Ridere per 5 minuti al giorno potrebbe alleviare i sintomi dell'occhio secco. I risultati di uno studio
Ridere oltre che per l'umore potrebbe essere anche una panacea per gli occhi. A suggerirlo ¨¨ uno studio pubblicato sul British Medical Journal, secondo cui la risoterapia ¨¨ pari alle lacrime artificiali quando si tratta di curare la sindrome dell'occhio secco. Un'ipotesi che, se confermata, aprirebbe nuovi scenari terapeutici per 350 milioni di persone in tutto il mondo che ne soffrono e che in Italia colpisce soprattutto le donne dopo i 45 anni (50%) e quelle in menopausa (90%).??
Lo studio
¡ª ?La sindrome dell'occhio secco causa fastidio, bruciore e affaticamento degli occhi. Il trattamento standard prevede l'uso di lacrime artificiali. Ma alcuni ricercatori del Centro Oftalmico Zhongshan dell'Universit¨¤ Sun Yat-sen hanno sperimentato un approccio diverso, coinvolgendo 299 partecipanti con sintomi di occhio secco, tra i 18 e i 45 anni. Una volta divisi in due gruppi, il primo ha seguito un programma di?esercizi di risata?quattro volte al giorno per otto settimane, l'altro ha utilizzato gocce oculari di acido ialuronico allo 0,1% (un comune tipo di lacrima artificiale). In pratica i partecipanti del primo gruppo dovevano ripetere parole come cheese o mimare una risata per 30 volte, esagerando le espressioni facciali, mentre un'app per smartphone sviluppata dai ricercatori, li registrava. I risultati sono stati sorprendenti. "La risoterapia si ¨¨ dimostrata non inferiore all'acido ialuronico allo 0,1% nel alleviare i sintomi nei pazienti con malattia dell'occhio secco con limitata colorazione corneale nelle 8 settimane di intervento", scrivono i ricercatori. In particolare, chi l'ha messa i pratica ha mostrato un miglioramento nella stabilit¨¤ del film lacrimale e nella funzione delle ghiandole di Meibomio, che producono la componente lipidica delle lacrime. L'ipotesi ¨¨ che la contrazione dei muscoli facciali durante la risata, in particolare il muscolo orbicolare dell'occhio, possa stimolare la produzione di lacrime.
Come spiegano gli autori: "Durante l'esercizio di risata, i pazienti erano istruiti a eseguire le vocalizzazioni ad alta voce ed esagerare le loro espressioni facciali, contraendo il muscolo orbicolare dell'occhio, che funziona come sfintere delle palpebre ed ¨¨ adiacente alle ghiandole di Meibomio". Tra l'altro, mimare la risata ha avuto anche un positivo effetto collaterale su ansia e depressione (riducendole).?
Attenzione: lo studio non ¨¨ un invito a rinunciare ai colliri. Stimolare le ghiandole lacrimali ridendo richiede una maggiore quantit¨¤ di tempo rispetto all'uso di gocce oculari. E poi servono ulteriori conferme per capire se la risoterapia possa davvero curare la sindrome da occhio secco sul lungo periodo. Ma un aiutino una risata potrebbe? darlo: "? sicura, ecologica e a basso costo, dunque la risoterapia potrebbe essere il trattamento di prima linea, da fare a casa", scrivono i ricercatori. Insomma, al primo sintomo di secchezza oculare, oltre a inforcare il collirio, si pu¨° provare a farsi una bella risata.
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