La psicologa Elena Giulia Montorsi suggerisce come affrontare questo fenomeno
L¡¯effetto Dunning-Kruger si basa su una mancanza di oggettivit¨¤ di giudizio o su un errore di valutazione. Un vero e proprio ¡°bias cognitivo¡± che porta l¡¯atleta a non riconoscere i propri limiti, con la tendenza a disconoscere il sapere altrui, ovvero degli sportivi pi¨´ esperti e degli allenatori. La psicologa dello sport Elena Giulia Montorsi ci spiega questo fenomeno suggerendo come affrontarlo.?
Effetto Dunning-Kruger: coach, percorso e obiettivi
¡ª ?Occorre gestire il confine tra crederci e sovrastimarsi e definire la differenza tra capacit¨¤ e potenzialit¨¤. Elena Giulia Montorsi fa una premessa: ¡°L¡¯allenatore ¨¨ in grado di vedere le potenzialit¨¤ dell¡¯atleta e di capire che cosa, a livello psicofisico, questi riesca realmente a dare in un preciso momento. Sa quali tasti premere per trasformare le potenzialit¨¤ in capacit¨¤. Lo fa attraverso un percorso fatto di obiettivi a breve, medio e lungo termine. Che possono, per¨°, anche essere rivisti¡±. Il primo passo, dunque, ¨¨ quello di accettare il percorso, gli obiettivi e la figura del coach. ¡°Gli atleti che perdono il contatto con la realt¨¤ - chiarisce l¡¯esperta - pensano che la soluzione sia quella di cambiare allenatori in modo compulsivo perch¨¦ non va mai bene nessuno, nessuno li capisce, nessuno ha colto il loro talento, nessuno ¨¨ in grado di allenarli. E¡¯ una decisione che coinvolge molti sportivi, anche con esiti vincenti. Nel caso dell¡¯effetto Dunning-Kruger, per¨°, questi continui cambiamenti non portano a nulla, perch¨¦ non sono la soluzione¡±.?
le due vie
¡ª ?I primi studi scientifici in merito a questo fenomeno sono stati condotti, appunto, da David Dunning e Justin Kruger. Le loro pubblicazioni, cominciate intorno al 1999, rispondevano alla domanda ¡°Potrebbe essere che una persona incompetente non sia consapevole della propria incompetenza?¡±. Insomma, un focus su quel buco metacognitivo che porta determinate persone ad essere convinte delle loro capacit¨¤ nonostante la loro inesperienza, al contrario di altre che, nonostante la loro competenza, sono spesso piene di dubbi. ¡°Quando crediamo di avere capacit¨¤ che nella realt¨¤ non riescono ad applicarsi - chiarisce la psicologa - ci sono due spiegazioni: abbiamo sopravvalutato la nostra capacit¨¤; oppure, pur avendo capacit¨¤, non abbiamo un¡¯idonea predisposizione mentale per farle venire fuori al 100%. Nel secondo caso ci si lavora, con il supporto di uno psicologo dello sport. Nel primo caso, invece, si aprono due strade: lavorare per obiettivi rimanendo all¡¯interno del principio di realt¨¤; o non ammettere limiti e lacune, spingendosi fino a rischiare infortuni, a incontrare frustrazioni e smettere. Lo sport, grande educatore, metter¨¤ l¡¯atleta di fronte alla sua impossibilit¨¤¡±. Il potenziamento della metacognizione contribuisce ad affrontare l¡¯effetto Dunning-Kruger perch¨¨ permette di creare consapevolezza. ¡°? fondamentale - sottolinea Elena Giulia Montorsi - diventare consapevoli dei propri pensieri, saper regolare le proprie reazioni emotive ed essere in grado di elaborare convinzioni realistiche su se stessi e sul mondo circostante¡±.
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