Una provocazione del preparatore tedesco sulla base della Bmw Serie 7: maggiore potenza, design pi¨´ aggressivo. Imponente
Chi ha detto che i diesel sono finiti? Sul lungo periodo sicuramente (o quasi), ma in quello attuale non solo piacciono sempre a chi viaggia molto ma stimolano ancora i preparatori. Uno di questi ¨¨ Manhart che ha deciso di "giocare" su una Bmw 740d xDrive e ha installato la propria centralina rimappata Ecu, insieme a un kit turbo maggiorato. In questo modo il 3.0 turbodiesel a sei cilindri in linea tocca i 405 Cv, per 790 Nm di coppia. Anche la trasmissione automatica a otto rapporti, con convertitore di coppia, ¨¨ stata modificata per gestire l'aumento di prestazioni. Questo perch¨¦ la MH7 400d - il nome scelto dal preparatore tedesco - ha esattamente 85 Cv e 110 Nm di coppia in pi¨´ rispetto all'originale Bmw. Le altre modifiche meccaniche, firmate Mahnart, riguardano il sistema di scarico e l'impianto frenante al posto di quelli standard, che per¨° sono optional a richiesta.
LEGGI ANCHE
assetto ribassato
¡ª ?Distinguere la Serie 7 di Manhart da quella originale non ¨¨ difficile: la MH7 400d ¨¨ pi¨´ bassa di circa tre centimetri rispetto alla Bmw 740d su cui si basa, e si poggia su cerchioni Venturi da 22 pollici e pneumatici differenziati -,265/30 R22 davanti e 295/25 R22 dietro. Il corpo vettura mostra i classici colori del tuner, quindi largo spazio a una tinta scura perla carrozzeria, impreziosita da accenti di colore giallo sulle prese per l'aria, sui cerchi e con una striscia a solcare tutta la superficie e il tetto. L'interno invece ¨¨ rimasto quasi originale, se non fosse per il logo sul volante dove lo stemma Bmw ha lasciato il posto a quello Manhart. Da notare gli indicatori sul quadro strumenti digitale: mostrano la scritta "Alpina", circondata dal tipico colore blu del marchio. Non sono state rese note altre specifiche tecniche mentre il prezzo indicativo ¨¨ sui 120mila euro.
LEGGI ANCHE
? RIPRODUZIONE RISERVATA