Audi R8 GT Rwd: la prova della nuova supercar tedesca che fa sognare Le Mans

Il V10 aspirato da 5.2 litri tocca una potenza di 620 Cv, ma le novità della nuova R8 Gt Rwd riguardano anche aerodinamica e telaio per offrire prestazioni da vera auto da corsa. Ecco prezzo e impressioni di guida dopo averla provata sul circuito di Monteblanco

Dar vita a una supercar non significa soltanto progettare un’auto molto veloce. Una vera supercar deve riuscire a stupire a modo suo e a valorizzare il brand che rappresenta. Le Ferrari ad esempio conquistano per il loro fascino indelebile, oppure le Lamborghini emozionano per la grinta da toro. Nel 2007, anche Audi ha voluto dire la sua e, spinta dalla grande esperienza nelle corse, è riuscita a progettare una supercar unica nel suo genere: la R8. Un modello che nel corso dei suoi 15 anni di attività si è evoluto, aggiornato e migliorato, mantenendo sempre però quella forte identità "Made in Audi" che ha affascinato e che continua ad affascinare tanti appassionati di quattro ruote. Per il 2023, arriva la nuova R8 GT Rwd, una versione a trazione posteriore ancora più performante pensata per gli amanti dei cordoli: per scoprire questa novità più da vicino, siamo volati sul circuito di Monteblanco, in Andalusia, dove abbiamo testato in pista l’ultima arrivata della dinastia R8.

Audi R8 GT Rwd: come è fatta fuori

Le elegantissime linee della scocca della supercar tedesca rimangono fedeli alla tradizione, ma la GT esalta lo spirito corsaiolo di questa versione con un kit aerodinamico sviluppato in galleria del vento e ispirato alle auto della categoria GT3. Il paraurti anteriore guadagna dei baffi in fibra di carbonio, che mettono in risalto lo splitter pronunciato e le minigonne che contornano tutta la parte bassa della carrozzeria. Al posteriore, invece, oltre all’estrattore dell’aria che avvolge i due grossi scarichi, è stato installato un alettone con supporti a collo d’oca per ottimizzare i flussi d’aria e quindi il carico aerodinamico che si genera alle alte velocità.

Audi R8 GT Rwd: come è fatta dentro

Il pilota e il passeggero sono avvolti da alcantara, fibra di carbonio e cuciture a contrasto in rosso che riprendono il colore delle cinture di sicurezza dedicate, e sullo schienale dei sedili a guscio è stato ricamato il nome del modello, proprio per rimarcare l’allestimento speciale GT. Cura del dettaglio, materiali pregiati e un forte richiamo ai modelli più importanti del marchio: dentro le portiere è stato creato un ambiente tipicamente Audi, ma sotto al naso del guidatore è presente un volante rivestito in alcantara e dotato di mirino in tinta con i dettagli rossi che proietta nell’abitacolo con Dindo Capello. Infatti, tra i numerosi comandi facilmente accessibili (tra cui quello di avviamento e spegnimento del motore) è stata inserita sul volante una rotella che permette di gestire il Torque Rear. Questo sistema è una vera novità che permette di gestire su sette livelli l’intervento del Traction Control e lo slittamento delle ruote posteriori per avere la trazione ideale in ogni contesto.

Audi R8 GT Rwd: motore e telaio

In bella vista sotto al cofano posteriore trasparente pulsa il mitico V10 5.2 litri aspirato che, grazie ad alcuni aggiornamenti tecnici, raggiunge quota 620 Cv e una coppia di 565 Nm tra i 6.400 e i 7.000 giri/min. Gli upgrade, però, non riguardano solamente il blocco: i tecnici hanno ritoccato anche la rapportatura interna del cambio a doppia frizione, che è stata ridotta per ottimizzare l’accelerazione in uscita di curva e la partenza da fermo. La R8 Gt Rwd scatta da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e di serie sono presenti barre antirollio realizzate in carbonio misto alluminio che, con l’aggiunta di cerchi da 20" specifici, freni carboceramici e delle gomme Michelin Sport Cup 2, hanno permesso di abbassare l’ago della bilancia di 20 kg, portando quindi il peso complessivo della vettura a 1.570 kg.

Audi R8 GT Rwd: come va in pista

Purtroppo la pioggia caduta nelle prime ore del mattino ha ridotto notevolmente il grip dell’asfalto del circuito di Monteblanco e ha reso ancora più impegnativo questo test al volante della novità dei quattro anelli, che però è riuscita a farci emozionare anche senza esagerare nella guida. A pieno gas, il motore V10 scatena tutta la sua voce intensa e conquista il cuore con un allungo esagerato e cambiate fulminee da auto da corsa. Tenere a bada i 620 Cv è un mestiere da veri piloti: infatti, nonostante uno sterzo molto preciso e un assetto stabile, c’è sempre da dare del Lei alla nuova R8 GT Rwd. In uscita di curva il posteriore si muove, le ruote tendono a pattinare se non si è dolci con il pedale destro e bisogna avere dei buoni riflessi per correggere la traiettoria quando si forza l’ingresso. Curva dopo curva, però, si riesce a capirla e ad alzare il ritmo per migliorare il tempo sul giro. Per fortuna, in condizioni difficili come quelle che abbiamo trovato sul tracciato spagnolo, c’è l’elettronica che aiuta a scaricare la coppia a terra e a trovare un minimo di trazione in uscita dai tornanti più stretti. Il sistema Torque Rear interviene spesso a supporto del pilota, ma per sfruttarlo a dovere bisogna avere comunque una buona sensibilità sul piede destro e non attaccarsi quindi completamente solo all’elettronica, a conferma del Dna corsaiolo di questa novità.

Audi R8 GT Rwd: il prezzo

L’ultima arrivata delle supercar di Ingolstadt è una vera arma da pista, pensata e sviluppata per sfidare il cronometro ed esaltare il guidatore. Una novità che eredita tantissimo dalla R8 Lms per offrire le sensazioni e le emozioni di un’auto da corsa anche a chi non fa il pilota di professione. La nuova Audi R8 GT Rwd sarà prodotta in tiratura limitatissima: saranno solo 333 gli esemplari disponibili che verranno commercializzati in alcuni paesi del mondo tra cui anche l’Italia. Arriverà nel secondo semestre del 2023 a un prezzo è decisamente esclusivo: si parte da 269.500 euro.

Audi R8 GT Rwd: pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno della nuova Audi R8 GT Rwd:

• Piace: sound motore emozionante e cambiante fulminee; abitacolo in puro stile auto da corsa; frenata stabile e potente.
• Non piace: in condizioni difficili diventa impegnativa da guidare; l’erogazione del V10 è rabbiosa e in uscita di curva potrebbe tradire; il sistema Torque Rear lavora bene solo se si ha già una buona esperienza di guida.