L'esperto spiega in cosa consiste l'infortunio di Bennacer e cosa dovr¨¤ fare per recuperare
Articolo a cura del dott. Stefano Dipr¨¨ fisioterapista di Milano specializzato in riabilitazione ortopedica e traumatologica
Isma?l Bennacer, centrocampista dell'AC Milan, ha subito un grave infortunio al polpaccio, con una diagnosi di lesione di terzo grado. Questo tipo di lesione ¨¨ tra le pi¨´ serie in ambito muscolare, caratterizzata dalla rottura importante delle fibre muscolari, e comporta un lungo percorso di recupero che potrebbe includere anche l'intervento chirurgico. Parliamo oggi nel dettaglio del tipo di lesione, i tempi di recupero stimati e il processo riabilitativo per un infortunio di questa entit¨¤.
Che cos'¨¨ una lesione muscolare di terzo grado?
¡ª ?Una lesione muscolare di terzo grado implica una rottura importante del muscolo o di una porzione significativa di esso. Nel caso di Bennacer, il muscolo coinvolto ¨¨ probabilmente il gastrocnemio o il soleo, che formano il complesso del tricipite surale. Questi muscoli sono cruciali per i movimenti esplosivi, come scatti e salti, rendendoli vulnerabili agli infortuni quando vengono sottoposti a stress intensi e ripetuti.
Sintomi di una lesione di terzo grado
¡ª ?I sintomi principali di una lesione di questo tipo sono:
- Dolore immediato e intenso: il giocatore avverte un dolore acuto nel momento dell'infortunio.
- Impossibilit¨¤ di camminare o muovere la gamba: a causa della rottura delle fibre muscolari, l'atleta non riesce a sostenere il peso sulla gamba colpita.?
- Gonfiore e lividi: si manifesta un gonfiore evidente e, con il passare delle ore, possono comparire lividi a causa del sanguinamento interno.?
- Deformit¨¤ visibile: in alcuni casi si pu¨° notare un avvallamento o una deformazione nella zona interessata, segno della rottura del muscolo.
Bennacer infortunio e tempi di recupero
¡ª ?Per una lesione muscolare di terzo grado, i tempi di recupero sono notevolmente pi¨´ lunghi rispetto a lesioni meno gravi. In genere, si stimano almeno 8-12 settimane per un recupero completo, ma in alcuni casi pu¨° essere necessario pi¨´ tempo, specialmente se l'atleta deve sottoporsi a un'operazione chirurgica per riparare il danno. Nel caso di un intervento chirurgico, la riabilitazione pu¨° allungarsi fino a 4-6 mesi, con il giocatore che necessita di un reintegro progressivo agli allenamenti e alle competizioni.
Processo riabilitativo
Il percorso di riabilitazione per una lesione di terzo grado ¨¨ complesso e strutturato in diverse fasi, mirate a ripristinare la funzionalit¨¤ muscolare e prevenire futuri infortuni.
1) Fase acuta (primi 7-10 giorni):
- Riposo assoluto: la gamba deve essere immobilizzata, evitando qualsiasi carico sul muscolo.
- Ghiaccio e compressione: per ridurre il gonfiore e il dolore. In questa fase, si utilizzano bendaggi compressivi e il ghiaccio viene applicato diverse volte al giorno.
- Supporto medico: in alcuni casi, pu¨° essere utilizzato un tutore o una fasciatura rigida per proteggere l'area lesionata.
2) Fase post-acuta (2-6 settimane):
- Se necessario, la chirurgia viene effettuata nei primi giorni successivi all'infortunio. Dopo l'operazione, il muscolo deve essere lasciato riposare per un periodo prolungato.
- Mobilizzazione precoce: sotto la guida di un fisioterapista, si iniziano movimenti leggeri per prevenire la rigidit¨¤ articolare e migliorare la circolazione senza stressare il muscolo. Si inizia a dare un carico parziale al muscolo tramite il cammino con le stampelle e carico sfiorante del piede al suolo.
3) Fase di recupero funzionale (6-12 settimane):
- Esercizi isometrici: si comincia con esercizi che non coinvolgono movimenti ampi, ma aiutano a ricostruire la forza muscolare, come le contrazioni isometriche.
- Potenziamento graduale: man mano che il muscolo guarisce, si introducono esercizi di rinforzo muscolare con resistenza leggera, ad esempio con l'uso di elastici o pesi leggeri.
- Recupero della mobilit¨¤: la mobilit¨¤ articolare del polpaccio e della caviglia viene gradualmente recuperata con esercizi specifici.
4) Fase di reintegro sportivo (dopo 12 settimane):
- Quando il muscolo ¨¨ completamente guarito e rinforzato, Bennacer potr¨¤ iniziare il lavoro specifico per il ritorno in campo, che includer¨¤ corsa, scatti e cambi di direzione sotto la supervisione del team medico.
- Esercizi pliometrici e di reattivit¨¤: fondamentali per ricreare i movimenti esplosivi richiesti in partita. Questi esercizi sono gradualmente reintrodotti per assicurarsi che il muscolo possa sostenere sforzi intensi.
- Prevenzione delle recidive: sar¨¤ cruciale integrare nella routine di Bennacer esercizi di prevenzione per ridurre il rischio di una nuova lesione, come il rinforzo dei muscoli del core, stretching dinamico e lavoro specifico sul polpaccio.
Considerazioni sulla ripresa
¡ª ?Dopo una lesione di terzo grado, ¨¨ fondamentale che il recupero sia gestito con la massima attenzione per evitare recidive. Bennacer, come tutti gli atleti d'¨¦lite, dovr¨¤ seguire un piano riabilitativo personalizzato che includa non solo la guarigione muscolare, ma anche la preparazione fisica e mentale per il rientro in campo. La squadra medica dell'AC Milan, insieme ai fisioterapisti e preparatori atletici, avr¨¤ un ruolo chiave nel garantire che il giocatore possa tornare a giocare senza rischiare ulteriori danni. Una corretta gestione del carico di lavoro post-infortunio sar¨¤ cruciale per evitare una ricaduta. In conclusione, la lesione al polpaccio di Bennacer rappresenta una sfida significativa, ma, con un protocollo di recupero ben strutturato, potr¨¤ tornare a essere uno dei protagonisti del centrocampo rossonero. I tifosi dovranno avere pazienza, poich¨¦ un recupero completo da un infortunio di questa entit¨¤ richiede tempo e dedizione.
Gazzetta dello Sport
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