L' uomo pi¨´ ricco del mondo, padrone di due terzi del mercato del lusso, negli anni '90 si ¨¨ divertito con la piccola bomba di Peugeot in una versione unica. Legata a una storia curiosa...
L'auto non fa, sempre, il ricco. A 40 anni dal lancio della 205 Gti, variante sportiva della compatta Peugeot 205 degli anni '80, la messa in vendita di un esemplare unico ha fatto tornare di attualit¨¤ la vicenda di Bernard Arnault. Oggi, l'imprenditore francese classe 1949 ¨¨ fondatore, presidente e Ceo di Lvmh, colosso che controlla quasi 2/3 del mercato della moda e del lusso a livello globale. Al 6 marzo scorso, secondo Forbes, risultava essere la persona pi¨´ ricca del mondo con un patrimonio di 226,5 miliardi di dollari. Quando acquist¨° una 205 Gti nel 1990, Arnault guidava da soli tre anni il gruppo nato dalla fusione di Louis Vuitton (sponsor dell'ultima America's Cup e nuovo global partner della F1 per un decennio a partire dal 2025) e Moet-Hennessy. Marchi importanti, ai quali se ne sono aggiunti moltissimi altri. Ora se ne contano ben 75, con ampia presenza italiana: Bulgari, Acqua di Parma, Fendi, Pasticceria Cova, Loro Piana, Pucci. E comunque, venne guardato come un eccentrico al momento dell'acquisto.
IL GUArdiano ZELANTE
¡ª ?Invece di lasciarsi comodamente portare in giro da un¡¯autista a bordo di una lussuosa berlina, negli anni '90 Arnault amava guidare la sua 205 Gti, dotata del benzina 1.9 litri da 130 Cv e cambio manuale. La fece solo modificare per una questione di sicurezza personale: fu realizzato un sistema di blindatura,?di resistenza B2, ossia colpi di pistola non di grosso calibro, per carrozzeria e vetri che fece aumentare il peso della vettura di 500 kg. L¡¯unica concessione al lusso furono gli interni completamente in pelle. Arnault la utilizzava nei suoi spostamenti quotidiani a Parigi e la storia vuole che un giorno si present¨° all¡¯ingresso di una delle sue aziende, non riuscendo per¨° ad entrare. La guardia giurata non poteva pensare che un imprenditore di quella levatura potesse viaggiare su un¡¯auto cos¨¬ anonima: solo dopo si accorse della gaffe, ma quell¡¯eccesso di zelo piacque al patron, tanto che lo gratific¨° di un aumento di stipendio. Altri tempi, forse. Arnault non esibisce facilmente la sua ricchezza ma ¨¨ anche vero che possiede un parco auto con almeno cinque supercar:?Ferrari 599 Gto, (dichiaratamente la pi¨´ amata),?Aston Martin One-77,?Rolls-Royce Ghost,?Bugatti EB110 Super Sport e?Mercedes-Benz SLR McLaren Stirling Moss. Nell'insieme un valore di poco inferiore a dieci milioni di euro.?Una cifra quasi "risibile" per Arnault, visto che con i suoi cinque figli si sono da poco divisi un miliardo di euro, ovvero il dividendo record che hanno ricevuto dalla societ¨¤ di famiglia, Financi¨¨re Agache.
IN MEZZO ALLA GirONDA
¡ª ?Dell'auto si sono perse le tracce sino alla notizia della messa in vendita sul sito automobilepriveebybordeaux.espacevo.fr.? L'attuale proprietario, Florent Guibert di Montussan, una cittadina della Gironda, l'ha recuperata da un facoltoso collezionista, rimasto anonimo, e, intervistato dai media, ha fornito qualche dettaglio: "Lo scarico ¨¨ originale, si sente ancora il tipico rombo della 205 Gti. Quello che so ¨¨ che apparteneva a Bernard Arnault ma non so cosa ne facesse nell'uso quotidiano. Di certo, abbiamo il libretto di circolazione originale ma se la si vuole guidare occorrer¨¤ rifare il sistema di distribuzione" spiega. In ogni caso, un affare per chi l'ha messa in vendita: la base della trattativa ¨¨ di 60mila euro, quasi il doppio di quanto venne pagata nel 2018, data dell'ultimo passaggio di propriet¨¤ di cui si ha notizia, e tre volte il valore della quotazione media di un modello dell'epoca. Va anche detto, peraltro, che monsieur Arnault, a forza di modifiche, fece lievitare il costo della sua 205 Gti fino a cinque volte rispetto al prezzo del listino ufficiale.
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