Ore di allenamento e miglioramenti, ma c'¨¨ sempre qualcosa che non va e si perde la visione di un insieme positivo
Ore di allenamento e miglioramenti visibili. Eppure, c¡¯¨¨ sempre qualcosa che non va. Non un difetto vistoso, semplicemente una fissazione che fa perdere la visione di un insieme positivo. Ebbene, se si investono molte energie preoccupandosi di una specifica parte del corpo, si pu¨° trattare di disturbo da dismorfismo corporeo.
Identikit del disturbo da dismorfismo corporeo
¡ª ?Percepibile gi¨¤ in et¨¤ preadolescenziale, il disturbo da dismorfismo corporeo ¨¨ pi¨´ comune nelle donne. Pu¨° spingere le persone a vergognarsi cos¨¬ tanto di quel difetto da evitare di uscire. Il meccanismo lo descrive la psicoterapeuta Elena Giulia Montorsi. ¡°Dal fenomeno Baby skin care?- dichiara - ai disagi in et¨¤ adulta, i segnali d¡¯allarme possono essere comuni: il corpo non ¨¨ coerente con l¡¯ideale. Questo accade anche in periodi limitati, a seguito e in associazione con un disagio psicologico. ? fondamentale rintracciarne la causa¡±.?
Dismorfismo: i sintomi e come riconoscerli
¡ª ?I segnali, temporanei o perenni, sono chiari e sono scanditi dal tempo che si perde davanti allo specchio per accanirsi su quel difetto che crea disagio, stimola un allenamento eccessivo, favorisce diete ingiustificate e conduce ad interventi estetici frequenti, sempre insoddisfacenti. ¡°I miglioramenti si notano - spiega Elena Giulia Montorsi - danno una soddisfazione momentanea, ma non si avvicinano mai all¡¯ideale che si pone la persona. Si ¨¨, quindi, alla continua ricerca di altre vie, o scorciatoie, che possano portare ad una nuova, momentanea, tranquillit¨¤. Finch¨¦ non riparte il circolo vizioso¡±.?
Odiare il proprio corpo
¡ª ?Il disturbo da dismorfismo corporeo porta un nemico davanti allo specchio. ¡°Ci si osserva con lo scopo di rintracciare il difetto. Ci si focalizza su tutto quello che risulta imperfetto. Il risultato ¨¨ attaccare il proprio corpo, massacrandolo. Non ¨¨ ovviamente il caso - chiarisce la psicoterapeuta - di chi ricorre al ritocco estetico, ad alimenti pi¨´ sani, o all¡¯allenamento per garantirsi un equilibrio psico-fisico. Il disturbo da dismorfismo corporeo ricorre ogni volta che la situazione sfugge di mano perch¨¦ non ci si accetta dentro e fuori. Si ha l¡¯idea che il contenitore sia per gli altri pi¨´ importante del contenuto¡±.?
Come uscirne
¡ª ?Quattro pillole dell¡¯esperta per ostacolare il disturbo. Prima fra tutte, ¡°se si ricerca l¡¯ideale di s¨¦, bisogna chiedere aiuto. Nessuno sar¨¤ mai perfetto¡±. Se, invece, si ¨¨ in bilico tra migliorare se stessi e odiare se stessi, occorre accettarsi. Pu¨° essere utile chiedere riscontro a parenti e amici non giudicanti n¨¦ umilianti.? Le persone che sono in pace con la ricerca del proprio benessere avranno capacit¨¤ di un parere obiettivo¡±. Ogni volta che ci si specchia, occorre esorcizzare il disturbo: ¡°Limitare i gesti, capire quando ¨¨ troppo, fermarsi. Pu¨° essere risolutivo aspettare prima di uscire di casa - incalza l¡¯esperta - e tornare allo specchio dopo aver controllato la borsa o fatto una telefonata. Riguardarsi porter¨¤ una visione migliore¡±. Ultimo, ma non meno degno di nota, ¡°fare esercizi di consapevolezza corporea, come mindfulness o yoga¡±.
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