Cresce la domanda di carburante a livello mondiale, ma non altrettanto al capacit¨¤ di raffinazione del petrolio, che anzi nelle ultime settimane rallenta: ecco tutti i prezzi aggiornati
Chi si occupa professionalmente di energia e approvvigionamenti, sa bene che la causa ¨¨ spesso piuttosto lontana nel tempo dal suo effetto. Nell¡¯impennata dei prezzi dei carburanti che stiamo vivendo, insomma, non ci sono le conseguenze delle severe condizioni climatiche del periodo, ma piuttosto un fattore scatenante che risale al primo periodo post covid, ovvero all¡¯estate 2021. Gli aumenti di benzina e gasolio alla pompa hanno un motivo che va spiegato non come speculazione, ma come mancata pianificazione. A danno di molti, questo ¨¨ chiaro.
cortocircuito
¡ª ?Incrociando i dati contenuti nei rapporti di luglio dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, dell'Opec e dell'Us Energy Information Administration, il quadro appare piuttosto chiaro. La domanda a livello mondiale che ha raggiunto i 102 milioni di barili/giorno di prodotti petroliferi destinati alla vendita, soprattutto per la spinta dei mercati asiatici. Da qui in poi il cortocircuito, considerando che la capacit¨¤ di raffinazione operativa effettivamente utilizzata ¨¨ pari a 83 milioni di barili, ovvero 20 milioni al di sotto del necessario. A livello mondiale, questo ha significato un clamoroso aumento delle scorte di petrolio grezzo ma una contemporanea diminuzione di quelle dei prodotti finiti, scese sotto i livelli minimi degli ultimi 5 anni. In sostanza, l¡¯equilibrio ¨¨ cos¨¬ fragile che qualsiasi rallentamento nei processi di trasporto e soprattutto raffinazione pu¨° innescare fenomeni di spinta al rialzo dei prezzi finali in modo incontrollabile. Non c¡¯¨¨ pi¨´, a livello mondiale, una spare capacity di raffinazione, cio¨¨ un margine di riserva, e anzi, siamo di fronte alla situazione opposta in cui molte aree di consumo non riescono ad essere coperte.
spazio ai profitti
¡ª ?Nel 2023 si ¨¨ assistito ad un aumento della domanda di due prodotti critici per l¡¯economia dei Paesi occidentali, ovvero per 500.000 mila barili/giorni di benzina e oltre 1 milione di barili di carburanti per trasporto aereo. Nulla di tutto questo pu¨° essere pianificato senza intaccare pesantemente le scorte e soprattutto costringere i raffinatori a quell¡¯adeguamento degli impianti ritardato finora anche in modo clamoroso, ma anche comprensibile. I margini di raffinazione infatti sono stati altissimi negli ultimi due anni, al di sopra della media degli ultimi 20, garantendo profitti significativi con un utilizzo degli impianti pi¨´ alto possibile a patto di non prevedere fermi tecnici, ritardando cio¨¨ anche quei programmi ciclici di manutenzione che ora sono scattati perch¨¦ non pi¨´ derogabili. Il fermo tecnico in alcuni impianti europei arriva nel momento peggiore, con l¡¯intensificarsi delle tensioni in Nigeria.
nuove norme?
¡ª ?"In questa ultima settimana il prezzo medio dei carburanti ¨¨ aumentato di 4 centesimi in conseguenza dell'incremento dei prezzi internazionali". Questo il commento del ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, in un incontro con la stampa che vale anche l¡¯anticipazione di "un quadro normativo che intendiamo presentare per dare un assetto organizzativo al settore della distribuzione dei carburanti dando risposte che si aspettavano da tempo". Un provvedimento ritenuto opportuno anche dagli ormai evidenti risvolti sociali.
i prezzi attuali
¡ª ?Nel dettaglio, in base all'elaborazione di riepilogo nazionale effettuata da Staffetta Quotidiana al 30 luglio, il prezzo medio praticato della benzina in modalit¨¤ self ¨¨ 1,908 euro/litro, mentre il prezzo medio praticato del diesel self ¨¨ 1,762 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato ¨¨ 2,042 euro/litro, con gli impianti colorati attestati sui 2.088 euro/litro e i no logo a quota 1,950. La media del diesel servito ¨¨ 1,896 euro/litro, 1,943 per gli impianti colorati e 1,802 euro/litro i no logo.?Inevitabilmente maggiori i prezzi sulla rete autostradale, con la media praticato della benzina in modalit¨¤ self a quota 1,981 euro/litro, mentre il prezzo medio praticato del diesel self ¨¨ 1,847 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato ¨¨ 2,227 euro/litro, con gli impianti colorati attestati sui 2.240 euro/litro e i no logo a quota 2,150. La media del diesel servito ¨¨ 2,102 euro/litro, 2.114 per gli impianti colorati e 2,024 euro/litro i no logo. Inevitabilmente maggiori i prezzi sulla rete autostradale, con la media praticato della benzina in modalit¨¤ self a quota 1,981 euro/litro, mentre il prezzo medio praticato del diesel self ¨¨ 1,847 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato ¨¨ 2,227 euro/litro, con gli impianti colorati attestati sui 2.240 euro/litro e i no logo a quota 2,150. La media del diesel servito ¨¨ 2,102 euro/litro, 2.114 per gli impianti colorati e 2,024 euro/litro i no logo.
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