Cancro alla prostata: 22 pesticidi sono collegati a questo tumore, 4 sono mortali

I ricercatori dell’American Cancer Society hanno analizzato ben?295 tipologie diverse per giungere a un'importante conclusione

Negli ultimi anni l’attenzione nei confronti dei potenziali pericoli dei pesticidi è cresciuta vertiginosamente, anche grazie a diversi studi che ne hanno certificato i rischi. L’ultimo di questi, condotto dall’American Cancer Society, ha collegato ben 22 pesticidi a un maggiore rischio di ammalarsi di cancro alla prostata, un tumore considerato “big killer” in quanto il più comune tra gli uomini negli Stati Uniti.

I pesticidi aumentano il rischio di cancro alla prostata

Tra questi, soltanto 3 pesticidi erano già stati individuati in studi precedenti, gli altri 19 invece non erano mai stati collegati al rischio di cancro alla prostata, e in questo sta l’importanza e la novità dello studio. Per dimostrare la pericolosità di questi pesticidi i ricercatori hanno preso in considerazione il tasso di utilizzo di 295 pesticidi diversi e i tassi di incidenza e mortalità del cancro: a questo primo calcolo sono stati poi integrati diversi test e i dati agricoli della zona. Ne è venuto fuori che 22 pesticidi hanno mostrato un collegamento diretto con i casi di cancro alla prostata nelle zone considerate: 4 di questi sono stati associati anche a una maggiore mortalità.

Quali sono i pesticidi pericolosi?

Come detto, alcuni pesticidi erano stati già segnalati all’interno di diversi studi come il 2,4-D, tra i più comuni negli Stati Uniti. All’interno della lista vi sono anche 10 erbicidi, diversi fungicidi e insetticidi e un fumigante: "Basandoci su queste scoperte, possiamo far progredire i nostri sforzi per individuare i fattori di rischio per il cancro alla prostata e lavorare per ridurre il numero di uomini colpiti da questa malattia Questa ricerca dimostra quanto sia importante studiare le esposizioni ambientali, come l'uso di pesticidi” spiega il dottor?Simon John Christoph Soerensen della Stanford University School of Medicine, autore principale dello studio. Proprio nella ricerca si legge una nota finale importante: “I risultati di questo studio suggeriscono un potenziale collegamento tra alcuni pesticidi e un aumento dell'incidenza e della mortalità del cancro alla prostata. Questi risultati giustificano ulteriori indagini su specifici pesticidi per confermare la loro pericolosità per il cancro alla prostata e per sviluppare potenziali interventi da parte della sanità pubblica”.