Di per s¨¦ non ¨¨ preoccupante, ma pu¨° avere conseguenze serie. La dottoressa Michela Galizzi spiega come ridurre rischi e infortuni
La sindrome vasovagale, nota anche come sincope o crisi vasovagale, rappresenta una delle pi¨´ frequenti cause di svenimento. Nel mondo, infatti, ne ¨¨ colpito almeno una volta nella vita dall¡¯1% al 6% della popolazione. Per quanto di per s¨¦ non costituisca un problema serio, ¨¨ comunque importante non trascurarla e imparare a riconoscerne i segni anticipatori, in quanto le conseguenze della perdita di coscienza possono rivelarsi anche gravi.?
Le due forme di sindromE vasovagalE
¡ª ?Esistono sue forme di sindrome vasovagale: classica (causa definita) e non classica (causa indefinita). A contraddistinguere le due forme di sindrome vagale sono sostanzialmente tre elementi. Innanzitutto, ¨¨ di breve durata, in quanto per riprendere coscienza non occorrono di solito pi¨´ di 20 secondi. Inoltre ¨¨ transitoria, perch¨¦ una volta che ci si ristabilisce tende a non ripresentarsi nell¡¯immediato; infine, ¨¨ benigna. Nella sindrome classica ¨¨ facile individuare la causa scatenante. ¡°In genere a determinare la perdita dei sensi sono delle emozioni molto intense, come paura e spavento, che per esempio possono manifestarsi in situazioni quali la vista del sangue o di un ago. Altre volte si perde invece coscienza a seguito di un notevole dolore e in qualche occasione addirittura perch¨¦ si ¨¨ rimasti a lungo in piedi¡± spiega la dottoressa Michela Galizzi, fisioterapista coordinatrice dei Punti Raf First Clinic di Milano e fisioterapista ufficiale delle Forze Speciali Svizzere (Ksk). Vi sono inoltre le sindromi vasovagali non classiche, in cui non si riesce a identificare una causa scatenante vera e propria. Queste ultime sono pi¨´ comuni fra gli anziani, mentre quelle classiche sono pi¨´ frequenti fra i giovani.
?un meccanismo che mira a proteggere il cuore
¡ª ?I meccanismi che portano alla perdita di coscienza tipica della sindrome vasovagale non sono ancora ben chiari. Quando si verifica, nell¡¯organismo c¡¯¨¨ un abbassamento improvviso della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, che porta a una minore ossigenazione del cervello e al conseguente svenimento. ¡°La perdita dei sensi ¨¨ una reazione che ha l¡¯obiettivo di proteggere il cuore. Quando gli stimoli esterni impattano molto su questo muscolo, per preservarne le condizioni gran parte dell¡¯ossigeno di cui dispone l¡¯organismo viene destinato a esso. Cos¨¬ ve ne ¨¨ meno da destinare al cervello e perci¨° si rischia di perdere i sensi¡± chiarisce la dottoressa Galizzi. La sindrome vasovagale non va dunque considerata come una malattia, ma come la risposta a uno stimolo che proviene dall¡¯ambiente circostante. Nonostante ci¨° non va trascurata, perch¨¦ se si sviene si pu¨° cadere rovinosamente e rischiare serie conseguenze.
sintomi E CONSIGLI
¡ª ?Per evitare ferite e infortuni conseguenti alla sindrome vasovagale ¨¨ fondamentale imparare a riconoscerne i segni anticipatori. Di solito poco prima di perdere coscienza si manifestano brividi, pallore, debolezza, giramenti di testa, nausea e offuscamento della vista (in particolare peggiora la visione periferica). Dopo il primo svenimento in genere si ¨¨ in grado di capire quando sta per verificarsene un altro ed ¨¨ importante mettersi in sicurezza, magari avvicinandosi a una sedia o a un appoggio.
rimedi e accorgimenti
¡ª ?¡°? utile poi aumentare la pressione arteriosa con alcuni esercizi isometrici, per esempio stringendo forte i pugni o portando le mani unite davanti al petto, con i gomiti all¡¯altezza delle spalle e tirando con il braccio destro verso destra e con quello sinistro verso sinistra¡± consiglia la dottoressa Galizzi. Se nemmeno cos¨¬ la situazione migliora, allora ¨¨ opportuno sdraiarsi, sollevando leggermente (15-30 gradi) le gambe, in modo da favorire il ritorno di sangue al cuore. Se i sintomi si avvertono quando si ¨¨ alla guida, ¨¨ fondamentale accostare e spegnere l¡¯auto il prima possibile. Soprattutto nelle forme non classiche ¨¨ per¨° difficile mettere in atto queste misure preventive. Anche per evitare fratture e infortuni, che soprattutto negli anziani possono lasciare seri strascichi, quando la sindrome vasovagale si ripete spesso ¨¨ bene rivolgersi al medico per approfondire la situazione.
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