Oggi le terapie e cure disponibili permettono in molti casi di ottenere la guarigione delle pazienti
La recente diagnosi di tumore alle ovaie al terzo stadio annunciata dalla modella Bianca Balti, arrivata a pochi mesi di distanza dall'intervento di doppia mastectomia preventiva a cui la 40enne si ¨¨ sottoposta dopo aver scoperto di essere portatrice della mutazione del gene BRCA1, ha riacceso i riflettori dell'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e soprattutto sui progressi fatti dalla ricerca e dalla medicina su cure e terapie che solo pochi anni fa sembravano impensabili.
Per Bianca Balti tumore alle ovaie al terzo stadio: l'annuncio sui social
¡ª ?"Mi aspetta un lungo viaggio, ma so che lo batter¨°. Per me, per i miei cari (le mie figlie sono in cima alla lista) e per tutti voi che avete bisogno di forza, potete prendere in prestito alcune delle mie perch¨¦ ne ho un sacco", ha affermato Bianca Balti nel post su Instagram con cui ha comunicato ai propri fan la nuova diagnosi e l'intervento chirurgico gi¨¤ subito. Positivit¨¤ e speranza che trovano conferma anche nelle parole degli esperti che si sono espressi sullo stato attuale delle terapie per sconfiggere questo tipo di tumori.
Tumore di Bianca Balti, cosa dicono gli esperti
¡ª ?Premesso che ogni caso deve essere considerato a s¨¦ stante, in generale, dicono gli esperti, i farmaci e le terapie che abbiamo oggi a disposizione per curare le pazienti affette da tumore alle ovaie assicurano alte probabilit¨¤ di successo. "Balti ¨¨ affetta da tumore all'ovaio ma ¨¨ portatrice del genere Brca. Quindi probabilmente era gi¨¤ sotto controllo perch¨¦ a rischio essendo stata sottoposta lo scorso dicembre a intervento di mastectomia bilaterale preventiva", ha affermato all'AdnKronos Savierio Cinieri, Presidente Fondazione Aiom dal Congresso della Societ¨¤ europea di oncologia medica (Esmo), precisando che in casi simili ¨¨ consigliata una chemioterapia adiuvante se il carcinoma ¨¨ stato asportato in toto con i classici farmaci per il tumore all'ovaio.
"Si tratta di un tumore all'ovaio localmente avanzato con metastasi peritoneali", ha proseguito l'esperto sulla base delle informazioni pubbliche diffuse da Bianca Balti: "In questi casi si procede con la chemioterapia con farmaci citotossici e con farmaci contro la mutazione Brca. Per la signora Balti ci sono buone speranze di controllo della malattia a lungo termine". ? dello stesso parere Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs di Roma.
"Per il tumore all'ovaio di cui ¨¨ affetta Bianca Balti ci sono ottime possibilit¨¤ di trattamento con alte probabilit¨¤ di successo. Ci¨° grazie anche al fatto che oltre alla chirurgia abbiamo a disposizione farmaci molto attivi in questi casi. Si tratta di farmaci chemioterapici e farmaci di mantenimento di tipo Parp-inibitori", ha dichiarato l'esperto, sottolineando i progressi fatti dalla medicina in questi ultimi anni: "Oggi siamo in grado di curare molto meglio questo tipo di tumore e in molti casi otteniamo la guarigione delle pazienti".
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