La casa giapponese, da sempre impegnata nella salvaguardia del mare, ha inventato un dispositivo che ¡®assorbe¡¯ le microplastiche
? tempo di test anche in Italia per una delle piccole grandi rivoluzioni annunciate nella nautica: Micro-Plastic Collector, un dispositivo per fuoribordo, inventato da Suzuki che consente di raccogliere la microplastica presente nell¡¯acqua del mare. Il tutto semplicemente navigando. Lanciato sul mercato da Suzuki Motor Corporation, ¨¨ un sistema pensato per gli amanti del mare e dell¡¯ecologia che pu¨° essere installato all¡¯interno del sistema di raffreddamento del motore (ricordiamo: utilizza acqua di mare) senza influire sulle prestazioni. In Italia il test ¨¨ partito in Veneto, grazie alla collaborazione della concessionaria Nautica Polesana e di Matteo Pancaldi, il proprietario di un gommone Bsc del cantiere Bsc Colzani, motorizzato con un DF140A della Casa giapponese.
Test on the sea
¡ª ?All¡¯appassionato ¨¨ stato delegato il compito di utilizzare il fuoribordo dotato del Suzuki Micro-Plastic Collector per 100 ore, per capire ¡®live¡¯ anche la facilit¨¤ d¡¯uso del sistema, i tempi e i modi dei cambi di filtro, la loro pulizia. Per la cronaca, ¨¨ gi¨¤ annunciata la possibilit¨¤ per gli appassionati di provare dal vivo la nuova tecnologia, in occasione del Salone di Genova: dal 16 al 21 settembre, sar¨¤ pronta nell¡¯area esterna di Suzuki, installata su un DF140BG che motorizzer¨¤ un Lomac Big Game 600.
Come funziona il Suzuki Micro-Plastic Collector
¡ª ?Normalmente il fuoribordo aspira e rimette in mare l¡¯ acqua utilizzata per raffreddare il gruppo termico. Le griglie di protezione che evitano di fare entrare nel motore i pezzi di legno o di plastica, non riescono a fermare ¡ª come sanno bene i naviganti ¡ª grandi quantit¨¤ di microparticelle. Ed ¨¨ qui che entra in azione il sistema del costruttore giapponese. ¡°Il dispositivo di filtraggio e raccolta seleziona la microplastica utilizzando proprio il sistema di ricircolo dell¡¯acqua di raffreddamento e ributta in mare acqua pi¨´ pulita rispetto a quella aspirata¡±, spiegano da Suzuki Italia.
Tanta acqua pulita
¡ª ?Al momento ¨¨ difficile stabilire esattamente la quantit¨¤ di acqua filtrata da un singolo fuoribordo durante una stagione di utilizzo, ma si tratta di un numero sorprendente di tonnellate visto che nell¡¯impianto di raffreddamento circolano diverse centinaia di litri l¡¯ora. Per dare un¡¯idea, basti pensare che un fuoribordo DF140BG - spinto ai massimi regimi - utilizza per il proprio raffreddamento circa 40 litri d¡¯acqua al minuto. In un¡¯ora, grazie al Suzuki Micro-Plastic Collector, il fuoribordo ha quindi la possibilit¨¤ di filtrare 2.400 litri ovvero 2,4 metri cubi di mare.
Il supporto dei social
¡ª ?L¡¯obiettivo per i prossimi anni ¨¨ quindi moltiplicare il numero di dispositivi Micro-Plastic Collector in circolazione in modo da avere pi¨´ imbarcazioni ¡°salva-mari¡±. La raccolta delle microplastiche in mare, del resto, rientra nel progetto decennale della societ¨¤, Suzuki Clean Ocean, che comprende campagne ambientali per la pulizia di oceani, fiumi e laghi, nonch¨¦ la riduzione degli imballaggi in plastica. In parallelo alla commercializzazione del dispositivo per motore ¡°anti-plastiche¡± il gruppo ha lanciato anche la campagna di comunicazione social #SuzukiCleanUp. Nata sempre all¡¯interno del progetto globale Suzuki Clean Ocean, la campagna ¨¨ rivolta ai possessori di un fuoribordo Suzuki ma ¨¨ destinata anche a chi vuole dare una mano nel ripulire le spiagge e il mare. In concreto Suzuki Italia Marine raccoglier¨¤ da Facebook le foto che gli utenti scatteranno dopo aver raccolto l¡¯immondizia per poi pubblicarle in una gallery social. Tutte le foto saranno identificate grazie agli hashtag del progetto: #SuzukiCleanUp, #SuzukiCleanTheSea e #SuzukiCleanOceanProject.
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