Ghosn condannato in primo grado a restituire il super yacht e di pagare 32 milioni di dollari di?indennizzo a Nissan
Colpito, ma non ancora affondato: Nissan vince il primo round della battaglia legale e navale contro?Carlos Ghosn, condannato dalla?Corte Suprema delle Isole Vergini Britanniche a restituire il lussuoso?superyacht?acquistato illecitamente. La sentenza di condanna ha confermato pienamente l'impianto dell'accusa, che ha provato l'ingente flusso di denaro sottratto dal bilancio della casa automobilistica giapponese, a favore di societ¨¤ fittizie create da Ghosn e dai suoi intermediari. La condanna di primo grado, per appropriazione indebita, prevede anche un indennizzo pari a 32 milioni di dollari a favore di Nissan. Accuse respinte da Carlos Ghosn, secondo Automotive News intenzionato a?fare appello contro la sentenza. Non certo una sorpresa, dato che lo Yacht-Gate ¨¨ solo l'ultimo risvolto legale di una battaglia che va ben oltre la nautica, dati i risvolti internazionali che coinvolgono Giappone e Libano, senza escludere la Francia. Nuovi capitoli di una saga divenuta serie televisiva su una delle piattaforme streaming pi¨´ popolari. Soprattutto dopo la fuga dal Giappone, dove si trovava agli arresti domiciliari, orchestrata a fine 2019. Usc¨¬ dal Paese nipponico nascosto all'interno di una cassa per strumenti musicali, trasportata dai complici in abiti di cantanti rock, in tour con il jet privato. Rapidamente decollato verso il Libano.?
la barca
¡ª ?Lo yacht confiscato a Ghosn ¨¨ il Custom Line Navetta 37 lungo circa 38 metri, battezzato "Shachou" in tono puramente autoreferenziale, dato che significa "capo" in giapponese. Lusso distribuito tra cinque cabine principali, quattro cabine per l¡¯equipaggio e sette bagni.?In Libano dal 2019, Ghosn ha iniziato ad incassare accuse di reati finanziari di varia natura, oltre all'accusa di "abuso di fiducia aggravato" per aver sottratto 14,7 milioni di dollari dal bilancio Nissan. Denaro utilizzato nel 2014 per l'acquisto dello?yacht, come evidentemente provato dall'accusa nel processo che ha portato alla condanna di primo grado. Accusa respinta da Ghosn, come fece per le incriminazioni realitve ai reati finanziari recapitate dal Giappone, attraverso una controffensiva legale basata sulla "diffamazione." To be continued...
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