Autostima e autoefficacia contro la paura di restare da soli e di non meritare il cambiamento
Non ¨¨ facile. Doverosa questa premessa prima di estendere consigli su come lasciar andare una persona o una determinata situazione. La psicoterapeuta Rita Lombardi ammette che il pi¨´ delle volte viene automatico ¡°aggrapparsi a ci¨° che non pu¨° pi¨´ essere recuperato, fino a rinsaldare rapporti finiti o a proseguire su una strada che non porta da nessuna parte¡±. Vediamo perch¨¦.?
paura
¡ª ??La paura di affrontare il vuoto che si andr¨¤ a creare e il conseguente lutto della perdita, ci porta a evitare la decisione. ¡°Questa difficolt¨¤ - spiega la psicoterapeuta - si accentua in tutti coloro che non hanno potuto avere una relazione infantile sufficientemente buona con i genitori. Queste persone, una volta adulte, sviluppano una dipendenza, non sana, nei rapporti relazionali¡±. ? la paura di rimanere da soli. Quando ¨¨ una questione situazionale, invece, l¡¯oggetto del lasciare andare, quella che entra in gioco ¨¨ un¡¯altra paura: quella di non essere all¡¯altezza del cambiamento. ¡°Tutte le situazioni che incontriamo nella nostra vita, rappresentano una fonte di crescita personale - testimonia Rita Lombardi - ma quando queste ultime non ci fanno pi¨´ stare bene, la cosa pi¨´ sana e sensata che possiamo fare ¨¨ quella di agire per modificare quel contesto. Renderlo nuovamente stimolante o trovare altrove nuove opportunit¨¤ di crescita e soddisfazione. Rinunciare ci rende complici del disagio. Colpa non attribuibile all¡¯esterno¡±.?
autostima e autoefficacia
¡ª ??L¡¯input dell¡¯esperta ¨¨ chiaro: ¡°Mai impuntarsi su qualcosa che non pu¨° essere cambiato¡±. La soluzione ¨¨ nel dialogo interno. Queste le domande: ¡°Sono felice? Mi sento soddisfatto? ? questo che desidero per me? Posso fare qualcosa per migliorare la situazione? Perch¨¦ non faccio nulla per cambiare lo stato delle cose? Perch¨¦ non lascio andare quello che ¨¨ per me nocivo?¡±. Rita Lombardi suggerisce che ¡°lasciare andare non ¨¨ arrendersi. Non corrisponde all¡¯essere vittima non corrisposta. ?, al contrario, prendere atto di quello che non fa per noi.???prendersi cura di s¨¦¡±. Serve autostima e il senso di autoefficacia. Ma anche qui, va detto, non ¨¨ facile.
Burrhus Skinner, uno dei pi¨´ influenti psicologi del XX secolo nell¡¯ambito del comportamentismo e padre del paradigma del condizionamento operante, forn¨¬ un elemento chiave per la determinazione del cambiamento: il rinforzo positivo. ¡°Piccoli passi. Cominciare a fare cose nuove - consiglia l¡¯esperta - a lanciarsi in nuove conoscenze e a mettersi alla prova in lavoretti casalinghi pu¨° fornire i primi rinforzi positivi. A determinare primi frammenti di un¡¯autoefficacia che potr¨¤ solo nutrire l¡¯autostima e darci il coraggio che serve per andare, e stare, dove per noi c¡¯¨¨ solo del bene. Perch¨¦ ce lo meritiamo¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA