La psicoterapeuta avvisa: ¡°Fondamentale distinguere gli obiettivi dalle aspettative¡±
Lo sport pu¨° deludere. Ma cosa accade nella nostra mente quando proviamo una delusione? ¡°Si tratta di un'emozione complessa?che percepiamo quando la realt¨¤ frustra le nostre aspettative. Desideriamo cos¨¬ tanto un lavoro - spiega la psicoterapeuta?Alessandra Monno - o una relazione che, se non la otteniamo, ci sentiamo tristi e arrabbiati. Lo stesso vale per una mancata convocazione in squadra o per non aver reso quanto speravamo in una gara. Sono contesti diversi, per¨°, e occorre partire proprio da qui¡±.?
identikit della delusione
¡ª ?Non abbiamo raggiunto quello che speravamo di raggiungere. Di qui, la delusione che porta alla frustrazione. Alessandra Monno spiega come farsele amiche: ¡°Non dobbiamo temere queste emozioni. La frustrazione e la delusione ci comunica qualcosa di noi, quindi vanno ascoltate. Una serie di perch¨¦ possono contribuire a portare in luce i nostri desideri, quello che c¡¯¨¨ dietro e gli eventuali vuoti che proviamo a colmare¡±. Questo ¨¨ un primo passo per identificare la differenza tra obiettivi e aspettative.?
riconoscere l'aspettativa
¡ª ??Mi alleno con l'obiettivo di partecipare ad una gara e con l'aspettativa di vincerla. ¡°Se la vittoria non arriva - sottolinea l¡¯esperta - so di aver centrato l¡¯obiettivo e mancato la soddisfazione della mia aspettativa. Come quando si sogna una vita di coppia che porti a un matrimonio: si frequenta qualcuno con l¡¯aspettativa che possa durare per sempre. Che cosa hanno in comune questi due contesti cos¨¬ diversi? La delusione dell¡¯aspettativa fallita. L¡¯aspettativa deve fare i conti con il mondo esterno, con gli avversari sul campo cos¨¬ come con le persone che frequentiamo. Meno consideriamo e accettiamo questa variabile, pi¨´ forte sar¨¤ la nostra delusione¡±. L¡¯aspettativa pu¨° essere anche negativa. Posso aspettarmi di perdere una gara e venire smentita dalla realt¨¤ di una mia performance vincente, cos¨¬ come posso frequentare qualcuno senza nutrire aspettative di matrimonio e trovarmi successivamente all¡¯altare. Le aspettative?- chiarisce Alessandra Monno - possono stimolarci o frenarci. Basta avere la consapevolezza che sono nostre proiezioni, nostre fantasie sulla realt¨¤, su di noi, sul futuro. Si tratta di previsioni che devono essere corroborate o smentite dalla realt¨¤¡±.?
l'obiettivo ¨¨ la soluzione
¡ª ?? importante mantenere saldo l¡¯obiettivo nonostante in quel momento l'aspettativa venga delusa. Conditio sine qua non: deve essere realmente voluto e obiettivamente raggiungibile. ¡°L'obiettivo - suggerisce l¡¯esperta - deve farmi convergere verso un'idea di me o del futuro. Deve sostenermi nella pianificazione delle mie azioni. Mi porter¨¤ ad allenarmi in maniera costante, a controllare la nutrizione, a mantenere uno stile di vita sano. E¡¯ una rotta. Nel frattempo, la realt¨¤ mi pu¨° ostacolare o, viceversa, agevolare. Sar¨¤ mia cura tutelare lo scopo anche quando le aspettative vacillano e lasciare andare quello che obiettivamente non funziona¡±.?
il confronto
¡ª ??L¡¯aspettativa ¨¨ vincere. O sposarsi. L¡¯obiettivo ¨¨ allenarsi bene per performare in gara. O stare bene in coppia. ¡°L¡¯aspettativa alimenta il raggiungimento dell¡¯obiettivo ma - suggerisce la psicoterapeuta - occorre essere pronti ad aggiustare il tiro. ? risolutivo confrontarsi con il partner cos¨¬ come chiedere apertamente ai nostri compagni di squadra o al nostro istruttore quali siano le nostre risorse e i nostri limiti. Capire come migliorarsi e quali aggiustamenti fare, o se non sia il caso di convogliare le nostre energie verso un'altra attivit¨¤, cambiare le nostre aspettative e dirigerci verso un altro obiettivo. Un pesce che si ostina a volersi arrampicare rimarr¨¤ sempre deluso¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA