Dopo i recenti casi, causati principalmente da lavaggi nasali con acqua contaminata, uno studio dell'Universit¨¤ Vanvitelli di Napoli ha fatto chiarezza su questa patologia
? diventato conosciuto negli ultimi tempi come ¡°ameba mangia-cervello¡±, dopo i recenti casi di infezione avvenuti negli USA causati da lavaggi nasali con acqua contaminata o, in alcuni casi, da bagni nei laghi. Pi¨´ precisamente, si tratta di meningoencefalite amebica primaria, un¡¯infezione rara ¨C e solitamente letale ¨C del sistema nervoso centrale, causato appunto da Naegleria Fowleri, un¡¯ameba a vita libera che penetra nel cervello con esiti gravissimi. Questa patologia infatti progredisce molto rapidamente, partendo da alterazione dell¡¯olfatto e del gusto fino al vomito, alla nausea e allo stato confusionale, e pu¨° portare anche alla morte.
Meningoencefalite amebica: come si pu¨° prendere?
¡ª ?La meningoencefalite amebica primaria si pu¨° contrarre nuotando in acque dolci contaminate, tramite le quali l¡¯ameba pu¨° penetrare nel cervello attraverso il naso, ma ¨¨ possibile che l¡¯infezione avvenga anche?tramite lavaggi nasali. Proprio per questo i ricercatori dell¡¯Universit¨¤ Luigi Vanvitelli di Napoli avevano avvertito in uno studio di ¡°usare solo acqua sicura, bollita o trattata per i lavaggi nasali¡±, in modo da evitare rischi. Il presidente della Societ¨¤ italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip) Michele Miraglia del Giudice ha posto l¡¯attenzione proprio sull¡¯elevata mortalit¨¤ della meningoencefalite amebica primaria: ¡°? una condizione rara, ma con esito quasi universalmente fatale¡±. Pi¨´ precisamente, la dottoressa Cristiana Indolfi, segretaria Siaip, ha sottolineato come il tasso di mortalit¨¤ sia superiore al 95%.
Meningoencefalite amebica primaria: sintomi e come si cura
¡ª ?La meningoencefalite amebica pu¨° manifestarsi dopo una o due settimane dal contatto con acque contaminate: i primi sintomi sono l¡¯alterazione del gusto e dell¡¯olfatto, ai quali seguono mal di testa, rigidit¨¤ muscolare, sensibilit¨¤ alla luce, nausea, vomito, sonnolenza e convulsioni. L¡¯infezione pu¨° progredire molto rapidamente, causando il decesso nel giro di 10 giorni, anche se dal report del Centers for Disease Control and Prevention americano ci sono stati ben 7 casi su 10 di guarigione dal 1994 al 2022, un dato considerato anche dagli esperti ¡°inaspettatamente alto¡±, ma alcuni hanno riportato comunque delle conseguenze gravi: un ragazzo di 14 anni in Florida, nel 2023, ¨¨ sopravvissuto riportando per¨° danni permanenti alla parola, ed ¨¨ finito in sedia a rotelle. Generalmente per provare a curare l¡¯infezione i medici utilizzano una combinazione di diversi farmaci: il principale ¨¨ la miltefosina, il pi¨´ specifico, insieme ad antimicotici e antibiotici.
Come prevenire la meningoencefalite amebica
¡ª ?Pur trattandosi di un¡¯infezione molto rara, la prevenzione ¨¨ fondamentale. Il virologo Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, si ¨¨ severamente raccomandato: ¡°Si tratta di una grave infezione che pu¨° colpire il cervello, e ci sarebbe un legame con l¡¯utilizzo di acqua non sterile per i lavaggi nasali, per i quali bisogna evitare di utilizzare acqua del rubinetto¡±. Inoltre, Miraglia del Giudice ha sottolineato che ¡°¨¨ essenziale la clorazione dell¡¯acqua, ma non sempre sufficiente per l¡¯eliminazione dell¡¯ameba. Inoltre, la manutenzione e la pulizia dei serbatoi sono cruciali per prevenire la crescita dell¡¯ameba Naegleria fowleri¡±. Inoltre, ¨¨ bene sottolineare che in commercio esistono molti prodotti, molto pi¨´ sicuri, pensati appositamente per i lavaggi nasali, assolutamente da preferire rispetto all¡¯acqua del rubinetto.
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