Le spiegazioni e i consigli della dottoressa Giulia Virelli su come affrontare una delle patologie reumatiche pi¨´ diffuse in Italia
La polimialgia ¨¨ una delle patologie reumatiche pi¨´ frequenti. Secondo recenti studi, in Italia l¡¯incidenza oscilla tra 0.12 e 2.3 casi ogni 1000 abitanti nella popolazione di et¨¤ superiore ai 50 anni, anche se probabilmente la reale incidenza ¨¨ ancora pi¨´ alta. Pu¨° essere molto fastidiosa, e in alcuni casi anche invalidante, ma pur non conoscendo ancora in maniera precisa le cause di questa malattia ¨¨ possibile curarla, come spiega la dottoressa Giulia Virelli, reumatologa dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas.
Che Cos¡¯¨¨ la polimialgia
¡ª ?"La polimialgia ¨¨ una patologia reumatologica infiammatoria che colpisce solitamente le persone anziane al di sopra dei 50 anni e diventa sempre pi¨´ frequente con l¡¯avanzare dell¡¯et¨¤. Il picco di solito ¨¨ tra i 70 e gli 80 anni. Clinicamente si caratterizza per la comparsa di dolore e rigidit¨¤ mattutina a livello della porzione prossimale degli arti, quindi anche e spalle, con una rappresentazione tipicamente simmetrica. Si tratta di una patologia molto frequente che tende a colpire prevalentemente le donne. Per quanto riguarda le cause, come tante malattie reumatologiche purtroppo non sono note: probabilmente c¡¯¨¨ una predisposizione genetica sulla quale vanno poi a scatenarsi dei fattori ambientali che ancora non conosciamo, potrebbero essere infezioni, stress o altro¡± spiega la dottoressa Virelli.
Polimialgia reumatica: sintomi e diagnosi
¡ª ?Per una corretta diagnosi ¨¨ fondamentale una visita da uno specialista reumatologo, in grado di riconoscere i sintomi della polimialgia e iniziare rapidamente le cure. ¡°I sintomi tendono a comparire rapidamente, di solito nell¡¯arco di un paio di settimane i pazienti sviluppano un dolore simmetrico alle spalle e alle anche. Un altro sintomo caratteristico di questa patologia ¨¨ la rigidit¨¤ mattutina, che compare dal momento in cui ci si alza in piedi e persiste per gran parte della mattinata. I pazienti fanno fatica ad alzarsi, a prendere oggetti messi in alto, a vestirsi ¨C spesso devono essere aiutati ¨C proprio perch¨¦ la rigidit¨¤ va a condizionare le normali attivit¨¤ quotidiane. In alcuni casi possono comparire anche febbricola ¨C di solito non oltre 37 gradi ¨C e dolore notturno¡± spiega la dottoressa Virelli, che si concentra poi sulla diagnosi: ¡°La diagnosi ¨¨ clinica, perch¨¦ all¡¯occhio di un reumatologo la presentazione della polimialgia ¨¨ abbastanza tipica. Vengono in genere richiesti degli esami ematici che permettono di confermare la presenza di indici di infiammazione elevati nel sangue e che servono a escludere altre cause come ad esempio l¡¯artrite reumatoide, che nelle persone pi¨´ anziane pu¨° presentarsi in modo simile alla polimialgia, ma ¨¨ in genere associata alla presenza di specifici anticorpi e tende rapidamente a estendersi anche ad altre articolazioni (tipicamente mani e piedi). Alle volte lo specialista pu¨° richiedere anche esami radiologici o ecografici in caso di dubbi sulla diagnosi¡±.
Polimialgia: si guarisce? Quali sono le cure?
¡ª ?Dalla polimialgia si pu¨° guarire, ed esiste una cura a base di cortisone che porta a dei miglioramenti immediati e nel giro di un paio d'anni pu¨° risolvere il problema: ¡°La polimialgia ha una prognosi ottima. Il trattamento ¨¨ a base di cortisone e dal momento stesso in cui viene avviata la terapia porta dei benefici e il paziente si sente oggettivamente meglio gi¨¤ entro un paio di giorni. ? importante spiegare al paziente che il trattamento va continuato per molto tempo, spesso almeno un anno, anche se in dosi via via decrescenti, per garantire una completa guarigione e limitare le possibilit¨¤ di recidive. La terapia col cortisone, se fatta per tanto tempo, pu¨° comportare tutta una serie di disturbi: pu¨° alzare la pressione, pu¨° dare gonfiore, arrossamenti, fragilit¨¤ capillare, tutti disturbi che tendono a scomparire man mano che si riduce la dose¡± spiega la dottoressa Virelli.
Polimialgia: cura senza cortisone ¨¨ possibile?
¡ª ?La cura con il cortisone ¨¨ la pi¨´ utilizzata nel trattamento di questa patologia, come spiega la dottoressa: ¡°Non ci sono altre terapie indicate in prima linea per la polimialgia, perch¨¦ alla base dei disturbi c¡¯¨¨ un¡¯infiammazione dei tendini e delle articolazioni della spalla e dell¡¯anca che risponde molto bene a questo farmaco. Poi chiaramente sta al medico specialista adeguare in base alla tolleranza al farmaco e al rapporto rischio-beneficio i dosaggi e la durata del trattamento ed eventualmente valutare l¡¯introduzione di una terapia di secondo livello come il metotrexato. Nei soggetti diabetici o cardiopatici, ad esempio, si cerca di ridurre al minimo la dose, ma il trattamento di prima linea rimane comunque a base di cortisone. Nell¡¯arco di alcune settimane di terapia il paziente pu¨° riprendere le sue normali attivit¨¤, in genere si consiglia di affiancare un percorso di riabilitazione motoria, con ginnastica posturale ed esercizi di allungamento e rinforzo della muscolatura per un corretto recupero funzionale. Il paziente pu¨° assumere la terapia a domicilio per tutta la durata del trattamento, organizzando visite di controllo ambulatoriali con lo specialista ogni 3-6 mesi e una volta guariti i sintomi e sospeso il cortisone, viene riaffidato alle cure del medico di medicina generale¡± conclude Virelli.
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