BASKET
Quello che serviva. La larghissima vittoria sull’Iran, asfaltato 120-66, non cancella come un colpo di spugna i dubbi sul valore della versione Tokyo di Team Usa. Di certo per¨° ¨¨ quello di cui la squadra di Popovich aveva bisogno: una partita in cui concentrarsi sull’intesa di squadra senza preoccuparsi troppo di perdere, visto il valore dell’avversario. Una partita con cui togliere lo zero dalla casella vittorie.
L’Iran non ¨¨ la Francia, ma Team Usa ha fatto progressi. Pop ha provato a dare una nuova identit¨¤ alla squadra inserendo Jrue Holiday e Devin Booker nel quintetto che ha ancora come perni Damian Lillard (21 punti in 23’), Kevin Durant e Bam Adebayo. Ha funzionato perch¨¦ il neo campione Nba Holiday (+32 nei 23’ con lui in campo) d¨¤ un’energia tutta nuova alla squadra, aggiungendo un secondo creatore di gioco e un difensore d’¨¦lite accanto a Lillard. Non che con l’Iran ci sia stato bisogno di difendere, visto che la squadra allenata da Mehran Shahintab ha troppo poco oltre al centro Hamed Haddadi per impensierire Team Usa. Ma con Holiday la squadra di Pop sembra pi¨´ equilibrata. Tiro da tre decisamente migliorato rispetto alla prima partita (13/21 nel primo tempo, chiuso dagli Usa gi¨¤ a +30, 17 alla fine), movimento di palla pi¨´ frenetico e puntuale (27 assist), Lillard pronto a far scattare il DameTime. Per Team Usa era fondamentale non fare passi falsi, scrollarsi di dosso la sconfitta con la Francia e i dubbi che ne sono seguiti con una vittoria che fosse pi¨´ che netta. Sabato, nell’ultima partita del girone contro la Repubblica Ceca alle 14 italiane, si riparte da qui.
Non c’¨¨ storia, da subito. Lillard ¨¨ micidiale da dietro l’arco (chiude 7/13, pi¨´ dell’infallibile robot che all’intervallo sbaglia due volte dal logo), la squadra attorno a lui e a Durant si muove che ¨¨ una meraviglia. Alla prima sirena ¨¨ 28-12 Team Usa con due soli iraniani a bersaglio, all’intervallo ¨¨ 60-30 Usa con Lillard gi¨¤ a quota 18 punti e tutti gli 11 giocatori mandati in campo da Pop che hanno fatto almeno un canestro. Il resto ¨¨ garbage time, aspettando che Team Usa affronti squadre con pi¨´ talento dell’Iran per capire se il k.o. con la Francia ¨¨ stato solo un episodio.
Popovich ¨¨ soddisfatto a fine partita: “Abbiamo giocato bene e passato molto bene il pallone: pi¨´ il gruppo sta insieme, pi¨´ capisce come vogliamo giocare - ha raccontato il coach -. Stiamo trovando fiducia nel gruppo e nel nostro stile, abbiamo giocato nel modo giusto”. Un modo che piace, e molto, anche a Damian Lillard. Pi¨´ aggressivo rispetto alla prima partita, Dame ha confessato che il suo cambio di mentalit¨¤ gli ¨¨ stato suggerito da Draymond Green, come sempre uno dei pi¨´ pronti a far sapere ai compagni quando qualcosa non va. “Mi ha detto che devo tirare, che giocare cercando sempre di coinvolgere i compagni alla fine diventa dannoso per la squadra - ha detto la star di Portland -. Ci siamo parlati negli ultimi due giorni, ora ci ¨¨ chiaro chi siamo e cosa vogliamo essere. Se giochiamo in questo modo, sfruttando fisicit¨¤ e velocit¨¤, abbiamo la chance di arrivare a quell’obiettivo che ci siamo dati: conquistare la medaglia d’oro”.
Usa: Lillard 21, Booker 16, Tatum 14.
Iran: Haddadi 15, Rezaeifar 12, Jamshidijafarabadi 12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
