Il via libera alle nuove linee guida dovrebbe arrivare tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025
I tempi del lungo digiuno prima di sottoporsi a un intervento chirurgico potrebbero avere le settimane contate. Chi ha subito un'operazione negli ultimi anni lo sa bene: oggi la consuetudine prevede di indicare ai pazienti di restare a digiuno almeno sei ore prima dell'anestesia, anche se per praticit¨¤ molto spesso si consiglia di non ingerire nulla di solido dopo la mezzanotte del giorno dell'intervento, chewing gum compresi.
Questa raccomandazione potrebbe cambiare tra una manciata di mesi, quando verranno pubblicate le nuove linee guida a cui ha lavorato per 18 mesi una task force di esperti selezionati dalla Societ¨¤ europea di anestesiologia e terapia intensiva (Esaic) a partire da tutte le evidenze scientifiche emerse nel corso degli ultimi 10 anni.
Le novit¨¤ sono state presentate durante l'ultima edizione del congresso della Societ¨¤ europea di anestesiologia e terapia intensiva (Esaic) che si ¨¨ tenuto Monaco dal 25 al 27 maggio 2024 e a cui hanno preso parte gli stessi esperti che hanno lavorato alle nuove linee guida, a cominciare dal capo della task force Federico Bilotta, professore in Anestesiologia presso La Sapienza di Roma e dirigente medico di primo livello, presso il servizio di Neuroanestesia e Neurorianimazione del Policlinico Umberto I di Roma.
L'imponente lavoro, ha spiegato il professor Bilotta all'Agi, "sono il risultato di studi clinici controllati": "Le linee guida sono state stilate basandosi sulla revisione delle evidenze pubblicate nella letteratura (cio¨¨ la revisione di tutti gli studi pubblicati) degli ultimi 10 anni".
Cosa dicono le attuali linee guida
¡ª ?Al netto di eventuali patologie che potrebbero richiedere indicazioni specifiche, oggi in Italia le linee guida sul digiuno preoperatorio prevedono:
- assunzione di acqua fino a due ore prima dell¡¯induzione dell¡¯anestesia;
- altri liquidi chiari come the e caff¨¨ senza latte possono essere assunti fino a due ore prima dell¡¯induzione dell¡¯anestesia;
- t¨¨ e caff¨¨ con latte sono accettati fino a sei ore prima dell'anestesia;
- per cibi solidi e per il latte ¨¨ raccomandato un digiuno preoperatorio di almeno sei ore;
- chewing gum: vietato il giorno dell¡¯intervento;
- caramelle: sono considerate cibo solido, quindi non assumerle per almeno sei ore prima dell¡¯anestesia.
Addio al digiuno prolungato preoperatorio? Non proprio
¡ª ?Le nuove linee guida dovrebbero confermare il divieto di assumere liquidi chiari nelle due ore che precedono l'intervento, dal momento che questo potrebbe provocare effetti negativi per il decorso clinico, come alterazioni emodinamiche, metaboliche ed endocrine. A cambiare potrebbe essere il tempo di digiuno che precede l'intervento, che potrebbe essere legato all'orario a cui si prevede di entrare in sala operatoria.
Il divieto di assumere cibi solidi fino a sei ore prima dell'intervento dovrebbe essere confermato, ma con qualche specifica aggiuntiva: "Se l'intervento ¨¨ programmato per il pomeriggio, ¨¨ possibile fare una colazione leggera fino alle 7 di mattina della stessa giornata con biscotti e t¨¨", ha sottolineato il professor Bilotta, anticipando che potrebbe cadere anche il tab¨´ dei chewing gum.
Gi¨¤ nel 2011 gli esperti dell'Esaic aveva ipotizzato la possibilit¨¤ di permettere di masticare un chewing gum fino a poco prima dell'ingresso del paziente in sala operatoria e le nuove linee guida dovrebbero confermare questa indicazione. Tutto ¨¨ ancora da definire nel dettaglio e i prossimi passaggi del percorso verso la pubblicazione delle indicazioni sar¨¤ fondamentale in questo senso.
"? gi¨¤ stato predisposto un programma di informazione che coinvolge, oltre agli anestesisti, anche altre figure professionali presenti nella gestione perioperatoria, come i chirurghi e gli infermieri", ha ribadito Bilotta, anticipando che la pubblicazione delle linee guida sull'European Journal of Anaesthesiology ¨¨ al momento prevista per la fine del 2024 e l'inizio del 2025.
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