Molti studi indagano i benefici e i rischi del vivere con un felino. Dall'umore alle allergie
Conviviamo con loro da migliaia di anni. E per tanti sono una compagnia preziosa. Ma convivere con un gatto quanto ¨¨ benefico? Non poco, secondo Susan Hazel, docente di veterinaria all'Universit¨¤ di Adelaide (Australia). "Vivere con un gatto - scrive in un articolo pubblicato su The Conversation - pu¨° avere un effetto profondo, persino sorprendente, sulla nostra salute fisica e mentale".?
il legame tra uomini e gatti
¡ª ?La studiosa ci tiene anzitutto a sfatare un luogo comune: in tanti pensano che i gatti siano animali indipendenti e poco affettivi, ma non ¨¨ cos¨¬. Molti gatti preferiscono "l'interazione umana al cibo o ai giocattoli" e riescono persino a distinguere quando ci rivolgiamo a loro direttamente. Questi comportamenti mostrano quanto il legame tra umani e felini sia speciale e reciproco.
Effetti benefici dei gatti sugli umani
¡ª ?Non ¨¨ tutto. Prendersi cura di un gatto pu¨° dare un senso di scopo e di responsabilit¨¤. Hazel cita uno studio secondo cui il tipo di legame che si sviluppa con il proprio gatto pu¨° essere "distante, informale o co-dipendente", ma chi considera il proprio gatto un amico o membro della famiglia tende a creare un legame emotivo molto pi¨´ forte. E questo pu¨° contribuire al benessere psicologico, riducendo la solitudine e garantendo una fonte di conforto dallo stress. Dal punto di vista fisico, poi, altri studi?suggeriscono che convivere con un gatto potrebbe avere benefici per il sistema cardiovascolare. Inoltre, sembra che il contatto con i gatti possa anche migliorare l'equilibrio del microbiota intestinale, con una migliore regolazione della glicemia e una riduzione dell'infiammazione (ma servono pi¨´ studi per averne conferma).
Gatto-terapia
¡ª ?Il supporto emotivo fornito dai gatti ¨¨ uno degli aspetti pi¨´ apprezzati da chi ne adotta uno. Accarezzare o giocare con un gatto pu¨° ridurre i sintomi della depressione e del cattivo umore, almeno sul breve periodo. Hazel e colleghi hanno scoperto in diversi studi come per molti il legame con il proprio gatto sia una vera e propria ancora emotiva. Un veterano di guerra intervistato ha affermato: "I miei gatti sono il motivo per cui mi alzo la mattina", e un altro ha descritto il proprio gatto come un "animale di servizio", essenziale per affrontare l'ansia e la depressione.
ma attenti a...
¡ª ??Tuttavia, vivere con un gatto non ¨¨ sempre facile. L'attaccamento emotivo pu¨° anche trasformarsi in una fonte di stress, soprattutto quando l'animale si ammala e richiede cure continue. Inoltre, i gatti potrebbero essere portatori di malattie zoonotiche, come la toxoplasmosi, che si trasmette attraverso le feci. Questo parassita ¨¨ particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza e per chi ha un sistema immunitario debole. Per ridurre i rischi, ¨¨ consigliabile evitare di pulire la lettiera o farlo usando guanti protettivi. E poi ci sono le allergie, non rare: secondo Hazel, "fino a una persona su 5 pu¨° soffrire di allergia ai gatti", e il numero sembra essere in crescita: i gatti rilasciano allergeni tramite la saliva, che poi si depositano sulla pelliccia e sulla forfora.
Ma anche in questo caso, c'¨¨ una buona notizia: "sebbene i gatti possano provocare reazioni allergiche, ci sono prove che il contatto con loro, in alcuni casi, pu¨° avere un ruolo protettivo nel prevenire lo sviluppo di asma e altre allergie", scrive la scienziata. "Questo perch¨¦ l'esposizione pu¨° modificare il sistema immunitario, rendendo meno probabile che si verifichino reazioni".?
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