? successo a Porto Cesareo, in Puglia. LĄŻuomo, un calabrese alla guida di un Suv, ha violato le norme in materia di tutela ambientale, deturpando la spiaggia salentina, e non ha rispettato le regole anti-Covid
Ha improvvisato una sorta di rally sulla spiaggia salentina di Porto Cesareo, infischiandosene di tutte le norme in materia di tutela ambientale che regolamentano i comportamenti concessi nellĄŻarea protetta. LĄŻuomo, un calabrese, si ¨¨ impantanato nella sabbia con il suo fuoristrada ed ¨¨ stato pizzicato dai carabinieri, chiamati dai residenti locali.
RALLY IN SPIAGGIA
ĄŞ ?? successo domenica 11 aprile, presso lĄŻArea Marina Protetta di Porto Cesareo nelle vicinanze di Lido Tab¨´. A bordo della vettura, una Range Rover Evoque bianca, cĄŻerano anche la moglie e i figli del conducente: la gita di famiglia si ¨¨ presto trasformata in una bravata, con lĄŻuomo che ha deciso di raggiungere lĄŻarenile in barba a qualsiasi divieto. Arrivato in riva al mare, il Suv ¨¨ stato notato da alcuni testimoni che hanno dato lĄŻallarme: nel giro di pochi minuti il veicolo si ¨¨ insabbiato. I Carabinieri, giunti sul posto dopo la segnalazione dei residenti, hanno contestato al soggetto non solo la mancata osservazione delle norme ambientali, ma anche di quelle anti-Covid: gli occupanti dellĄŻauto sono infatti residenti a Cosenza e si trovavano in Puglia senza giustificato motivo. Decisamente salata la multa che ¨¨ stata loro comminata, dal momento che si parla di un totale di circa 2.700 euro.
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