La 32enne che ha investito e ucciso tre persone a Santo Stefano di Cadore sar¨¤ sentita dal giudice per l'interrogatorio di convalida dell'arresto. Non avrebbe mostrato segni di pentimento
Tre persone morte, una famiglia distrutta e una donna di 32 anni, bavarese con una gi¨¤ una denuncia in Italia, che dopo aver commesso il triplice omicidio stradale si trova in stato confusionale in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida che si svolger¨¤ luned¨¬ 10 luglio 2023 davanti al Gip di Belluno. E spunta anche l'ipotesi di un gesto volontario. "Andava fortissimo, ad una velocit¨¤ folle" raccontano in paese. In un video di una telecamera di sorveglianza di un'officina meccanica, che inquadra parzialmente la strada, si vede l'auto passare a velocit¨¤ sostenuta, e pochi secondi dopo si sente l'audio dello schianto. Intanto i parenti delle vittime hanno paura che la guidatrice possa eclissarsi. C'¨¨ attesa su quello che la conducente, Angelika Hutter, tedesca di Deggendorf nella Baviera orientale, racconter¨¤ oppure far¨¤ trapelare attraverso il suo avvocato. Sono trascorsi due giorni dalla strage di Santo Stefano di Cadore, dove il 6 luglio l'auto condotta dalla donna oltre il limite die 50 orari, ha centrato quattro persone scaraventandone tre a oltre trenta metri di distanza, una famiglia che stava passeggiando sul marciapiede della localit¨¤ nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Hutter, che rischia 30 anni di reclusione, ¨¨ assistita dall'avvocato Giuseppe Triolo, legale d'ufficio.?
le vittime
¡ª ?Tre le vite spezzate, quella di un bambino che il 16 luglio 2023 avrebbe compiuto due anni, Mattia, che al momento del tremendo impatto era ancora vivo mai poi ha cessato di vivere in ospedale, quella di un uomo di 48 anni, Marco Antoniello (pap¨¤ di Mattia) e di una donna di 64 anni che si stava godendo la pensione, Mariagrazia Zuin, la nonna materna di Mattia. Sui corpi delle vittime, tutte originarie di Favaro Veneto in provincia di Venezia, sar¨¤ effettuato l'esame cadaverico esterno mentre ¨¨ stato esclusa l'autopsia.?
il timore della fuga
¡ª ?Luigi Antoniello, padre di Marco e nonno di Mattia, sentito dal Corriere del Veneto teme che "se ¨¨ risultata negativa all'esame tossicologico e al test dell¡¯alcol, e la rilasciano, quella donna potrebbe allontanarsi dall¡¯Italia". "Oltre al dolore della perdita - prosegue Antoniello al Corriere - dobbiamo accollarci anche la preoccupazione che non venga fatta giustizia".
nessuna ipotesi esclusa
¡ª ?Angelika Hutter, secondo alcune testimonianze, al momento dell'incidente ha inveito contro le vittime stese sulla strada. Quando ¨¨ stata fermata e portata nella caserma dei carabinieri, la 32enne non ha espresso parole di pentimento. I militari hanno anche raccolto le parole di un testimone che ha visto la donna litigare furiosamente con una persona che parlava italiano, salire in macchina e ripartire sgommando pochi attimi prima del tragico epilogo. Una delle ipotesi che non viene esclusa ¨¨ che l'investimento della famigliola di Favaro Veneto (Venezia) possa essere stato deliberato, frutto di una rabbia incontrollata. Ad avvalorare questa tesi la mancanza di qualsiasi segno di frenata, il fatto che in quel punto la strada fosse rettilinea e che i militari, che anche oggi hanno compiuto un sopralluogo per ulteriori verifiche, non abbiamo accertato alcun segno di sbandata prima del punto di impatto. L'autorit¨¤ giudiziaria bellunese guidata dal procura Paolo Luca ha deciso di trarla in arresto e condurla al carcere femminile di Venezia. Il rischio, infatti, era quello di una possibile fuga in Germania. L'incidente ¨¨ avvenuto su un tratto rettilineo. C'era il sospetto che la conducente si fosse messa alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche o addirittura droghe, anche perch¨¦ sulla strada non erano presenti segni di frenata. Gli esami del sangue hanno dato esito negativo. Non ¨¨ ancora escluso l'uso improprio del telefono cellulare (sequestrato), l'invio o la consultazione di un messaggio, una telefonata o addirittura una consultazione del web.?
una discarica in auto
¡ª ?Nell'auto i carabinieri del Cadore hanno trovato una sorta di discarica, insalata, acqua ma soprattutto coperte e vestiti sporchi. Angelika Hutter, solo pochi giorni prima di falciare con la sua Audi A3 nera un'intera famiglia, era stata denunciata perch¨¦ ¨¨ stata trovata con un martello in un centro commerciale a Bolzano. La donna era stata fermata dalla polizia di Stato dopo un'animata discussione con un addetto di un negozio di elettronica. Due le persone scampate al sinistro: la mamma di Mattia, Elena Potente di 42 anni, ferita e dimessa ieri dall'ospedale, e il pap¨¤ di Elena, Lucio Potente, 68 anni, noto nel Veneto per i suoi precedenti calcistici e che si era leggermente attardato rispetto al resto del gruppo, ma che ha visto in pochissimi secondi cambiare la sua vita. Il comune di Santo Stefano di Cadore, per luned¨¬ 10 luglio, ha proclamato una giornata di lutto cittadino. La comunit¨¤ di Santo Stefano ha annullato in segno di lutto la festa in piazzetta Baldissarutti prevista questo fine settimana.
Gazzetta dello Sport
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