L'eccesso di alcuni ceppi di Pseudomonas, Prevotella e Lattobacilli nel liquido seminale pu¨° alterare la concentrazione degli spermatozoi
Negli anni la scienza ha identificato una?serie di fattori che possono influire sulla fertilit¨¤ maschile, un problema che secondo le stime pi¨´ recenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ riguarderebbe il 17,5% della popolazione mondiale. Sappiamo che lo stile di vita, i fattori ambientali, lo stress e le condizioni socio-economiche sono fattori che possono causare infertilit¨¤ maschile e ora, complice un nuovo studio, a questi si aggiunge un batterio che sarebbe in grado di alterare la concentrazione degli spermatozoi.
Batteri e spermatozoi, le novit¨¤
¡ª ?La scoperta arriva da due review condotte dai ricercatori dell'Universit¨¤ di Napoli "Federico II" insieme a colleghi brasiliani e danesi, e dagli esperti dell'Universit¨¤ di Padova, a partire da 37 ricerche e 27 studi pubblicati negli ultimi anni. I risultati di queste revisioni, pubblicate sulle riviste Frontiers in Endocrinology e Cells, parlano chiaro: l'eccesso di alcuni ceppi di Pseudomonas, Prevotella e Lattobacilli nel liquido seminale pu¨° alterare la concentrazione degli spermatozoi favorendo cos¨¬ un micro-ambiente infiammatorio nemico della fertilit¨¤ maschile.
"Un tempo si riteneva che il liquido seminale fosse naturalmente privo di batteri; qualsiasi microbo trovato tra gli spermatozoi era considerato un segno di infezione. Ma le ricerche pi¨´ recenti, seppur ancora in fase iniziale, stanno ora dimostrando che lo sperma ha una propria comunit¨¤ microbica, proprio come ad esempio gi¨¤ individuato per l¡¯intestino e la vagina", ha spiegato Alessandro Palmieri, presidente della Societ¨¤ italiana di Andrologia e professore di Urologia all¡¯Universit¨¤ Federico II di Napoli.
"Il microbioma dello sperma", ha proseguito Palmieri intervenendo su Ankronos Salute, "pu¨° contenere un ampio insieme di microbi. La maggior parte proviene dalle ghiandole del tratto riproduttivo superiore, compresi i testicoli, le vescicole seminali e la prostata. Tali batteri, se in equilibrio, lavorano per il nostro benessere, ma se in eccesso potrebbero avere un potenziale ruolo nell¡¯infertilit¨¤".
"Sempre pi¨´ studi stanno evidenziando come anche gli uomini che presentano alterazioni nell¡¯ottimale fisiologia spermatica abbiano una differente composizione del microbiota rispetto agli individui fertili e come questa possa essere associata a condizioni di oligozoospermia, quando cio¨¨ lo sperma maschile contiene un numero di spermatozoi pi¨´ basso del normale", ha sottolineato Palmieri citando l'analisi condotta proprio dai ricercatori dell'Universit¨¤ di Napoli 'Federico II' analizzando 37 studi condotti tra il 1980 e il 2023 su un totale di oltre 9.300 uomini.
A confermare quei risultati ¨¨ stata la review condotta dai ricercatori dell¡¯Universit¨¤ di Padova su 27 studi condotti fino al 2023. Secondo le conclusioni degli esperti, l'eccesso di Lactobacillus sarebbe in grado di produrre acido lattico, "portando potenzialmente a un ambiente infiammatorio a livello locale che pu¨° influire in modo negativo sul numero degli spermatozoi¡±.
Saranno necessari ulteriori studi e approfondimenti, ma queste prime conferme potrebbero rivelarsi fondamentali per definire nuove strategie per correggere le alterazioni dei parametri spermatici e migliorare la fertilit¨¤ maschile.
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