Dirk Adelmann risponde sui principali temi del mondo dell¡¯automotive: ¡°Il progetto #2 ¨¨ nella nostra mente da molto tempo. Aperti a trovare una soluzione per i dazi¡±
La prima uscita europea della Smart #5, sebbene ancora sotto forma di prototipo, ¨¨ l¡¯occasione per un botta e risposta con il Ceo del brand Dirk Adelmann. Tanti i temi in gioco prima dell¡¯arrivo, nella primavera 2025, del Suv premium di segmento D: dall¡¯attuale gamma al ¡°sogno¡± di riproporre una citycar, la partita ¨C almeno nel futuro prossimo ¨C si giocher¨¤ (anche) sui dazi.
Vedremo di nuovo una piccola Smart nei prossimi anni?
¡°Nella nostra testa c¡¯¨¨ un progetto di un¡¯ipotetica #2 da molto tempo. Non ¨¨ ancora stata presa una decisione. Come ¨¨ facile immaginare, nel segmento A ¨¨ piuttosto difficile creare una vettura elettrica a costi contenuti, altrimenti molti altri ci avrebbero gi¨¤ pensato, perch¨¦ c¡¯¨¨ una grande richiesta. Abbiamo ricevuto molte domande dai nostri clienti, dai nostri venditori, in modo particolare dall'Italia. ? fantastico vedere che abbiamo cos¨¬ tanti fan in questo segmento, ma al momento non c¡¯¨¨ niente da comunicare. Stiamo ancora lavorando su questo¡±.?
Qual ¨¨ il piano di lancio della Smart #5 sul mercato europeo e in particolare su quello italiano, dove l¡¯elettrico sta facendo registrare il 4% di quote sul totale delle auto immatricolate??
¡°Italia e Spagna sono due mercati dove l¡¯elettrico conta circa il 4%, ma in altri Paesi la situazione ¨¨ ben pi¨´ evoluta. Non voglio parlare della Norvegia, ma si guardi al Portogallo, all¡¯Olanda, al Belgio, alla Svezia. La Germania ¨¨ tutt¡¯ora un mercato molto importante, ma la direzione ¨¨ quella che questi Paesi supereranno la Germania in termini di veicoli elettrici immatricolati. Abbiamo commercializzato due crossover piuttosto compatti, #1 e #3, e ora arriva la #5 per il segmento D. Un veicolo polivalente grazie alle sue dimensioni generose, alla tecnologia di cui dispone, all¡¯architettura a 800 Volt, alla carica ultra-rapida, alla batteria molto capiente ed al gran comfort a bordo. Se lo si desidera, poi, si pu¨° fare del leggero fuoristrada. Lo vedo un veicolo adatto al mercato svizzero e ai Paesi come Austria e Germania, ma non solo l¨¬. Vedo del potenziale anche nel mercato italiano, perch¨¦ ¨¨ un veicolo acquistabile come prima auto familiare. E a quel prezzo non c¡¯¨¨ molto nel segmento D¡±.
Di che cifra parliamo?
¡°Dipende dal risultato dell'investigazione anti-sussidi dell'UE, noi siamo aperti a diverse ipotesi. Abbiamo una posizione chiara in mente in questo segmento, ma ora dipende dal regolamento finale in arrivo da Bruxelles¡±.?
Quanto il concept visto a Stoccarda assomiglier¨¤ alla #5 di serie per l¡¯Europa??
¡°L¡¯auto, esternamente, sar¨¤ cos¨¬ come l¡¯avete vista per il 90%, internamente anche per il 95%. I sedili, dall¡¯impronta sportiva, saranno disponibili in diverse finiture.I dati tecnici della vettura saranno un poco differenti da quelli della variante pensata per il mercato cinese, ma con varie opzioni a disposizione¡±.
Come commenta la riduzione di alti volumi di veicoli elettrici in Italia e, pi¨´ in generale, in Europa?
¡°Ci sono tre o quattro mercati dove il trend ¨¨ super positivo, come in Belgio, in Norvegia, in Portogallo, in Svezia, che sono il benchmark. ? anche vero che ci sono stati dei mercati, come quello tedesco, che hanno perso il 28-29% quest'anno se guardiamo alle sole vendite di auto elettriche, principalmente a causa dell'incertezza generale che stava arrivando nel sistema e nelle menti dei clienti. Questa incertezza ha portato i clienti a posticipare la propria scelta di acquistare un¡¯auto elettrica, se neanche i politici sanno in che direzione vogliono andare. Penso e credo che non si tratti di ansia da autonomia, neanche da infrastruttura nella maggior parte dei Paesi, ma ¨¨ l'incertezza sulla direzione dell¡¯Europa¡±.?
I dazi sulle auto elettriche prodotte fuori dall¡¯Europa che partiranno in questi mesi, come influenzeranno le vostre scelte, i vostri volumi e i vostri listini nel prossimo futuro? O ne avete gi¨¤ compensato l¡¯impatto?
?¡°I dazi colpiranno?buona parte dell¡¯industria automobilistica, con gravi conseguenze per i numeri sulle vetture di segmento B. E c'¨¨ una ragione perch¨¦ dico questo: il segmento economicamente pi¨´ accessibile influenzato dai dazi comporterebbe un non interesse, da parte dei clienti, di acquistare veicoli a batteria, ripiegando su uno ibrido o, nel peggiore dei casi, uno a combustione interna. E ci allontaneremmo ancor di pi¨´ dagli obiettivi che abbiamo impostato¡±.
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