Studiarla potrebbe aiutare a capire i meccanismi di azione di questa grave malattia
La memoria episodica potrebbe essere un grande alleato contro l¡¯Alzheimer. Lo dimostra uno studio coordinato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e la Vrije Universiteit di Amsterdam, che ha indagato sul ruolo della corteccia entorinale laterale del cervello nella memoria episodica. L¡¯inibizione dei neuroni presenti in quest¡¯area del cervello ne compromette le prestazioni, mentre la loro stimolazione facilita significativamente il richiamo di questa tipologia di memoria. Del resto, gi¨¤ uno studio di due anni fa aveva segnalato che i neuroni della corteccia entorinale potevano essere una chiave importante per prevenire l'Alzheimer.
Cos¡¯¨¨ la memoria episodica
¡ª ?La memoria episodica consente di creare e richiamare ricordi complessi, ¨¨ la capacit¨¤ di ricordare un avvenimento e nello stesso tempo dove e quando ¨¨ successo. Praticamente, permette alle persone di rivivere un¡¯esperienza passata elaborando informazioni su cosa ¨¨ accaduto, dove e quando. Quando l¡¯Alzheimer colpisce il cervello agisce prima di tutto proprio sulla memoria episodica, per cui i primi sintomi portano a dimenticare informazioni ed episodi recenti. La memoria episodica presenta numerose importanti propriet¨¤: contiene registrazioni riassuntive dell¡¯elaborazione sensoriale, percettiva, concettuale e affettiva. Conserva i modelli di attivazione e inibizione per lunghi periodi, fornisce una dimensione temporale in ordine di accadimento dei fatti e spesso ¨¨ rappresentata sottoforma di immagini visive.
Perch¨¦ ¨¨ importante nello studio dell¡¯Alzheimer?
¡ª ?Come spiega il dottor Nicola Origlia,?ricercatore presso l¡¯Istituto di Neuroscienze del CNR e coordinatore della ricerca: ¡°Il deterioramento della memoria episodica ¨¨ uno dei primi segnali di malattie neurodegenerative come l¡¯Alzheimer. Proprio per questo conoscere i processi alla base della formazione e del recupero dei ricordi potr¨¤ fornire nuovi elementi utili a contrastare lo sviluppo di queste malattie, impattando positivamente sulla nostra salute¡±. Agire sulla memoria episodica e capire il suo funzionamento potr¨¤ essere quindi un importante passo avanti per comprendere come agisce l¡¯Alzheimer sul cervello, come spiegano i ricercatori Francesca Tozzi e Stefano Guglielmo: ¡°Utilizzando un modello sperimentale abbiamo dimostrato che la formazione dei ricordi ¨¨ associata all¡¯aumento del numero di neuroni attivi nella corteccia entorinale, oltre a una loro maggiore attivit¨¤. Inoltre, abbiamo potuto verificare che gli stessi neuroni si riattivano durante il recupero del ricordo dell¡¯esperienza specifica, mentre il loro silenziamento inibisce la capacit¨¤ di richiamare il ricordo stesso¡±.
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