? una molecola fondamentale, ma ha senso come integratore anti-invecchiamento?
"Prender¨° NAD+ per il resto della vita, e non invecchier¨° mai" ha rivelato?HaiIey Bieber in una puntata di?The Kardashians. Ma cos'¨¨ questo integratore sempre pi¨´ popolare, soprattutto tra le celebrit¨¤, e perch¨¦ sta creando tanto clamore?
cos'¨¨ il nad+
¡ª ?Il NAD+, acronimo di nicotinamide adenine dinucleotide, ¨¨ un coenzima presente in ogni cellula del nostro corpo. I coenzimi sono come minuscole chiavi inglesi molecolari che aiutano gli enzimi, grandi proteine che svolgono reazioni chimiche fondamentali per la vita, a funzionare correttamente. Dietro a processi biologici complessi come la digestione, la respirazione o il funzionamento del fegato ci sono sempre gli enzimi, e in questo contesto il NAD+ ¨¨ essenziale per permettere loro di funzionare correttamente e con efficacia. Esiste in due forme: NAD+ ossidato e NADH ridotto, ed entrambe sono indispensabili per vari processi metabolici, anche se agiscono su reazioni chimiche differenti, inclusa la produzione di energia nelle cellule. Il nostro organismo ¨¨ in grado di sintetizzare NAD+ a partire da precursori come il triptofano e la vitamina B3,?sostanze presenti in una variet¨¤ di alimenti tra cui carni come tacchino, manzo e pollo, latticini, frutta, verdura (avocado, funghi, piselli, peperoni) e cereali integrali.
Nad+ come integratore antiet¨¤?
¡ª ?Ma da dove nasce?la fama del NAD+ come integratore antiet¨¤??Gli studi confermano il ruolo imprescindibile di questo coenzima nei processi cellulari e il suo calo naturale con l'avanzare dell'et¨¤. L'idea di fondo, dunque, ¨¨ che un'assunzione massiccia di questa molecola con biodisponibilit¨¤ del 100% permetterebbe all'organismo di massimizzarne l'assorbimento e?aumentare i livelli di energia.?Tuttavia, al momento, non esistono prove scientifiche a supporto di questa ipotesi. Studi condotti su animali affetti da condizioni legate all'invecchiamento, come Alzheimer, declino cognitivo, Parkinson e glaucoma, hanno mostrato esiti promettenti, ma non vi ¨¨ alcuna certezza che tali risultati possano essere replicati negli esseri umani.
nad+, rischi e controindicazioni
¡ª ?La ricerca sugli integratori di NAD+ ¨¨ ancora agli inizi e saranno necessari ulteriori studi per determinarne il profilo di?sicurezza ed efficacia, soprattutto a?lungo termine. ? gi¨¤ noto che l'assunzione massiccia di NAD+ possa comportare infatti alcuni effetti collaterali come nausea, mal di testa, crampi alle gambe e problemi al fegato e questo lo rende inadatto a chi soffre gi¨¤ di patologie epatiche. Inoltre, non ¨¨ chiaro se possa?interagire con altri farmaci e integratori, inclusi?insulina e antidepressivi.
In assenza di studi su larga scala sull'uomo, al momento non esiste una dose standard sicura e valida per tutti. In altre parole, sottoporsi a un trattamento NAD+ ¨¨ a tutti gli effetti un salto nel buio.?Come per qualsiasi integratore, ¨¨ quindi fondamentale consultare il proprio medico prima di iniziare l'assunzione, soprattutto se si assumono gi¨¤ altri farmaci o si soffre di particolari condizioni di salute.
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