Un'indagine spiega come la percezione degli ambienti sportivi influisce sull'immagine che abbiamo di noi stessi e?sulla nostra motivazione al benessere?
Per molti ¨¨ un orticello dove coltivare il proprio benessere. Ma per un numero sorprendentemente alto di individui, la palestra rappresenta un ambiente intimidatorio, un luogo in cui ci si pu¨° sentire esclusi e inadeguati. Un fenomeno preoccupante, che finisce per allontanare tante persone dall'attivit¨¤ fisica, come suggerisce una recente indagine.?
In palestra con disagio: lo studio
¡ª ?Una serie di interviste su un campione di 2.000 adulti che non praticano regolarmente sport, ha rivelato che ben il 68% dei non sportivi si sente inadeguato e non all'altezza di frequentare una palestra. Questa percezione ¨¨ alimentata da un'immagine distorta di ci¨° che dovrebbe essere un "vero" sportivo, veicolata dai media, dai social e dalla pubblicit¨¤. Ben il 78% dei partecipanti ha dichiarato che le pubblicit¨¤ sportive non solo non li motivano, ma addirittura sortiscono l'effetto contrario: un dato preoccupante, considerando che uno dei principali obiettivi della pubblicit¨¤ dovrebbe essere quello di ispirare le persone.
Bisogno di "normalit¨¤"
¡ª ?Ancora pi¨´ interessante il fatto che il 55% degli intervistati esprima il desiderio di vedere persone "normali" nelle pubblicit¨¤ che invitano alla pratica sportiva, sottolineando la necessit¨¤ di rappresentazioni pi¨´ vicine alla realt¨¤ quotidiana. Ma cosa significa "normale" in questo contesto? Semplice: donne e uomini anche non in forma perfetta e di et¨¤ e livelli di abilit¨¤ vari. Insomma, persone che cercano di migliorare la propria salute e il proprio benessere, senza necessariamente aspirare a diventare atleti professionisti o fit influencer.?
L'errore dell'industria dello sport
¡ª ?La ricerca ¨¨ stata condotta da ASICS in seno alla campagna?New Personal Best, in collaborazione con l'organizzazione benefica per la salute mentale, Mind. "L'industria dello sport ci dice da anni che l'unica cosa che conta ¨¨ un tempo pi¨´ veloce, una distanza pi¨´ lunga, un punteggio pi¨´ alto e pi¨´ ripetizioni", afferma in una nota Gary Raucher, vicepresidente europeo di ASICS. "Anche se mira a motivare le persone, la nostra ricerca mostra che sta avendo l'effetto opposto e crea invece una cultura intimidatoria che scoraggia le persone dall'esercizio fisico, qualcosa che ci siamo impegnati a cambiare".?
IL RUOLO DEI SOCIAL MEDIA
¡ª ?Parte dell'indagine prevedeva che i partecipanti visualizzassero campagne di marketing di marchi sportivi. I risultati sono stati sorprendenti: il 12% si ¨¨ sentito "inferiore", il 13% intimidito e il 7% addirittura depresso. E i social media? Sono risultati essere una delle principali fonti di pressione, con il 42% dei partecipanti che ha dichiarato di sentirsi inadeguato a causa dei post di sportivi esibizionisti. ¡°Per le persone che non fanno attivit¨¤ fisica, fare il primo passo pu¨° essere scoraggiante, soprattutto se soffrono anche di problemi di salute mentale. Mantenersi attivi pu¨° svolgere un ruolo fondamentale nell'aiutarci a stare bene e a convivere con problemi di salute mentale", afferma Hayley Jarvis, responsabile dell'attivit¨¤ fisica di Mind.?
LE MOTIVAZIONI PER CUI NON SI FA SPORT
¡ª ?Eppure, nonostante la consapevolezza dei benefici dell'attivit¨¤ fisica sulla salute mentale, molti non si sentono ancora motivati a muoversi. L'indagine rivela che il 23% delle persone che non fanno attivit¨¤ fisica si sente troppo imbarazzato per iniziare e il 18% teme di essere giudicato per la propria mancanza di forma fisica. Sebbene ben il 77% riconosca i vantaggi dell¡¯esercizio fisico sulla salute mentale, il 61% afferma che le esperienze personali con problemi di salute mentale non sono ancora una motivazione sufficiente per essere attivi. "Da sostenitore dei benefici dell'esercizio fisico sulla salute mentale, ¨¨ sconvolgente, ma non sorprendente, che le persone si sentano escluse e alienate dall'industria dello sport", afferma il Dr. Alex George, UK Ambassador for Mental Health. ¡°Le persone devono sapere che, indipendentemente dal tipo di esercizio che fanno, o dai tempi e dalle distanze che raggiungono, qualsiasi movimento apporta benefici alla salute mentale ed ¨¨ qualcosa che dovrebbe essere apprezzato¡±.
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