Gli integratori a base di olio di pesce potrebbero non essere cos¨¬ salutari per il cuore. Ecco cosa dice la scienza
Da quando, nel 1970, due ricercatori danesi iniziarono a studiare i paradossi nutrizionali degli Inuit della Groelandia, l'attenzione del mondo scientifico si ¨¨ concentrato con entusiasmo sugli effetti dell'olio di pesce sulla salute, in particolare quella del cuore. Gli acidi grassi omega-3, in particolare EPA e DHA, sono concentrati in maggiori quantit¨¤ nel pesce azzurro, alla base della dieta degli Inuit, che all'epoca avevano tassi di infarto molto bassi, nonostante il consumo di carni grasse. In realt¨¤ studi successivi hanno rilevato che gli Inuit avevano tassi di malattie cardiache simili alle popolazioni di Europa, Canada e Stati Uniti. A distanza di oltre 40 anni, e nonostante decenni di ricerche, le prove a favore degli omega-3 sulla salute cardiaca rimangono poco chiare.
studi scientifici sull'olio di pesce
¡ª ?Oggi gli integratori di omega-3 sono tra i pi¨´ consumati, secondi solo agli integratori di vitamina D e ai multivitaminici. Come riporta il New York Times, a differenza di altri integratori alimentari, l'olio di pesce ¨¨ stato studiato in modo rigoroso. "Ma i risultati di quegli studi sono contrastanti", con il risultato che la comunit¨¤ scientifica si sta ancora domandando se l'olio di pesce sia benefico per la salute del cuore. A questo si aggiunge la scoperta che l'assunzione di olio di pesce ¨¨ collegata a un rischio leggermente maggiore di sviluppare fibrillazione atriale, un tipo di battito cardiaco irregolare.
La maggior parte degli studi clinici sulle capsule di olio di pesce non ha riportato alcuna riduzione della mortalit¨¤ per malattie cardiache o degli episodi di infarto e ictus. Questo ¨¨ quanto si apprende da una meta-analisi del 2018, che ha combinato i risultati di 10 studi sugli omega-3 che hanno incluso quasi 78.000 persone. Allo stesso modo, i ricercatori non hanno rilevato alcun beneficio complessivo per la salute cardiaca legato all'assunzione di omega-3 in uno studio del 2018 su oltre 15.000 adulti con diabete di tipo 2 seguiti per una media di sette anni; in uno studio del 2019 su oltre 25.000 adulti di 50 anni e pi¨´ seguiti per una media di cinque anni; e in uno studio del 2020 su un'alta dose di omega-3 testato su pi¨´ di 13.000 persone a rischio di malattie cardiovascolari. In altre parole, gli studi degli ultimi anni non hanno dimostrato nessun beneficio sulla salute del cuore dall'integrazione di olio di pesce.?
Integratori di olio di pesce s¨¬ o no?
¡ª ?In uno studio del 2021, che combina i risultati di sette test, i ricercatori hanno concluso che l'assunzione di omega-3 era associata a un rischio di fibrillazione atriale in media maggiore del 25%. Il rischio era ancora pi¨´ elevato quando le persone assumevano dosi maggiori. Non ¨¨ chiaro perch¨¦ l'olio di pesce possa aumentare il rischio di fibrillazione atriale, ma se qualcuno sviluppa la condizione durante l'assunzione di olio di pesce, si consiglia di interrompere l'assunzione. In definitiva, l'olio di pesce ¨¨ consigliato come integrazione per preservare il benessere cardiaco? Alcuni cardiologi ne sconsigliano l'assunzione, altri esperti pensano possa essere utile per le persone che non mangiano pesce. Il punto ¨¨ che il consumo di pesce ha molti pi¨´ vantaggi rispetto agli integratori di olio di pesce: fornisce proteine, vitamine e minerali ed ¨¨ una scelta pi¨´ sana delle carni rosse e lavorate.
Gli omega-3 sono un modo efficace, anche se non l'unico, per abbassare i trigliceridi. Se il punto ¨¨ proteggere il cuore, le evidenze scientifiche hanno ampiamente dimostrato che un cambio di stile di vita ¨¨ il modo migliore per prevenire il benessere del cuore. Contrariamente alle prove contrastanti sugli integratori di olio di pesce, ci sono chiari benefici nella dieta mediterranea, che include il consumo di pesce pi¨´ volte alla settimana e predilige cereali integrali, frutta e verdura, legumi, noci, semi e olio d'oliva. La salute del cuore, e non solo, deriva da buone e sane abitudini, non dall'assunzione di integratori alimentari.
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