La nutrizionista Maila Fiorentini spiega i rischi dell¡¯iperomocisteinemia. Le soluzioni sono nel piatto
L¡¯omocisteina ¨¨ un amminoacido derivante dal metabolismo della metionina. Quest¡¯ultima ¨¨ un amminoacido essenziale, non sintetizzato dal nostro organismo, che deve essere introdotto con l¡¯alimentazione attraverso il consumo di carne, pesce, uova e latticini. Il metabolismo dell¡¯omocisteina ¨¨ regolato da enzimi e alcune vitamine che si trovano nel sangue: vitamina B6, vitamina B12 e acido folico.?La biologa nutrizionista Maila Fiorentini spiega perch¨¦ ¨¨ importante tenerla sotto controllo.
Rischi da?iperomocisteinemia
¡ª ?Come valutare l¡¯omocisteina? ¡°Attraverso un semplice prelievo ematico. Valori normali di omocisteina variano in base ad et¨¤ e sesso e sono ottimali tra 5 e 12 micromoli per litro, ma in realt¨¤ accettabili fino a 15 micromoli per litro¡±. La condizione pi¨´ frequente ¨¨ l¡¯iperomocisteinemia, ovvero l¡¯eccesso di omocisteina nel sangue. L¡¯esperta chiarisce che questo dipende da ¡°malattie genetiche, fumo, alcol, sedentariet¨¤, carenza di acido folico e vitamine B6 e B12, malattie croniche e uso di determinati farmaci¡±. I rischi legati a questa condizione sono 5. Altrettanti, quindi, i motivi per cui ¨¨ importante tenere sotto controllo l¡¯omocisteina. ¡°Valori elevati - avvisa la nutrizionista - portano a complicanze durante la gravidanza, alcune forme di cancro, fragilit¨¤ ossea, deficit delle funzioni cognitive e complicazioni a carico dell¡¯apparato cardiovascolare come infarto, ictus, aterosclerosi e episodi trombotici¡±.?
Cosa fare in caso di valori di?Omocisteina fuori norma
¡ª ?Il primo input ¨¨ quello di eliminare i principali fattori di rischio come alcol, fumo e sedentariet¨¤. ¡°Successivamente - aggiunge Maila Fiorentini - occorre valutare eventuali carenze di acido folico, vitamina B6 e vitamina B12. In caso di una o pi¨´ carenze, il primo intervento ¨¨ nella modifica dell¡¯alimentazione.?
Omocisteina e alimentazione
¡ª ?? necessario introdurre quotidianamente alimenti che contengono acido folico, vitamina B6 e B12: ¡°nelle nostre 5 porzioni giornaliere bisogna preferire frutta e verdura di stagione (variando i colori durante la settimana) e - sottolinea la nutrizionista - prestare attenzione alla denaturazione delle vitamine con la cottura. Consiglio di prediligere alimenti crudi, quando possibile, o comunque cotti a basse temperature e per breve tempo. Suggerisco la cottura al vapore¡±.?
Questo il vademecum dell¡¯esperta, utile ad identificare dove reperire acido folico, vitamina B6 e B12:?
- Fonti di acido folico: ¡°principalmente i vegetali come asparagi, broccoli, carciofi, spinaci, lattuga ma anche legumi come ceci e fagioli o le uova¡±.
- Fonti di vitamina B6: ¡°¨¨ piuttosto diffusa negli alimenti quindi ¨¨ difficile incorrere in carenza. La troviamo in carne, pesce, uova, latte, cereali integrali ma anche in frutta secca a legumi¡±.
- Fonti di vitamina B12: solo negli alimenti di origine animale. I vegani, quindi, devono prestare particolare attenzione¡±.
Ultima accortezza, attenzione anche al caff¨¨. Maila Fiorentini testimonia che ¡°alcuni studi dimostrano la loro interferenza rispetto all¡¯assorbimento delle vitamine del gruppo B e, di conseguenza, un aumento di omocisteina nel sangue¡±.?
In merito agli integratori, singoli o combinati, il suo appello ¨¨ ¡°assumerli solo dietro prescrizione medica¡±.
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