Sebbene indubbiamente importanti, le proteine possono risultare dannose se consumate in eccesso
Negli ultimi anni, gli scaffali dei supermercati si sono popolati di una miriade di prodotti alimentari addizionati con proteine che hanno trasformato?un semplice fabbisogno nutrizionale in un fenomeno di massa. Dai classici yogurt e bibite, si ¨¨ passati a una variet¨¤ sempre pi¨´ vasta di articoli: mozzarelle proteiche, pasta proteica, persino acqua proteica. Un¡¯offerta strutturata e pensata per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre pi¨´ ampio, a caccia dell'ultima novit¨¤ nel banco frigo. Tuttavia, il vero rischio ¨¨ un altro: ¨¨ il messaggio implicito che "proteico" sia equivalente a "sano". Una dieta equilibrata richiede invece anche grassi nobili e i tanto temuti carboidrati, componenti essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Ma ci¨° che preoccupa maggiormente gli esperti ¨¨ l¡¯impatto di questo trend sulla salute, in particolare sulla fertilit¨¤ maschile.
Il problema della fertilit¨¤ maschile
¡ª ?L¡¯allarme arriva dalla Societ¨¤ Italiana di Andrologia (SIA), che ha evidenziato come il consumo eccessivo di prodotti proteici possa avere conseguenze negative sulla qualit¨¤ del liquido seminale. L¡¯eccesso di proteine, specialmente quelle derivanti da alimenti ultraprocessati, potrebbe aumentare lo stress ossidativo nell¡¯organismo, riducendo la concentrazione e la qualit¨¤ degli spermatozoi. Un eccesso di proteine aumenta la carica di acido urico, fa lavorare troppo i reni e finisce col peggiorare la fertilit¨¤,?soprattutto in soggetti geneticamente predisposti o con stili di vita poco sani. E per assurdo, l'uso indiscriminato di alimenti proteici rischia di trasformarsi da vantaggio percepito a un vero e proprio fattore di rischio.
quante proteine?
¡ª ?Ma quante proteine sono davvero necessarie? Le raccomandazioni parlano di 0,9 g per chilogrammo di peso corporeo per soggetti sani sotto i 65 anni. Per una persona di 70 kg, ci¨° si traduce in circa 60-70 grammi. Quantit¨¤ che si raggiungono molto facilmente con un¡¯alimentazione bilanciata che includa fonti naturali come carne magra, pesce, uova, latticini e legumi. L¡¯aggiunta di snack, bevande e altri prodotti proteici, insomma, pu¨° portare a un consumo eccessivo di proteine, con ripercussioni che vanno anche oltre la fertilit¨¤. Tra i rischi segnalati? Squilibri nutrizionali, problemi renali e persino un aumento del rischio di patologie cardiovascolari e osteoporosi.
La questione dei cibi ultraprocessati
¡ª ?Anche se il marketing spinge in direzione opposta, non bisogna mai dimenticare che gli alimenti proteici confezionati appartengono alla categoria dei cibi ultraprocessati, spesso ricchi di additivi, conservanti, zuccheri nascosti o edulcoranti. Sebbene possano rappresentare una soluzione pratica, ¨¨ fondamentale utilizzarli con moderazione. Meglio le fonti proteiche naturali che, oltre alle proteine, offrono anche vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali. Questo non significa demonizzare i prodotti proteici, ma inserirli occasionalmente in una dieta varia e bilanciata. Il segreto, come sempre, ¨¨ evitare gli eccessi.
? RIPRODUZIONE RISERVATA