I dati pi¨´ recenti dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤ e le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤
Con la fine delle vacanze estive e l'imminente ripresa della scuola in tutta Italia, i contagi da Covid sono in aumento. A certificare l'aumento delle persone al momento positive sono gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanit¨¤ nel consueto monitoraggio settimanale della pandemia che, nella settimana dal 31 agosto al 6 settembre, ha rilevato un aumento del 44% delle infezioni rispetto alla settimana precedente.?
Covid contagi oggi in Italia
ĄŞ ?21.309 i casi accertati nell'ultimo monitoraggio rispetto ai 14.863 della settimana precedente con un'incidenza di 36 casi ogni 100mila abitanti. Con l'aumento dei positivi, come abbiamo visto negli ultimi tre anni, sta salendo seppur lentamente anche il numero delle ospedalizzazioni, passate al 3%?nell'ultimo monitoraggio dell'ISS, mentre l'indice di contagio RT ¨¨ dell'1,12, in linea con quello della settimana precedente.?
A dominare questa ondata di contagi ci sono le diverse varianti emerse negli ultimi mesi, a cominciare dalla variante Eris che, secondo i dati relativi alla settimana dal 21 al 27 agosto scorsi, rappresentava il 41,9% dei contagi, seguita dalla variante Arturo e dalla variante Kraken. Di fronte ai numeri in aumento, il Ministero della Salute ha deciso di intervenire con una circolare per regolare la questione dei tamponi per chi entra negli ospedali e nelle strutture sanitarie.?
Cosa dice il?Ministero della Salute
ĄŞ ?L'indicazione in arrivo dal Ministero ¨¨ quella di fare il tampone a chi ha sintomi compatibili col Covid in pronto soccorso, ma anche a chi deve sottoporsi a un ricovero ospedaliero in reparti in cui sono presenti dei pazienti fragili. Lo stesso vale per le persone che devono accedere alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie: "? indicata l'effettuazione del tampone al momento dell'accesso presso la struttura".?
L'OMS invita a fare attenzione
ĄŞ ?L'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ sta continuando a monitorare con attenzione la situazione a livello globale e nelle ultime ore ha espresso preoccupazione soprattutto per l'emisfero nord: "Continuiamo a vedere tendenze preoccupanti per il Covid. I decessi stanno aumentando in alcune parti del Medio Oriente e dellĄŻAsia, i ricoveri in terapia intensiva stanno aumentando in Europa e i ricoveri ospedalieri stanno aumentando in diverse regioni", ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.?
Rispetto a tre anni fa, per¨°, oggi i dati a disposizione sono pi¨´ limitati e questo non permette di avere un quadro preciso della situazione: "Solo 43 paesi, meno di un quarto degli Stati membri dellĄŻOMS, segnalano i decessi allĄŻOMS e solo 20 forniscono informazioni sui ricoveri", ha sottolineato Ghebreyesus, ribadendo la necessit¨¤ di riprendere la campagna vaccinale per le persone fragili: "Il nostro messaggio ¨¨ di non aspettare per ricevere una dose aggiuntiva se ¨¨ consigliata".
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