Sessantasei dispositivi Bosch installati nel centro citt¨¤ indicheranno dove parcheggiare limitando tempi di spostamento e consumi, oltre a inviare dati al Comune sul regolare traffico dei posteggi
Molto spesso capita di arrivare in auto a un appuntamento importante, ma trovare un parcheggio non sempre ¨¨ facile, specie se il luogo di ritrovo ¨¨ nel centro citt¨¤ o l¨¬ vicino. Per risolvere questo problema, Bosch ha ideato un sistema di Smart Parking e lo ha presentato a Mantova, la prima citt¨¤ ad aderire al progetto gi¨¤ partito sperimentalmente e che verr¨¤ definito entro giugno. La ricetta prevede per il momento 66 sensori di parcheggio installati all¡¯interno delle aree di sosta di Corso Vittorio Emanuele II, una delle arterie principali della citt¨¤ ducale. La loro funzione ¨¨ piuttosto semplice.
Basta un'app
¡ª ?Questi dispositivi duraturi (la batteria pu¨° funzionare dai 7 ai 10 anni) sono in grado di segnalare in tempo reale i parcheggi disponibili in zona grazie alla larga copertura del segnale che arriva fino a 10 chilometri. Cos¨¬ facendo, diminuiscono di molto i minuti impiegati nello spostamento da un conducente: il 35 per cento, secondo i dati calcolati dal centro di ricerca tedesco Bosch a Reutlingen. Basta scaricare solo l¡¯app dedicata (anch¡¯essa verr¨¤ completata entro giugno) e vedere dove lasciare la propria auto. Alla ripartenza, il sistema calcoler¨¤ il costo in base al tempo di sosta e sar¨¤ possibile pagare tramite smartphone. E sempre secondo il centro di ricerca di Reutlingen, il risparmio di denaro durante una sosta sarebbe del 22 per cento. Diminuirebbero cos¨¬ le ore spese a cercare un posteggio (46 per cento) e il rischio di perdere l'appuntamento per parcheggiare (44 per cento) nonostante ci sia sempre un 30 per cento di posti liberi.
La chiave sono i dati
¡ª ?"Con la sperimentazione gi¨¤ attiva in citt¨¤, pensiamo di arrivare a un prototipo avanzato per giugno", commenta il Sale Manager Connectivity per le IoT solutions di Bosch, Giulio Lancelotti, uno dei coordinatori del progetto. Insieme a lui gli assessori mantovani per la Mobilit¨¤ urbana e l¡¯Universit¨¤, Iacopo Rebecchi e Adriana Nepote, oltre ai referenti dei partner coinvolti: A2A Smart City, startup che sviluppa e gestisce le infrastrutture tecnologiche per servizi digitali connessi in rete; Cellnex Telecom, operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazioni wireless; Lgh, azienda per i servizi pubblici a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione; Aster, societ¨¤ in house providing del Comune di Mantova e l¡¯Universit¨¤ di Modena e Reggio Emilia.
Una manovra "antifurbetti"
¡ª ?Ma oltre alla possibilit¨¤ di ridurre il tempo degli spostamenti e il tasso di inquinamento dovuto ai gas di scarico rilasciati dalle auto, i sensori saranno anche capaci di rilevare dei dati che verranno inviati all¡¯amministrazione comunale per verificare da remoto il regolare utilizzo dei posteggi, cio¨¨ che tutte le piazzole di sosta siano lecitamente occupate - oltre ai parcheggi bianchi e blu, anche quelli riservati al carico/scarico e ai disabili - e che tutti i pagamenti vengano effettuati correttamente. Un modo ancor pi¨´ trasparente che consentirebbe di ridurre anche i costi di gestione. "In una citt¨¤ non ci sono vigili a sufficienza per controllare tutti i posteggi. I dati ci aiuteranno a risolvere questo problema", commenta il direttore acquisti di A2A, Claudio Sanna.
Una rete e un¡¯antenna per comunicare
¡ª ?Per comunicare i dati sui parcheggi alla piattaforma centrale della PA, i sensori si avvarranno di un¡¯infrastruttura wireless che utilizza il protocollo LoRaWAN (Long Range Wide Area Network): la rete del server creato da A2A Smart City sar¨¤ erogata dalle torri Cellnex posizionate sopra alcuni edifici del centro di Mantova. "Il sistema in futuro in luoghi pubblici come aeroporti o stazioni? Perch¨¦ no, potrebbe diventare un ottimo servizio antifurto e di controllo¡±, commenta il cto di A2A, Pierpaolo Palazzoli. "L¡¯informazione deve essere modellata con degli output efficienti. Queste informazioni potrebbero essere prese in considerazione anche da altre aziende come strumenti per la creazione di nuove applicazioni", prosegue Sanna. L¡¯obiettivo futuro, in caso di riuscita del progetto, ¨¨ quello di "allargare il numero dei sensori a tutti i parcheggi di Mantova", dice l¡¯assessore Rebecchi, e di "estendere questo progetto anche ad altre citt¨¤ di dimensioni medio-piccole", spiega Lancellotti che poi chiarisce: "Non abbiamo ancora pensato alle grandi citt¨¤ come ad esempio Milano. Loro hanno progetti autonomi di sviluppo mentre in citt¨¤ come Mantova ¨¨ pi¨´ facile avere una mappatura completa".
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