Il divario della salute tra uomini e donne, spiegato da Daniele Coen, medico e autore di un importante libro sulla medicina di genere: "Quella voce che nessuno ascolta"
? una crisi silenziosa, come ha titolato qualche giorno fa il Washington Post, quella che "sta accorciando la durata della vita di padri, mariti, fratelli e figli". Perch¨¦ gli uomini, secondo le statistiche, nel corso della vita sono soggetti a un rischio di morte pi¨´ alto. E questo nonostante abbiano accesso alle stesse possibilit¨¤ di cura delle donne. Per provare a capire il perch¨¦ e spiegare il divario di longevit¨¤ tra i due sessi, abbiamo chiesto aiuto a Daniele Coen, autore con Valeria Raparelli di Quella voce che nessuno ascolta (Giunti Editore), libro uscito di recente che affronta il tema sempre pi¨´ attuale della medicina di genere. Coen, che ha guidato per quindici anni il Pronto soccorso dell¡¯Ospedale Niguarda di Milano e ha collaborato a lungo con l¡¯Istituto Mario Negri, ¨¨ convinto che la medicina oggi non possa prescindere dalle differenze di genere e dalla loro importanza come determinanti per la salute. E questo vale anche per gli uomini.?
Dottor Coen, come pu¨° essere spiegata la crescente differenza nella speranza di vita tra uomini e donne, nonostante gli uomini abbiano avuto un maggiore accesso alla ricerca medica e alle risorse nel corso degli anni?
"A livello mondiale l¡¯aspettativa di vita di tra uomini e donne ¨¨ differente con uno svantaggio maschile. Tenendo da parte gli effetti della pandemia COVID-19 che hanno amplificato tale gap, in realt¨¤ il trend di tale differenza si stava riducendo. Per esempio, nel 2000 l¡¯aspettativa di vita era di 76,5 anni per i maschi e 82,3 per le femmine, con una differenza di 5,8 anni. Nel 2019 (ultimo dato pre COVID) i valori erano rispettivamente 81 e 85,3 con una riduzione del gap a 4,3 anni. Le ragioni che sottendono tali differenze e la dinamicit¨¤ delle medesime sono ancora in parte non conosciuti e influenzati anche dal paese in cui le persone vivono. Sappiamo che gli uomini per ragioni biologiche sviluppano pi¨´ precocemente le malattie cardiovascolari (la principale causa di morte a livello mondiale), muoiono di pi¨´ per tumore, si suicidano pi¨´ frequentemente e sono pi¨´ aggredibili dalle infezioni. (il COVID-19 ha messo in luce questo aspetto). Ma la biologia non pu¨° spiegare tutto. Bisogna considerare anche il peso di peculiarit¨¤ psico-socio-culturali, che ad esempio rendono gli uomini pi¨´ inclini a stili di vita non salutari o rischiosi (pi¨´ fumo ed alcol; pi¨´ pratica di sport estremi, pi¨´ incidenti stradali etc.) e ad un minore capacit¨¤ di richiedere assistenza sanitaria, in parte condizionati da stereotipi di mascolinit¨¤ che cozzano con la richiesta di aiuto. Ecco, la medicina di genere serve proprio a questo: non si accontenta di guardare in superficie, ma cerca di capire le interazioni tra tutti i determinanti di salute per raggiungere obiettivi di prevenzione e cura per ogni persona, uomo, donna e chi in questo binomio non si riconosce".
? vero che alti livelli di testosterone possono indebolire la risposta immunitaria e sono? uno dei fattori per cui gli uomini sono pi¨´ vulnerabili alle infezioni parassitarie?
"Mettere direttamente in rapporto i livelli di testosterone con il rischio di infezioni ¨¨ una semplificazione eccessiva. ? per¨° vero che le donne hanno un sistema immunitario pi¨´ attivo di quello degli uomini e che gli ormoni sessuali (testosterone ed estrogeni) influenzano in modo complesso l¡¯immunit¨¤. In pratica, le donne sono maggiormente protette nei confronti delle infezioni virali e batteriche, come abbiamo potuto vedere durante la pandemia di COVID-19".
A quali sfide specifiche riguardo alla salute si dovrebbe prestare maggiore attenzione nel campo della medicina di genere al maschile?
"Vi sono aspetti della medicina rispetto ai quali le conoscenze sugli uomini sono inferiori rispetto a quelle sulle donne e dove gli stereotipi culturali (anche di molti medici) possono produrre sottovalutazione e trattamenti inadeguati. L¡¯esempio pi¨´ facile ¨¨ quello dell¡¯osteoporosi che viene ritenuta una malattia femminile. In realt¨¤ c¡¯¨¨ un uomo ogni quattro donne con osteoporosi e gli uomini che si rompono il femore a causa dell¡¯osteoporosi hanno un rischio di morte circa doppio di quello delle donne. Nonostante questo, anche dopo una frattura, gli uomini vengono trattati molto meno frequentemente con i farmaci che combattono questa malattia. Per non parlare dell¡¯invisibilit¨¤ della salute mentale degli uomini: la depressione ¨¨ troppo spesso sotto diagnosticata e sotto trattata, il che ¨¨ tanto pi¨´ allarmante se si considera ad esempio il pi¨´ alto rischio di suicidio in uomini depressi".
In un articolo recente, il Washington Post scrive che molti uomini vedono il loro corpo come uno strumento che riceve attenzione "solo quando si rompe". Come possiamo cambiare questa mentalit¨¤ e incoraggiare tutti a prendersi cura della propria salute?
"Sembra assodato che gli uomini siano meno attenti delle donne alla propria salute, tanto per quanto riguarda la prevenzione che la cura delle malattie. Purtroppo, quando poi il corpo ¡°si rompe¡± ¨¨ pi¨´ difficile recuperare i danni che potevano pi¨´ facilmente essere prevenuti. ? importante fare pi¨´ educazione sanitaria nelle scuole e lavorare per abbattere quegli stereotipi maschili che hanno conseguenze negative in termini di salute".
Sempre il Washington Post afferma che i pregiudizi culturali sulla mascolinit¨¤ che insegnano agli uomini a nascondere i propri sentimenti e a non lamentarsi possono influenzare la salute. "Gli uomini sono socialmente programmati per non lamentarsi". ? vero?
"Pi¨´ che socialmente programmati diremmo socialmente condizionati a rispecchiare attributi che la societ¨¤ gli ascrive. Ma come sempre, sesso e genere sono due facce importanti della stessa medaglia. Dal punto di vista biologico, infatti, possiamo dire che i livelli di testosterone si associano ad un comportamento pi¨´ aggressivo e competitivo che pu¨° comprendere anche manifestazioni di noncuranza verso i pericoli e le malattie. Da un punto di vista culturale, l¡¯identit¨¤ dell¡¯uomo che non si lamenta viene da millenni di storia durante il quale il maschio ¨¨ stato prevalentemente cacciatore e guerriero. In un mondo moderno e (sperabilmente) pacifico, sarebbe ora di modificare questa immagine stereotipata".
Quali sono le principali raccomandazioni per gli uomini per migliorare lo stile di vita al fine di promuovere la salute a lungo termine?
"Nell¡¯ordine di importanza: non fumare (i fumatori vivono in media 10 anni di meno dei non fumatori), non bere alcolici (in Italia 8,5 milioni di persone bevono in modo rischioso per la salute), mantenere un¡¯alimentazione corretta (dieta mediterranea), fare esercizio fisico (siamo agli ultimi posti in Europa per la percentuale di persone che praticano regolarmente uno sport). Contro ogni stereotipo, imparare a condividere (almeno con il proprio medico curante!) il malessere psicologico e personale per identificare le migliori strategie di prevenzione. Insomma, dare spazio a tutto ci¨° che condiziona la qualit¨¤ del vivere quotidiano per dimostrare che la vera rivoluzione sta nell¡¯affrontare i problemi di salute di qualsiasi 'genere' siano con interventi cuciti ad hoc sulla persona".
In che modo la ricerca medica incentrata sulle differenze di genere pu¨° contribuire a migliorare la salute sia degli uomini che delle donne?
"Riconoscere che uomini e donne sono diversi per biologia, comportamenti e ruolo sociale obbliga la ricerca medica a non generalizzare i risultati ottenuti sugli uomini alle donne e viceversa. Questo ¨¨ un primo passo per andare verso una medicina personalizzata che accetti e riconosca le differenze individuali invece di ignorarle e che le studi con strumenti adeguati. Questo passo in avanti delle scienze mediche non potr¨¤ che portare benefici per tutti".
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