Secondo una ricerca congiunta Australia-Cina, due sane attivit¨¤ quotidiane riducono il rischio di problemi cognitivi: ecco perch¨¦
Prevenire la demenza ¨¨ sempre pi¨´ importante: secondo l¡¯OCSE (l¡¯Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) entro il 2040 l¡¯Italia sar¨¤ il quarto Paese al mondo per numero di persone affette da questa condizione. La ricerca continua a indagare su possibili cure, cause e possibilit¨¤ di prevenzione della demenza, e un recente studio condotto dalla Xi¡¯an Jiaotong University, Cina, e dall¡¯Universit¨¤ di Melbourne in Australia ha identificato due semplici ¨C ma importanti ¨C abitudini come importanti alleati nel ridurre e ritardare lo sviluppo della demenza.
Due abitudini per prevenire la demenza
¡ª ?Secondo i ricercatori mangiare frutta con costanza e svolgere attivit¨¤ fisica regolarmente possono ritardare l¡¯insorgere della demenza. Lo studio ¨¨ arrivato a questa conclusione dopo un¡¯attenta analisi che ha ancora una volta confermato lo stretto legame che c¡¯¨¨ tra salute cerebrale e intestinale. Consumare le giuste dosi di frutta e fare esercizio fisico regolarmente infatti contribuiscono a migliorare la salute dell¡¯intestino, e il microbiota intestinale e il sistema nervoso possono essere reciprocamente influenzati: ¡°Questo studio congiunto tra Australia e Cina ha riscontrato come le persone con problemi al microbiota intestinale abbiano maggiori probabilit¨¤ di avere problemi cognitivi. Quando i pazienti hanno aumentato l¡¯assunzione di frutta e incrementato l¡¯esercizio fisico c¡¯¨¨ stata una crescita nel numero e nella diversit¨¤ di batteri nel loro intestino. Ci¨° rappresenta la prima prova di una strategia di intervento semplice per prevenire e ritardare il declino cognitivo¡± si legge nella nota pubblicata dai ricercatori.
importanza dell¡¯intestino
¡ª ?Ancora una volta viene dimostrato quanto la salute dell¡¯intestino sia importante per mantenere a sua volta in salute anche il cervello. La ricerca, infatti, ha evidenziato come coloro che soffrivano gi¨¤ di problemi cognitivi avevano una variet¨¤ di batteri ¡°buoni¡± del microbiota intestinale molto pi¨´ bassa rispetto a chi era in buona salute. In particolare, mangiare frutta e fare attivit¨¤ fisica contribuisce allo sviluppo di 3 batteri collegati alla salute del cervello: Megamonas, Blautia e Veillonella. Per contro, i ricercatori hanno invece riscontrato una maggiore diffusione dei cosiddetti batteri ¡°Gram¡± nei pazienti con deficit cognitivo: questi batteri, infatti, facilitano la produzione di amiloidi, associati allo sviluppo dell¡¯Alzheimer.
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