Un'analisi del British Journal of Sports Medicine afferma che pi¨´ del peso ¨¨ la forma cardio-vascolare a condizionare la nostra salute
Mentre i tassi di obesit¨¤, definiti dall'indice di massa corporea (BMI), dicono che il fenomeno ¨¨ in sensibile aumento e riguarda pi¨´ dell¡¯11% della popolazione mondiale (6 milioni di individui solo in Italia, ndr), lo stesso si pu¨° dire per gli sforzi per limitarla, inclusa una nuova generazione di farmaci per la perdita di peso.?Ma sono solo i chili di troppo il problema? Non a quanto afferma un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, secondo il quale la forma cardiorespiratoria ¨¨ un predittore pi¨´ forte sia delle malattie cardiovascolari che della mortalit¨¤ per tutte le cause rispetto al BMI. Questo non farebbe che confermare l'importanza dell'attivit¨¤ fisica anche per le persone in sovrappeso.??
Peso vs forma fisica: lo studio
¡ª ?I ricercatori hanno esaminato 20 studi con un campione totale di 398.716 adulti provenienti da pi¨´ Paesi, scoprendo che gli individui in forma quale che fosse il loro peso, dunque anche gli obesi, mostravano un rischio simile di morte per tutte le cause o malattie cardiovascolari. Al contrario, gli individui non in forma correvano rischi da 2 a 3 volte superiori di mortalit¨¤ per tutte le cause e malattie cardiovascolari. Il che indica che gli individui obesi in forma rischierebbero meno rispetto agli individui normopesi che non praticano attivit¨¤ fisica. "Essere in forma, a quanto pare, ¨¨ persino pi¨´ importante dell'obesit¨¤ quando parliamo di rischio di mortalit¨¤", spiega Siddhartha Angadi, docente di fisiologia dell'esercizio presso la University of Virginia School of Education and Human Development e autore dello studio.
"Abbiamo scoperto che gli individui obesi in forma dal punto di vista cardio-vascolare corrono un rischio di morte simile a quello degli individui in forma non sovrappeso e quasi la met¨¤ di quello degli individui non in forma quale che sia il loro peso". La cura dunque prima che per la bilancia, passa per l'esercizio fisico: "Quest'ultimo ¨¨ pi¨´ di un semplice modo per consumare calorie. ? un'eccellente "medicina" per ottimizzare la salute generale e pu¨° ridurre notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari e di morte per tutte le cause per persone di tutte le taglie", ammette Angadi.
Il peso conta meno?
¡ª ?L'obesit¨¤ ¨¨ associata a una serie di condizioni di salute e la perdita di peso ¨¨ da tempo considerata il modo migliore per ridurre l'impatto di tali condizioni. Ma liberarsi dei chili di troppo ¨¨ impegnativo e non riuscire a mantenere il peso raggiunto pu¨° comportare altri rischi. "La maggior parte delle persone che perdono peso lo riacquistano", ammette Glenn Gaesser, docente presso l'Arizona State University e coautrice dello studio. "E cicli ripetitivi di perdita e aumento di peso, ovvero la dieta yo-yo, sono associati a numerosi rischi per la salute paragonabili a quelli dell'obesit¨¤ stessa. Migliorare la forma cardiorespiratoria pu¨° invece aiutare a evitare gli effetti negativi sulla salute associati alla dieta yo-yo cronica".
150 minuti
¡ª ?Ma quanto esercizio e quale? Secondo i ricercatori basta attenersi alle linee guida attuali dell'OMS, che raccomandano agli adulti di svolgere almeno 150 minuti a settimana di attivit¨¤ fisica moderata o 75 minuti di attivit¨¤ fisica intensa, insieme al rafforzamento muscolare per 2 giorni a settimana. Questo vale anche per i pi¨´ sedentari. "La maggior riduzione del rischio di mortalit¨¤ per tutte le cause e per malattie cardiovascolari avviene quando gli individui completamente sedentari aumentano anche di poco la loro attivit¨¤ fisica", chiosa Angadi. "E per ottenere questo risultato basta iniziare con attivit¨¤ come camminare a passo svelto pi¨´ volte alla settimana un po' alla volta con l'obiettivo di arrivare a farlo per circa 30 minuti al giorno".
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