Atzori, torinese, sar¨¤ nelle strade di Roma il prossimo 19 gennaio per affrontare la sfida in jolette, trasportato da 30 amici a turno
Una piazza della Garbatella, la Roma che pi¨´ Roma non si pu¨°. Inverno pieno, di mattino presto il termometro ha avvicinato lo zero, ma ora fa addirittura caldo, tanto che si mangia fuori. I raggi di sole arrivano sul volto di Mario, Mario Atzori, che ¨¨ arrivato apposta da Torino per ricevere il numero uno della Corsa di Miguel del prossimo 19 gennaio a Roma. Mario la correr¨¤. ¡°La correranno gli altri per me, anzi con me¡±. Sono passati pochi minuti da quando, nella sede della Regione Lazio, Mario ha preso il microfono davanti al presidente della Fidal Alfio Giomi e ha cominciato a raccontare la sua vita esibendo la maglietta che indosser¨¤. Per sua volont¨¤, gli organizzatori l¡¯hanno personalizzata con questa frase: Bojan en¡. Daje Mario!#DiCorsaControLaSla. Una miscela che mette insieme la sua citt¨¤ e quella che lo accoglier¨¤ sul Lungotevere e allo stadio Olimpico.
S¨¬, Mario ¨¨ malato di Sla, ma non molla, ha un desiderio strepitoso di comunicare, trasmettere, inventare. Ecco perch¨¦ qualche tempo fa, ha scritto e chiamato la Corsa di Miguel per esprimere la voglia di vivere la festa dal di dentro. Lo far¨¤ su una delle 15 joelette attese fra i 10mila partecipanti, speciali carrozzine ultratecnologiche che consentono alle persone senza autonomia motoria di poter correre trasportati dai loro amici. Mario domenica ne avr¨¤ molti, intorno a s¨¦ ci saranno trenta fra colleghi e amici, anche quelli incontrati lungo la strada pi¨´ dura, per esempio il gruppo dell¡¯Aisla, l¡¯Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che si occupa dell¡¯assistenza alle famiglie e della ricerca per la lotta a questa malattia, che riguarda 6mila persone in Italia, 2 ogni centomila abitanti. Una malattia resa tragicamente popolare dalle tante vittime calcistiche, ne sono state censite 45.
Mario ¨¨ venuto a Roma con Silvia dell¡¯Aisla Onluss, e con due colleghi, Laura e Michela, che ha conosciuto lavorando all¡¯Autorit¨¤ Regolazione Traporti, che ha sede a Torino. Colleghi che gli hanno regalato la joelette con cui sar¨¤ trasportato durante la Corsa di Miguel. Mario, per¨°, non si fermer¨¤ a Roma. Continuer¨¤ a viaggiare e in primavera ¨¨ atteso da un vero e proprio giro d¡¯Italia dal titolo ¡°Continua a sognare¡±, che toccher¨¤ 42 piazze, dove ci saranno tanti momenti di incontro e riflessione. E anche corse, piccole e grandi. Sempre con Mario. E il suo coraggio.
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