L'obbligo ¨¨ in vigore dal 7 novembre, ma in questa vicenda il caos regna sovrano. Il ministro De Micheli apre al posticipo delle multe
Con l'arrivo del freddo, il 7 novembre ¨¨ scattato l'obbligo di legge di usare i "dispositivi antiabbandono" quando si viaggia in auto con a bordo bambini fino a quattro anni. Cio¨¨ quei dispositivi che servono ad evitare che un bambino muoia, o subisca gravi lesioni, a causa del caldo se il genitore lo dimentica in macchina. La tempistica ha fatto ridere, amaro, molti osservatori ma ¨¨ indubbio che l'uso dei dispositivi antiabbandono, previsti dalla legge 117/2018, non ¨¨ solo una misura salvavita, ma anche un gesto di civilt¨¤. Detto questo, per¨°, va anche aggiunto che dal punto di vista tecnico la cosa non ¨¨ stata gestita in maniera eccelsa: sono previsti degli incentivi economici all'acquisto, ma non sono ancora disponibili; i dispositivi antiabbandono sono obbligatori, ma le specifiche tecniche sono quanto meno vaghe; c'¨¨ un periodo di adeguamento di 120 giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo, ma tale obbligo decorre comunque il primo luglio 2019, cio¨¨ oltre quattro mesi fa; i dispositivi devono essere conformi alle indicazioni Decreto 122 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 ottobre 2019, ma non ¨¨ prevista alcuna omologazione.
NESSUNA OMOLOGAZIONE
¡ª ?Non ¨¨ prevista nessuna omologazione dei dispositivi antiabbandono: devono semplicemente rispettare le indicazioni tecniche allegate al decreto ministeriale. Secondo l'allegato, un dispositivo antiabbandono ¨¨ semplicemente "Un dispositivo di allarme, costituito da uno o pi¨´ elementi interconnessi, la cui funzione principale ¨¨ quella di prevenire l'abbandono dei bambini, di et¨¤ inferiore ai quattro anni". Di conseguenza non si tratta, obbligatoriamente, di un seggiolino: ¨¨ possibile aggiungere un dispositivo antiabbandono ad un seggiolino classico che gi¨¤ possediamo ed essere in regola. Purch¨¦ tale dispositivo sia autocertificato da chi lo produce come conforme al decreto. Una circolare del Ministero dell'Interno del 6 novembre diramata a tutte le Prefetture italiane, conferma che "Non essendo prevista l'omologazione dei dispositivi, per verificarne la regolarit¨¤ occorre appurare che gli stessi siano rispondenti alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali fissate nel decreto ministeriale e, in particolare, che abbiano le caratteristiche indicate nell'allegato A del decreto medesimo".
QUALI DISPOSITIVI COMPRARE
¡ª ?A questo punto c'¨¨ da chiedersi quali dispositivi comprare, per non rischiare le multe (che sono salate ma potrebbero scattare tra qualche tempo come descritto a seguire). I seggiolini con i sensori gi¨¤ integrati di fabbrica sono praticamente impossibili da trovare, quindi la maggior parte dei guidatori con figli piccoli a bordo sar¨¤ costretto a ripiegare sui sensori aggiuntivi. Che sono di diverso tipo: si va da quelli che si collegano alla cintura del seggiolino ai tappetini con sensore di pressione. La maggior parte di essi si connette via Bluetooth al cellulare del genitore per comunicargli se ha lasciato il figlio in auto e, se non riceve risposta in tempi brevi, lancia l'allarme ad una lista di contatti preimpostati. Quasi tutti questi dispositivi sono a batteria ed integrano una funzione di avviso in caso di batteria scarica. I prezzi sono relativamente bassi: si parte da meno di trenta euro per un sensore da agganciare alla cintura e difficilmente si superano i cento euro per un buon tappetino.
GLI INCENTIVI STATALI
¡ª ?Nella legge di bilancio 2019 il Governo ha inserito uno stanziamento da 15 milioni di euro per il 2019 (pi¨´ un altro milione, per il 2020), per offrire un contributo per l'acquisto di un massimo di 560 mila dispositivi antiabbandono. Questi incentivi, per¨°, verranno erogati in base a parametri da stabilire con un ulteriore decreto del Ministero dei trasporti, che ancora non c'¨¨. Di conseguenza, non ci sono neanche gli incentivi. Chi avr¨¤ conservato la ricevuta d'acquisto del dispositivo potr¨¤ tentare di ottenere l'incentivo, quando verr¨¤ pubblicato il decreto. Il contributo massimo, in ogni caso, sar¨¤ pari a 30 euro.
LE MULTE
¡ª ?Chi, a partire dal 7 novembre 2019, circoler¨¤ con un bambino fino a quattro anni su un seggiolino senza dispositivo antiabbandono, di qualunque tipo, sar¨¤ sanzionato con multe da 81 a 326 euro, ai quali si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, ¨¨ prevista la sospensione della patente da un minimo di 15 giorni ad un massimo di due mesi.
lo spiraglio
¡ª ?Tuttavia il ministro per le Infrastrutture Paola De Micheli ha aperto uno spiraglio sulle sanzioni: ¡°Le sanzioni sono previste dalla legge 117, votata all¡¯unanimit¨¤ dal Parlamento italiano, ed entrano in vigore per legge insieme all¡¯obbligo. Per dare pi¨´ tempo per adeguarsi all¡¯obbligo ¨¨ necessario un altro intervento di legge, quindi stiamo studiando in quale decreto inserire l¡¯emendamento che potr¨¤ essere del governo o della maggioranza, perch¨¦ sia il Partito Democratico che altri partiti si sono detti disponibili a posticipare l¡¯entrata in vigore delle sanzioni¡± ha detto a Radio24.
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