Chi pratica sport all'aperto rischia di essere punto dalle vespe. Abbiamo parlato della loro pericolosit¨¤ con il professor Alessandro Fiocchi del Bambin Ges¨´
Le vespe spaventano, si sa: per il loro aspetto, per il dolore che provoca la loro puntura, e soprattutto per la paura di una possibile reazione allergica. I dati dell¡¯ospedale Bambin Ges¨´ di Roma attestano che le punture di imenotteri scatenano una reazione in 2 persone su 100. Come si pu¨° intervenire? Lo spiega a Gazzetta Active il professor Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia del Bambin Ges¨´.
Innanzitutto, cosa succede dopo una puntura di vespa e perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ dolorosa, o addirittura pu¨° portare a reazioni allergiche?
¡°? cos¨¬ dolorosa perch¨¦ il veleno di vespa contiene delle sostanze che agiscono direttamente sugli algocettori della pelle. Queste proteine possono fungere da allergeni, quindi nella persona attaccata dalla vespa possono creare degli anticorpi, che sono di classe IgE e fanno in modo che a una successiva esposizione all¡¯allergene si scateni una reazione allergica. Il processo, in questo senso, ¨¨ lo stesso delle allergie alimentari o ai farmaci, ed ¨¨ molto pericoloso perch¨¦ tra le 5 e le 20 persone all¡¯anno perdono la vita a causa di una puntura di vespa. ? importante mantenere la calma e ovviamente assumere i normali rimedi post-puntura, quindi ghiaccio, impacchi decongestionanti e antistaminico, e poi osservare quali sono le reazioni¡±.
Come bisogna comportarsi dopo una puntura, soprattutto se non si sa di essere allergici?
¡°Diciamo che questo fulmine non cade senza avvisaglie. La prima puntura di vespa non causa mai una reazione anafilattica mortale, ma ¨¨ fondamentale per cogliere dei segnali che possono farci capire se siamo allergici. Una puntura di vespa causa una reazione locale, anche molto estesa, ma l¡¯avvisaglia da cogliere ¨¨ la possibile reazione a distanza: se veniamo punti su un piede, ad esempio, e iniziamo a riempirci di ponfi sulle braccia o sul volto, allora si tratta di una reazione allergica che pu¨° portare alla chiusura della gola, alla riduzione della pressione arteriosa e del battito cardiaco, fino ad un esito letale. Ma non si arriva mai ad un esito letale alla prima reazione allergica. Il messaggio ¨¨ semplice: se compaiono delle lesioni a distanza rispetto alla sede della puntura, avvertite subito il vostro medico, perch¨¦ alla puntura successiva la reazione potrebbe essere pi¨´ pericolosa¡±.
Ci sono dei modi per prevenire questa reazione?
¡°Per prevenire le punture di insetto ci sono le modalit¨¤ convenzionali delle nostre nonne, dalla lavanda agli spray. Per prevenire invece la reazione allergica c¡¯¨¨ un unico modo: una desensibilizzazione per il veleno di insetto. Ecco cosa fare: se si sospetta di essere allergici, in base a quanto spiegato prima, bisogna andare dal proprio medico che provveder¨¤ a mandarci da un allergologo. Questo far¨¤ tutti gli esami del caso per verificare se e quanto siamo sensibili a questo veleno, facendo una stima della gravit¨¤ della possibile prossima reazione. A quel punto propone un procedimento di desensibilizzazione, un¡¯immunoterapia specifica impropriamente chiamata 'vaccino', ma non ¨¨ una vera e propria vaccinazione¡±.
Di che cosa si tratta?
¡°Questo procedimento punta a curare il simile con il simile. Si introduce una piccola dose di veleno di insetto, a cui l¡¯organismo si abitua e crea delle contromosse tali per cui, dopo alcune settimane, non si determina pi¨´ il rischio di reazione anafilattica grave. Il trattamento, ovviamente, procede con delle iniezioni fatte dal medico in ospedale, perch¨¦ comunque il veleno pu¨° portare a delle reazioni anche gravi. L¡¯intervallo delle iniezioni va da 1 a 3 settimane, per una durata totale del trattamento che va dai 3 ai 5 anni. Un po¡¯ come faceva il Re Mitridate del Ponto (vissuto tra il II e il I secolo avanti Cristo, ndr) che diffidava della sua corte e aveva paura di essere avvelenato, quindi prendeva delle piccole dosi di veleno al giorno fino ad immunizzarsi¡±.
Al Bambin Ges¨´ vi occupate di immunoterapia pediatrica, ma possono farlo anche gli adulti?
¡°Certo, ci sono molti centri di terapia per veleni di insetto in Italia tra cui Milano, Ancona e la stessa Roma. Siccome i ragazzi e i bambini hanno bisogno di un diverso tipo di approccio, le strutture pediatriche come la nostra si concentrano principalmente su di loro, ma ¨¨ un procedimento indicato anche per gli adulti¡±.
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