Kawasaki, importatrice per il Giappone della Bimota KB4, ha svelato il prezzo della prima sportiva neo-retr¨° della casa riminese. Un oggetto esclusivo per portafogli robusti¡
Il matrimonio tra Bimota e Kawasaki sta dando i suoi frutti anche al di fuori dalla mera partnership tecnico-finanziaria: l¡¯alleanza Rimini-Akashi, che vede la casa nipponica detenere il 49,9 per cento dello storico marchio italiano, si ¨¨ infatti rafforzato grazie a un accordo di importazione per cui sar¨¤ proprio Kawasaki il distributore ufficiale della KB4 in Giappone. Una collaborazione nella collaborazione che permette di conoscere in anteprima anche il prezzo della curatissima sportiva neo-retr¨°, oggetto esclusivo per portafogli ¡°robusti¡±.
ESCLUSIVA ANCHE NEL PREZZO
¡ª ?Dal Giappone arriva infatti la notizia che sul mercato locale sar¨¤ venduta a 4.378.000 yen, una cifra che tradotta pari pari nella nostra valuta fa poco meno di 34.000 euro al cambio attuale. Ovviamente ¨¨ possibile aspettarsi una lieve differenza con il prezzo italiano (non ancora comunicato in via ufficiale), ma l¡¯informazione ¨¨ sufficiente a farsi un¡¯idea di massima su posizionamento della KB4 nel listino. La richiesta economica ¨¨ di alto profilo, ma certamente giustificata dalla raffinatezza costruttiva con cui ¨¨ realizzata la prima sportiva neo-vintage della casa riminese, che al quattro cilindri in linea ereditato dalla Z1000 abbina un telaio misto alluminio/acciaio, un forcellone posteriore in alluminio e un comparto sospensioni firmato dallo specialista svedese Ohlins. I bollenti spiriti dei 142 cavalli sono poi raffreddati grazie ad un sistema che prevede l¡¯alloggiamento del radiatore sotto al codone, retaggio della militanza dell¡¯Ing. Marconi presso la Benelli ai tempi della Tornado Tre.
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