Prodotta dal 1965 al 1969, la Sports 800 seppe subito conquistare il favore della clientela grazie ad ottime prestazioni ed a linee accattivanti. Fu degna rivale della Honda S500 e della Datsun Fairlady, ed un esemplare fu dotato di una innovativa alimentazione ibrida
Nella gloriosa storia della Toyota, la prima auto sportiva ¨¨ considerata universalmente la Sports 800, introdotta sul mercato nipponico nellĄŻaprile 1965 e rimasta in produzione fino allĄŻautunno del 1969. Disegnata da Shozo Sato e Tatsuo Hasegawa, fu Ą°apripistaĄą al successo della 2000 GT che ne riprese in parte le idee meccaniche e le linee del telaio, e fu capostipite di una dinastia di auto vincenti in casa Toyota quali la Celica, la Supra e la GT86.
MECCANICA PERFORMANTE
ĄŞ ?La Sports 800 fu preceduta da un prototipo di nome Publica Sport, introdotto al Salone automobilistico di Tokyo del 1962 e dotato del motore da 28 Cv della Publica 700. Il nuovo modello riprendeva parte delle linee della Publica Sports ma disponeva di un motore bicilindrico boxer con cilindrata da 800 centimetri cubi e raffreddamento ad aria. Particolarmente innovativi erano i doppi carburatori che portarono la potenza della Sports 800 a 45 Cv, consentendo di raggiungere una velocit¨¤ massima di 160 chilometri orari. La carrozzeria disponeva di linee molto filanti e si caratterizzava per il tetto rigido in alluminio removibile, una novit¨¤ assoluta per il segmento delle sportive a livello internazionale. Inoltre degno di nota fu il vano posteriore, molto pi¨´ capiente rispetto a quello delle Ą°pari gradoĄą europee. Era ben visibile nel design lĄŻimpronta di Tatsuo Hasegawa, che aveva messo a disposizione il suo know-how nel settore dellĄŻaeronautica.
UN MODELLO MOLTO Ą°LEGGEROĄą
ĄŞ ?Furono prodotti 3.131 esemplari della Sports 800 fino allo stop della produzione nel 1969, con un buon successo commerciale e di critica. Il cambio manuale a quattro marce fu uno dei punti di forza del modello, unito alle ottime prestazioni assicurate, oltre che dallĄŻunit¨¤ motrice, anche da una massa molto contenuta: appena 580 kg. A contribuire ad una massa cos¨Ź contenuta lĄŻuso consistente dellĄŻalluminio per la carrozzeria. Su altre pannellature si adoper¨° invece un tipo di acciaio molto leggero. LĄŻaltezza era di 1.175 mm, la larghezza di 1.465 mm, la lunghezza era di 3.580 mm e il passo 2.000 mm tondi. La costruzione era affidata alla Kanto Auto Works, nota per la buona qualit¨¤ produttiva. Il picco massimo di produzione fu nel 1965 con 1.235 esemplari costruiti, poi si ebbe un progressivo decremento fino ai soli 215 esemplari del 1969. Pochi furono i cambiamenti in corso dĄŻopera, tra cui lĄŻadozione del cambio sincronizzato nel 1967 ed alcune ridotte modifiche estetiche a livello di paraurti e fari lĄŻanno seguente.
IL MARCATO Ą°SBARCOĄą NEGLI USA
ĄŞ ?Furono costruiti tra i trecento e i trecento esemplari con guida a sinistra per la popolazione delle Isole Ryukyu, che avevano adottato lo standard di guida degli occupanti americani; la Toyota decise di distribuire alcuni di questi esemplari anche negli Stati Uniti nellĄŻipotesi di una possibile esportazione, mettendoli a disposizione delle concessionarie locali come auto di prova. Le impressioni degli statunitensi che provarono le Sports 800 furono molto buone, ma la Toyota si convinse che il nuovo modello avrebbe sfigurato contro le Ą°massicceĄą berline locali e rinunci¨° ad introdurlo ufficialmente sui mercati americani. Gli esemplari inviati negli Usa?rimasero comunque a disposizione dei concessionari locali, e diversi esemplari sono stati preservati fino ai giorni nostri, parte di quel dieci per cento che si stima sia sopravvissuto della produzione totale della Sports 800.
LĄŻESPERIMENTO DELLA GAS TURBINE HYBRID
ĄŞ ?Dieci anni dopo la fine della produzione, la Sports 800 torn¨° brevemente dĄŻattualit¨¤ grazie ad un prototipo ad alimentazione ibrida presentato al salone di Tokyo del 1979. Il motore era dotato di una turbina a gas da 22 kW collegata ad un generatore, che alimentava un motore elettrico collegato ad un cambio a due velocit¨¤. La massa era pi¨´ pesante, 1.000 kg, ma le altre dimensioni erano uguali a quelle del modello originario. Un esperimento veramente innovativo che anticip¨° di un trentennio lĄŻesplosione dellĄŻepopea Hybrid. Questo esemplare ¨¨ tuttĄŻora esistente e nel 2009, a distanza di trentĄŻanni dalla prima presentazione, ¨¨ stato presentato opportunamente restaurato al Tokyo Motor Show.
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