Lo specialista danese ha rivisto l'iconica sportiva di fine Anni 80, ispirandosi anche ad altre serie della 911. Costa almeno 2 milioni di euro, sar¨¤ prodotta in serie limitata nel 2025
Non stupisce che a The Quail, uno degli eventi pi¨´ attesi della Monterey Car Week, la Porsche 911 sia stata grande protagonista. Tra le numerose interpretazioni si ¨¨ fatta notare quella di Kalmar Automotive, nuova factory danese che si sta specializzando sui modelli Porsche. Dopo aver sorpreso con 7-97 E-Volt (basata sulla generazione 964 della 911 e alimentata da una trasmissione per veicoli elettrici ad alte prestazioni che deriva da Tesla Model S), ora ha messo mano a un'altro iconico modello nella storia della casa tedesca, la 959?Venne costruita tra il 1986 e il 1988 sulla base della 993 - la quarta generazione della 911 -? in una serie esclusiva di 292 esemplari. E fu, per l'epoca, un gioiello tecnologico: boxer biturbo sei cilindri 24 valvole di 2.850 cc; cambio a sei marce; trazione integrale con gestione elettronica; sospensioni posteriori multilink realizzate in lega leggera e fissate a un telaio ausiliario anch'esso in lega. Una 'bomba' da 450 Cv?che poteva raggiungere 314 km/h con uno 0¨C100 km/h in 3,7 secondi. Ecco perch¨¦ nonostante un costo di 420mila marchi, la 959 venne 'bruciata' dagli appasionati. La Kalmar 9x9 - questo il nome del nuovo restomod - peraltro non coster¨¤ meno di 2 milioni di euro e verr¨¤ prodotta nel 2025 in una serie limitatissima.
retro-hypercar
¡ª ?Andando oltre il fatto che?Kalmar Automotive abbia definito la 9x9 come prima 'r¨¦tro hypercar', bisogna ammettere che ha fatto un buon lavoro andando a prendere elementi di varie serie della 911 alla ricerca di un equilibrio da restomod sportivo. Per la cronaca, ha avuto il supporto di Danisi Engineering, azienda di Nichelino (TO) nota per il servizio di prototipazione per le maggiori case costruttrici. Per esempio, la carrozzeria di fibra di carbonio segue la filosofia della 959 originale. Il frontale per¨° ricorda la 992 GT3 per gli sfoghi d'aria e i gruppi ottici, mentre nella zona posteriore spiccano le prese d'aria laterali sui passaruota allargati, la grande ala a tutta larghezza e gli scarichi alti che liberano spazio per il diffusore. Quanto alla plancia, c'¨¨ un 'balletto' tra la 959 e le 911 degli Anni 80, ma la strumentazione con il contagiri analogico e gli schermi laterali riprende lo stile della 992 da cui deriva anche la leva del cambio.
TRE VERSIONI
¡ª ?I motori della 9x9 sono di origine Porsche 992, diversi a seconda delle versioni preparate da Kalmar. La Comfort da 1.375 kg di peso prevede il boxer biturbo di 3.8 litri della Turbo S con cambio doppia frizione e trazione integrale a ripartizione variabile, elaborato per erogare 930 Cv. Questa ¨¨ la versione pi¨´ veloce: impiega 2 secondi per toccare i 100 km/h da ferma, mentre la velocit¨¤ massima (autolimitata) ¨¨ di 340 km/h. Per la versione Sport ¨¨ previsto il 3.0 turbo della 992 Gts portato a 650 Cv con cambio manuale sette marce e un allestimento semplificato per un target di peso di 1.300 kg. Invece per la terza variante - chiamata Leichtbau che dichiara 1.275 kg - allo specifico cambio manuale sei marce ¨¨ abbinata la sola trazione posteriore e il motore aspirato 4.0 litri della 992 GT3 portato a 530 Cv. Per tutte le 9x9 c'¨¨ un telaio dotato di sospensioni anteriori a doppi bracci con schema push-rod, ammortizzatori attivi e asse posteriore sterzante. Ai cerchi di magnesio ¨¨ abbinato l'impianto frenante carboceramico con pinze freno realizzate in titanio. Curiosit¨¤: l'azienda fondata da Jan Kalmar, maniaco di auto sportive, ¨¨ posseduta al 40%?da Tom Kristensen, nove volte vincitore di Le Mans, anche se in una sola occasione (1997) guidava una Porsche, quella del Team Joest.
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