Con FisioScience cerchiamo di capire che cos'¨¨ la sciatica, come affrontarla e quando serve l'intervento chirurgico
La sciatica, nota in gergo tecnico come sindrome radicolare, ¨¨ un disturbo molto comune e, se vogliamo, facilmente riconoscibile proprio in virt¨´ delle sue caratteristiche particolari. Purtroppo, come molti altri disturbi dolorosi che provengono da problematiche di schiena, ancora oggi i pazienti non ricevono le pi¨´ appropriate ed efficaci cure in ambito medico. Insieme a Valerio Barbari, Fisioterapista di Rimini, specializzato in ambito muscoloscheletrico e Co-Fondatore di FisioScience, ente di divulgazione scientifica nell¡¯ambito della fisioterapia, cercheremo di approfondire quali sono effettivamente i rimedi pi¨´ efficaci contro la sciatica.
Cos¡¯¨¨ la sciatica?
¡ª ?La sciatica altro non ¨¨ che un¡¯irritazione o infiammazione di una radice nervosa, un insieme di veri e propri cavi elettrici naturali che il nostro corpo possiede per garantirci la trasmissione elettrica per la forza muscolare, la percezione di sensibilit¨¤ (la sensazione di caldo, freddo, dolore, tatto) e per i riflessi (s¨¬, esattamente quei movimenti ¡°strani¡± e automatici che avvengono quando il medico percuote i nostri tendini con il martelletto durante le visite). Diversamente da quanto potrebbe sembrare intuitivo, la sciatica non ¨¨ un termine che dovremmo utilizzare perch¨¦ non indica una patologia a carico del nervo sciatico. Quest¡¯ultimo, infatti, ¨¨ un unico nervo (uno dei cavi elettrici di cui parlavamo prima) che, insieme ad altri, compone una radice nervosa (un agglomerato di nervi) che parte dalla schiena (zona lombare) e si dirige fino alla gamba. Quando si parla di mal di schiena e dolore che ¡°scende¡± lungo la gamba, infatti, non siamo quasi mai di fronte a un problema del nervo sciatico ma, piuttosto, a un problema della radice (tra cui anche il nervo sciatico). Perch¨¦ diciamo che la sciatica ¨¨ facilmente riconoscibile? Perch¨¦ i sintomi con i quali si presenta sono piuttosto caratteristici! Eccone alcuni:
- Dolore lombare;?
- Formicolii, senso di elastico che tira, bruciore, sensazione di gamba fasciata, intorpidita (fino al ginocchio o a volte fino al piede);?
- Difficolt¨¤ nel piegamento in avanti del busto;
- Dolore che peggiora con gli sforzi e/o i movimenti del busto;?
- Dolore che peggiora la notte;?
- Dolore che peggiora in posizione seduta.
Cosa fare in caso di sciatica?
¡ª ??Chi soffre di sciatica si domanda quale sia la via migliore per guarire:
- Fisioterapia??
- Farmaci?
- Infiltrazioni??
- Cosa fare in caso di sciatica?
Le prime linee di intervento efficaci sono la fisioterapia e l¡¯approccio farmacologico. Le infiltrazioni, specialmente quelle che associano cortisone e anestetico, potrebbero essere molto utili nelle prime fasi di dolore intenso e disabilitante ma, certamente, non rappresentano spesso la soluzione finale della problematica. Parallelamente all¡¯approccio farmacologico infiltrativo o di altra natura (prescritto solo ed esclusivamente da personale medico qualificato), ¨¨ indispensabile sottoporsi a un percorso riabilitativo con il fisioterapista specializzato in ambito muscoloscheletrico che proporr¨¤, essenzialmente, due metodiche di lavoro:
- Terapia manuale ¨C ovvero tecniche muscolari e articolari che hanno lo scopo di modulare i sintomi e ridurre il dolore;?
- Esercizio terapeutico ¨C ovvero l¡¯insieme di esercizi e movimenti che hanno lo scopo di ripristinare la funzionalit¨¤ della schiena, della gamba e del nervo.
E l¡¯intervento chirurgico?
¡ª ?La scelta dell¡¯intervento chirurgico spetta solo ed esclusivamente al neurochirurgo e al paziente. Ci¨° che dobbiamo sapere, per¨°, ¨¨ che l¡¯intervento chirurgico potrebbe essere pi¨´ efficace della terapia conservativa (non chirurgica) nel breve termine (ovvero nel breve periodo), ma non sembra essere pi¨´ efficace (lo ¨¨ allo stesso modo) della fisioterapia e dell¡¯approccio farmacologico. In altre parole: a un anno circa di distanza i pazienti che si sono sottoposti a chirurgia o a terapia conservativa (fisioterapia con o senza approccio farmacologico) raggiungono i medesimi risultati. Per questi motivi, la scelta dell¡¯intervento chirurgico, la cui assoluta necessit¨¤ ¨¨ stata ridimensionata nel corso degli anni, dovr¨¤ essere ponderata sulla base dello stato di salute del paziente, delle possibili complicanze, degli effetti avversi (come, ad esempio, l¡¯infezione) e della possibile inefficacia (come nel caso della failed back surgery, ovvero un fallimento dell¡¯intervento chirurgico per cui i pazienti sperimentano ancora dolore simile o uguale a quello pre-intervento).
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