I consigli della dottoressa Alessandra Monno
¡°La noia ¨¨ un'emozione fondamentale. Ci dice che siamo sottostimolati¡±. Questo il punto di partenza fissato dalla psicoterapeuta Alessandra Monno. La noia avvisa che qualcosa non va, che deve cambiare, che abbiamo bisogno di impegnare il nostro tempo e riempirlo di spunti interessanti.?
La noia e i social che non aiutano
¡ª ?? dall¡¯identikit di questa emozione che parte il vademecum dell¡¯esperta. Non per combattere la noia, ma per saperla vivere. Il primo suggerimento ha tutta l¡¯aria di un divieto: ¡°Quando siamo momentaneamente annoiati non dobbiamo abusare dei dispositivi elettronici. Ci illudiamo di passare il tempo ma in realt¨¤ ci annoiamo di pi¨´ per poi tornare alle nostre attivit¨¤ pi¨´ frustrati e nervosi di prima. Il social non ¨¨ un rimedio. Lo ¨¨ interagire con qualcuno vis a vis, leggere un libro, guardare un film o visitare una mostra¡±.?
che cosa dice la scienza sulla noia
¡ª ?¡°Da studi con risonanza magnetica condotti dall'Universit¨¤ dell'Iowa - testimonia l¡¯esperta - ¨¨ emerso che un cervello annoiato ¨¨ un cervello spento, infelice e disimpegnato. Si attiva quello che viene definito?default mode network: quando non siamo impegnati in qualcosa di particolare, un insieme di aree cerebrali si attivano e ci permettono di vagare liberamente con la mente. Sembra che a soffrire di pi¨´ siano le donne, i giovani e le persone pi¨´ intelligenti¡±.?
Vincere la noia? ? una questione di stimoli
¡ª ?La noia pu¨° essere correlata con il tratto dell¡¯autocontrollo e dell¡¯agentivit¨¤: ¡°Chi ha meno capacit¨¤ di gestire impulsi ed emozioni tende a cercare gratificazioni immediate e, conseguentemente, perde interesse facilmente nelle attivit¨¤ prolungate, ritenendole poco stimolanti¡±. Per quanto riguarda l¡¯agentivit¨¤, l¡¯associazione allo stato di noia appare di facile intuizione: ¡°Chi si sente altamente in grado di incidere sulla sua vita - spiega Alessandra Monno - preferir¨¤ sempre agire proattivamente¡±.?
soluzioni
¡ª ?La noia non va temuta, tanto meno combattuta. ¡°Capiamo piuttosto che cosa possiamo fare e che cosa no. Per fare un esempio, non potendo sottrarci al dovere di uno studio o di un lavoro, potremo proiettarci nelle situazioni piacevoli che ci attendono al termine del dovere. Questo ci aiuta a traghettarci fuori dalla stasi che percepiamo¡±. E la routine? ¡°Pu¨° essere faticosa ma ¨¨ proprio dalla presenza di un problema percepito, come la noia, che nasce la creativit¨¤. Pensiamo ai bambini e a quante storie creano con lo stesso oggetto, o a come inventano con stoffe e carte nuovi giocattoli. Come loro usano la fantasia per non rimanere passivi rispetto alla realt¨¤, noi adulti possiamo trovare nuove strategie per migliorare il nostro tempo. L'ingegno ¨¨ una risorsa capace di modificare una condizione pesante dandole un altro aspetto¡±.?
il rapporto con la noia
¡ª ?¡°La noia ci d¨¤ la possibilit¨¤ di rivedere le nostre priorit¨¤, di capire cosa ci fa bene e cosa no, di rintracciare ?i nostri grandi e piccoli obiettivi e cosa ¨¨ realmente importante per noi. Un momento introspettivo, di possibile, preziosa, crescita¡±. In alcuni casi, per¨°, il quadro diventa pi¨´ pervasivo perch¨¦ la noia ¨¨ una condizione duratura. ¡°Quando ¨¨ cronicizzata - spiega Alessandra Monno - pu¨° avere effetti negativi sulla psiche determinando insonnia, depressione, ansia generalizzata e dipendenze. Dobbiamo imparare a reagire a questo malessere e trasformare la noia in un¡¯occasione di stimolo ma anche di pausa. Pi¨´ che affannarci a riempire ogni vuoto con attivit¨¤ logoranti, ritagliamo momenti di introspezione e di riposo. Solo cos¨¬ stimoliamo la creativit¨¤ verso nuove opportunit¨¤ e reali cambiamenti¡±.
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