Un annuncio della Commissione europea era atteso per il 5 giugno, prima delle elezioni. Ma secondo diverse fonti la data sarebbe stata posticipata al 10 dopo la chiusura delle urne
L'annuncio su eventuali dazi che riguardano le auto elettriche cinesi potrebbe essere rimandato di qualche giorno. Il 4 ottobre dello scorso anno la Commissione europea aveva avviato un'indagine sui prezzi dei veicoli a batteria provenienti dal Paese asiatico. Una decisione in materia era attesa per il 5 giugno, ovvero il giorno prima dell'apertura delle urne per elezioni europee che si svolgono dal 6 al 9 giugno. Adesso una fonte vicina all'organo di governo continentale ha fatto sapere che l'annuncio potrebbe essere ritardato di qualche giorno, dice l'agenzia di stampa Reuters. La decisione sarebbe influenzata proprio dallo svolgimento delle elezioni e dalla volont¨¤ di tenere l'argomento al di fuori della campagna elettorale, spiega la testata tedesca Spiegel. L'annuncio potrebbe avvenire infatti il 10 giugno. Le ragioni del ritardo, fa sapere la Reuters, potrebbero essere collegate a un errore tecnico dell'ultimo momento contenuto nel documento da presentare. Un portavoce della Commissione europea ha detto che la data dell'annuncio non ¨¨ ancora fissata.
inchiesta rapida
¡ª ?L'inchiesta porta con s¨¦ l'annuncio da parte di Pechino di eventuali contromisure oltre a un evidente malumore. Il ministro degli esteri cinese ha definito l'inchiesta "irragionevole", non in linea con le regoli internazionali e ne ha chiesto la chiusura. Secondo due fonti interpellate da Reuters, nell'attivit¨¤ di raccolta di informazioni per l'inchiesta stessa, che poteva durare fino a 13 mesi ma che ¨¨ stata chiusa in otto mesi, la Commissione europea ha ammonito tre costruttori dicendo loro che non hanno fornito informazioni sufficienti.?
"andiamo avanti"
¡ª ?"L'indagine" antidumping Ue "¨¨ ancora in corso" ed "eventuali dazi provvisori o anche definitivi che potrebbero essere imposti si baseranno sulle prove disponibili" ha ribadito il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Commercio. "Riteniamo importante andare avanti, garantendo la parit¨¤ di condizioni in questa importante area di concorrenza e utilizzando i nostri diritti per difenderci da una distorsione del mercato", ha evidenziato Dombrovskis.
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