Dopo l¡¯operazione bisogna stare per quattro settimane con il braccio immobilizzato. Molto lunga ¨¨ anche la riabilitazione. Infatti, occorrono dai 18 ai 24 mesi perch¨¦ la struttura del plesso brachiale si rigeneri completamente.
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